Capigolo 16

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Mi sveglio tra le braccia di Victor ricordando tutto quello che è successo l'altra notte.

Mamma mia é tutto sbagliato, non doveva andare così.

Scusa e perché no? State così bene insieme e poi lui é bellissimo.

Punto primo perché ci vorrà del tempo perché io mi fido ancora di lui.
Punto secondo hai raggione é maledettamente bello.

Visto.

Ignioro la mia coscienza e inizio a guardarlo dormire, ha tutti i muscoli rilassati ed è maledettamente bello.
Già l'ho detto.

Si.

Inizio a tracciare i con il dito tutti i suoi tatuaggi, prima non li aveva, forse se li sarà fatti i questo periodo.

Ne noto uno in particolare, é la leonessa di ''Il re Leone 2'' è sotto c'è scritto piccola.

Ne noto uno in particolare, é la leonessa di ''Il re Leone 2'' è sotto c'è scritto piccola

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<<Ti piace?>> mi chiese Victor che si era appena svegliato.
<<Quando l'hai fatto>>
<<Lo fatto quando te ne sei andata. Ti volevo ancora con me e quando ho visto questo tatuaggio mi sei venuta in mente.>>

<<Perché?>>
<<Già te lo detto, perché mi sei venuta in mente>>
<<Non intendevo questo, perché se ti mancavo così tanto non mi sei venuto a cercare?>>

<<Perché sapevo che le cose non sarebbero state più come prima>>
<<E perché ora pensi che le cose cambieranno?>>
<<Perché ora nonostante tutto mi sono reso conto che tu sei mia e lo sei stata per sempre anche in questo due anni che non ti ho visto>>

Victor's pov

<<Non intendevo questo, perché se ti mancavo così tanto non mi sei venuto a cercare?>>

Perché?! Cazzo perché sapevo che mi avresti respinto ed odiato più di prima.
E già era una sofferenza non averti e doverti guardare da lontano, per non farsi vedere e non rovinare la tua vita.

Io la controllavo giorno e notte da quando se n'era andata e lei non se n'era mai accorta.
Mi faceva male vederla e non poterla avere, baciare, toccare.
Cazzo se faceva male.

<<Perché sapevo che le cose non sarebbero state come prima>>
<<E perché ora pensi che le cose cambieranno?>>

Non lo so se le cose cambieranno, ma anche se lei mi continuerà ad odiare almeno starà la mio fianco e potrò vederla tutti i giorni.

<<Perché ora nonostante tutto mi sono reso conto che tu sei mia e lo sei stata per sempre anche in questi due anni che non ti ho visto>>

<<Comunque mi piace>> disse e sorrise.

Quanto mi era mancato quel sorriso avvolte allegro e vivace e avvolte timido e goffo.

<<Ti va di fare colazione?>> dissi sperando che accettasse
<<Ok>>
Il tempo di vestirmi e di dirle
<<Aspettami qua>> e andai giù.

Gli avrei preparato la colazione a letto e poi avremmo fatto quel pic nic che ci sta aspettando da due anni.

Arrivai in camera e la trovai ancora a letto tra le lenzuola bianche con una mia maglietta addosso, gli stava benissimo.

Sembrava un angelo, il MIO angelo.

Sicuro che sia ancora tuo. Dopo quello che le hai fatto.

Tu arrivi sempre nei momenti meno adatti vero?!

Si, se no che divertimento chi sarebbe.

Comunqu LEI É E SARÀ SEMPRE MIA. Chiaro!

Pensarla come vuoi.

Stavo per risponde quando la sua voce mi risvegli dal mio stato di trans.
<<Che bella!!>> disse mentre le brillavano gli occhi.

<<Spero che sia anche buona>> dissi grattandomi la nuca.

Quando finimmo la colazione le chiesi
<<Allora com'era?>>
<<Era buonissima!!>> disse saltandomi al collo.

Mi ero dimenticato di come fossero belli i suoi abbracci.

<<Oh scusa>> disse abbassando la testa e scendendo da me, ma io le misi un braccio attorno alla vita e la fermai
<<Non mi ha dato fastidio, anzi sono contento che ti sia piacuta così tanto>> dissi sorridendole e lei ricambió il sorriso.

<<Ne approfitto per dirti che oggi andiamo a fare il pic nic.>>
<<Victor io non credo che sia una buona idea, io devo tornare a casa i miei amici saranno in pensiero e...>>
<<Se è questo il problema esistono i telfoni puoi chiamarli e poi andiamo a fare il pic nic.>>
<<Victor ma...>>
<<Non accetto no, quindi vestiti e andiamo>>

<<E per sapere cosa mi dovrei mettere genio del male>> disse accenando una risata
<<Questi>> gli dissi indicando dei vestiti sulla scrivania, quel vestiti.

<<Sono gli stessi che ho messo al pic nic.>>
<<Esatto>> dissi e uscii per preparare il cestino.

Sta volta niente sarebbe andato storto, niente.

Questo è un capitolo dal punto di vista di Victor.
Fatemi sapere se il prossimo lo volete sempre dal suo punto di vista o da quello di Italia nei commenti.
Baci. Xiao.

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