Mentre attraverso il giardino della scuola per tornare a casa sento dei passi da dietro.
Una persona mi si fionda davanti.
Alzo la testa.
È Jennifer.
- Cosa vuoi da me Jennifer?- chiedo infastidita.
- Ti prego aiutami, dobbiamo trovare nuovi passi per la coreografia del balletto per l'anniversario della scuola.- mi dice supplicandomi.
- Perché dovrei aiutarti?- dico guardandola.
- Perché l'hai detto tu questa mattina, mi sembra ovvio.- dice ridacchiando, come se fosse la cosa più ovvia del mondo.
- Era per tirarti su di morale. Dopo come mi hai trattato in questi mesi.- le rispondo indispettita.
- Senti mi dispiace, ho veramente bisogno del tuo aiuto, te ne sarò grata.-
Cedo.
Accetto perché amo ballare.
Anche perché dal prossimo anno entrerò nel gruppo delle cheerleader e questa potrebbe essere un'esperienza a mio vantaggio.
- Ok, ti aiuterò, ma solo perché mi piace ballare.- rispondo.
- Grazie mille Hellys.- mi dice con sguardo da santarellina.
Non mi devo fidare troppo di lei.
- Quando iniziamo?- chiedo.
- Oggi pomeriggio alle 4 p.m. nel campo da calcio.- mi dice lei.
Per fortuna non ho allenamento questo pomeriggio.
- Va bene, allora ci sarò.- dico.
- È bello contare su una amica.- sembra essere convinta di quello che dice.
Le rivolgo uno stupido sorriso da presa in giro.
Esco da scuola e vado verso casa.
- Ehi, sei a piedi?- è Caleb che sta prendendo il suo motorino.
- Già, ma non preoccuparti, mi faccio una passeggiata.- dico sorridendo.
- Se ti va, ti dò un passaggio.-
- Lei viene con me, dobbiamo parlare.- si intromette James che è dietro di noi.
- Aspetta un attimo, non sono un giocattolo da portare dove vuoi.- ribatto infuriandomi.
- L'hai detto anche tu che ti ho trattata come un giocattolino.- mi rivolge uno sguardo malizioso riferendosi a questa mattina.
Caleb è confuso.
- Devo risolvere una questione. Ci vediamo domani Cal.- dico per cercare di chiarirgli le idee.
Anche se non sono molto convincente.
Caleb parte con il motorino e se ne va via.
Io e James rimaniamo soli.
- Scusa e da quando lo chiami Cal?- James rimane a bocca aperta.
- Perché? Affari miei, no?- rispondo scocciata.
- Ok, ok, comunque parlando di oggi...- inizia il discorso.
- Perché mi hai lasciato James? Vorrei una spiegazione?- dico interrompendo il discorso.
Voglio avere una spiegazione.
Il suo comportamento dell'altro giorno non aveva senso.
Sembrava geloso di Caleb.
Come se lo temesse.
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♡INNAMORATA PER SBAGLIO♡
RomanceTutto iniziò per caso. Da uno sbaglio, uno sbaglio voluto, forse. Da uno sbaglio nascono anche delle conseguenze: a volte banali, a volte rilevanti. Questa è tra quelle rilevanti, visto che poteva cambiare il destino di due ragazzi. Ma loro non lo p...