I Choose....Jump

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Dal capitolo precedente

"Allora farete meglio ad iniziare subito! Avete un mese di tempo per darmi le informazioni riguardanti le vostre indagini, due giorni per arrivare a destinazione, quattro ore per prendere il prossimo treno e cinque minuti per impacchettare i vostri averi e andare in missione prima che vi ci mandi a calci in culo personalmente. Mi sono spiegato??" Ruggì il capo.

Detto fatto.





Capitolo 16

Sospiro sconfitta.

"Allora?" domando.

"Allora cosa?" mi chiede a sua volta Lack. Sto tenendo i pugni talmente stretti che le unghie di conseguenza mi penetrano nella pelle. Un sottile rivolo di sangue fuoriesce dalle piccole ferite a mezzaluna.

Inspira. Espira. Inspira. Espira.

"Cosa avete combinato questa volta?" riformulo la domanda senza mai staccare il mio sguardo dai diretti interessati, e chi altri potrebbe mai essere se non Lack e Gil.

Giuro...io questi li faccio fuori. Sento uno sfrigolio, pochi attimi mi servono per rendermi conto che esso deriva dalla sottoscritta. Ho la mascella talmente rigida per il nervosismo, i denti sembrano voler cedere da un momento all'altro tanto li tengo serrati.

Come è potuto succedere tutto ciò? Eppure avevo la sensazione che tutto stesse filando liscio. Dopo essere arrivati nella cittadina di Lon Town abbiamo da subito iniziato a chiedere informazioni in giro senza dilettarci in stupidi preamboli come giri turistici o chi sa altro.

Per fare prima ci siamo divisi in tre gruppi: Gil e Lack, Alek e Lin, mentre io sarei andata per conto mio. Mai errore fu più grande.

"Perché te la prendi subito con noi?" si immusonisce Gil adottando la sua tecnica "occhi da cane bastonato" che, purtroppo o fortunatamente su di me e Lin non aveva alcun effetto "Potrebbero essere stati Lin e Alek"

Se non ci fosse stato Lin in quel momento a stringermi la mano precedentemente posata sulla mia spalla avrei di sicuro fatto fuori qualcuno. Non che ci fosse molta scelta nel piccolo spazio angusto in cui ci trovavamo: Una carrozza. Una fottutissima carrozza risalente agli anni di Guerra! Questa gente deve essere rimasta indietro di qualche secolo. Chi più si sposta con una carrozza trainata da sei o otto cavalli? Forse al tempo della regina Elisabetta.

Come siamo finiti in questa situazione? Mi chiedo per quella che potrebbe essere la cinquantesima volta.

"Per tre validi motivi" le rispondo, mentre mi porto una mano sotto il seno e la seconda la tengo i bella vista davanti ai suoi occhi "Primo: nessuno di voi è rimasto sorpreso della piacevole visita, anzi sembrava che quasi ve lo aspettavate. Secondo: siccome sono sicura al cento per cento che gli unici idioti capaci di creare scompiglio anche nel più pacifico paesucolo della zona siete voi e non Lin e Alek i quali, correggetemi se sbaglio, hanno dovuto controllare la zona ovest. Codesta zona miei esimi colleghi" continuo ironica "si trova da tutt'altra parte rispetto la foresta, quindi......"

Nel posto si può sentire cadere uno spillo.

"Quindi...?" domanda Lack con il tipico tono "non me ne importa nulla. La colpa non è mia", cosa che mi fa infuriare a dir poco.

Se uno sguardo potesse uccidere, a quest'ora di loro non vi sarebbe nemmeno le ceneri.

"....quindi...."procedo calma. Brutto segno. "La zona più vicina alla foresta era quella Est, la stessa che voi dovevate controllare. Adesso ripeto la domanda: Che. Cosa. Cazzo. Sta. Succedendo?" chiedo nuovamente, la voce si fa sempre più gelida, mentre pronuncio lentamente, sillaba per sillaba ogni singola parola.

Like Water...Never ForgetDove le storie prendono vita. Scoprilo ora