My personal nightmare is the Past

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Attenzione:presenza di linguaggio molto forte e volgare, è sconsigliata la lettura a coloro minorenni o facilmente suscettibili. Siete avvisati. 
PS: scusate in anticipo se l'immagine non è visibile


Capitolo 4

Per un attimo non sento più niente...né il vento che mi sfiora il volto, né il terreno su cui poggio i pedi, né alcun rumore circostante.

Il vuoto.....

il silenzio..............

il nulla........................

La mia sfera uditiva si era letteralmente ristretta solamente a quelle parole pronunciate dal licantropo.

"Bene. Anche noi possiamo chiedere aiuto ad una nostra fazione. Le RedFangs. Possiamo instaurare un accordo con loro. In questo modo potremmo di sicuro sconfiggerli quei bastardi." dice un vampiro.

"Per fare ciò abbiamo bisogno di più tempo. Cambiamo data. Voi sapete quale" aggiunge uno dei cani.

"Troppo tempo. Faranno in tempo a decimarci tutti" controbatte un succhiasangue.

"No se scompariamo dalla circolazione per un po'. Ritorneremo tutti per quel giorno all'ora di punta" continua lo stesso licantropo.

Detto ciò eseguirono uno strano rito ma pericolosamente familiare a tutti noi: si misero a formare un cerchio perfetto, poi due di loro. Uno del gruppo dei licantropi e uno della congrega dei vampiri si portarono avanti uno di fronte all'altro. Si incisero il palmo della mano e fecero cadere su un calice depositato sotto di loro il loro sangue. Questo mano a mano che cadeva dai due differenti palmi si unirono come per magia a formare un unico filamento che si depositò sul fondo. Quando il sangue fu arrivato a metà calice. Il licantropo lo prese e ne bevve un sorso. La stessa cosa fece il vampiro. Poi eseguirono anche gli altri presenti. Finito il contenuto dissero: "Mak delt simpho rak raer" "Uniti dal sangue"

Fu un attimo che un lampo una luce li avvolse per poi scomparire qualche secondo dopo così come era apparso. A questo punto senza scambiarsi altra parola scomparvero anche tutti i presenti .

Aspettammo che tutto fosse silenzioso e che non ci fosse pericolo che uno degli incappucciati ritornasse indietro, per poi incamminarci tutti e cinque ed incontrarci al centro della pianura.

Il silenzio si protrasse per altri minuti prima che qualcuno si decidesse a romperlo:

"Abbiamo un problema" sospira Ale sfregandosi il collo tentativo di far passare la tensione che sapevamo gli aveva appena teso tutto il corpo.

"Stai minimizzando il vero peso dell'accaduto di cui siamo stati presenti"lo riprende Lin "Questo problema è una catastrofe, un disastro"

"Cazzo...il Brukiam, no!" sputa Lake con la sua solita delicatezza.

"Dobbiamo avvertire immediatamente l'Associazione" afferma sicura Gil.

Non so perché ma l'unica cosa a cui posso pensare è solo a quella frase che il lupo ha detto neanche cinque minuti prima. Il branco BlueMoon.....

L'unico branco che mai avrei rincontrare nel mio cammino. Fortunatamente nessuno sapeva nulla sulla nostra identità e questo mi dava un leggero vantaggio nella situazione. Se c'era una cosa che odiavo era non essere padrona della situazione.

Una presenza sulla mia spalla mi fa tornare alla realtà.Lack.

"Ora sei una Cacciatrice" dice rafforzando la presa, l'unico appiglio in quel momento capace di farmi ritornare con i piedi per terra "Nient'altro" Un caldo tepore mi avvolge a quelle parole. Parole che mi tranquillizzano. Che seppur non volendo, mi danno quel senso di....fiducia. Fiducia che io diedi una volta, pensando che venisse ricambiata . Tutto quello che ottenni in cambio fu solo....tradimento.

Esatto. Non appartenevo più a nessuno se non a me stessa.

Nessuno...solo a me stessa.

Ghignai. Gli altri mi ricopiarono. L'eccitazione per il pericolo e per la lotta imminente iniziavano piano piano ad invadermi come una droga.

"Allora adesso che cosa si fa?" domanda Gil con quel sorrisetto da "lo-so-cosa-si-farà-ma-lo-chiedo-comunque".

Sorrido di nuovo. Qui inizierà la nostra nuova avventura. Solo una cosa c'era da fare a quel punto. Solo una.

"Giochiamo"


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Angolo Autrice
Allora....intanto premetto che non era assolutissimamente mia intenzione ritardare. Sapete quando siete in vacanza e vi perdete la cognizione del tempo? Ecco: mi è accaduta la stessa cosa!
SO che il capitolo è corto, ma non preoccupatevi mi sono portata avanti con i capitoli e posso affermare che la prossima volta non sarò così indecorosamente in ritardo :)
Inoltre ci tengo a ringraziare calorosamente senza distinzioni tutti voi che leggete in silenzio e chi vota la mia storia....un Grazie immenso. Mi date la forza di andare avanti.
Anche se in ritardo rinnovo i miei auguri di Natale e Anno Nuovo!
Una bacione a tutte/i voi.

Un luuuungo ululato alla luna a voi :)




Like Water...Never ForgetDove le storie prendono vita. Scoprilo ora