♡INNAMORATA PER SBAGLIO♡

36

Le finestre di camera mia si aprono e la luce irrompe nella stanza, perciò mi sveglio.

Mia mamma mi sveglia sempre in questo modo: con la luce del giorno.

Solo quando mi alzo dal letto e scendo in cucina per fare colazione mi ricordo che è Natale.

Faccio gli auguri ai miei genitori, che stanno preparando il pranzo.

Salgo in camera e con molta calma inizio a prepararmi.

Vado sotto la doccia e quando esco non sembro molto sveglia.

Mi guardo allo specchio.

Sembro uno zombie.

Ho due occhiaie enormi e gli occhi arrossati.

Ieri sera ho messaggiato fino alle 2 a.m. con James.

Mi asciughi i capelli, mi vesto con dei pantaloncini corti bianchi e una maglietta nera.

Mi trucco leggermente, in maniera di coprire le occhiaie.

Sono le 11 a.m.

Prendo il cellulare e mi stendo nel letto, a pancia in giù.

Mi metto le cuffiette e inizio ad ascoltare la musica.

Mi rilassa ascoltare musica e pensare quali nuove coreografie potrei inventare.

Infatti un giorno mi piacerebbe seguire le orme di mia madre.

Diventare una coreografa sarebbe il mio sogno.

Mentre fantasticavo tra il mio mondo di sogni, sento, impprovisamente un peso addosso.

Mi tolgo immediatamente le cuffiette, è mi guardo dietro.

- Ma sei scemo Will?- chiedo ridendo come una matta.

Mio cugino William era venuto per festeggiare il Natale, ed ora si era disteso sopra di me, nel mio letto.

- Certo cugina, buon Natale anche a te.- dice alzandosi.

Ci sediamo entrambi.

- Buon Natale Will...- gli saltò al collo, abbracciandolo.

Lui contraccambia l'abbraccio.

- Come stai Helly?- mi chiede staccandosi dall'abbraccio.

- Non potrebbe andare meglio. A te?- chiedo curiosa.

- Bene anche a me. Vedo che ti sei ripresa dall'ultima volta che ci siamo visti.- mi dice lui serio.

L'ultima volta che Will mi era venuto a trovare io avevo litigato con James.

Ero veramente giù.

- Abbiamo sistemato tutte le cose.- gli faccio l'occhiolino.

- Te l'avevo detto che ci teneva e sarebbe ritornato da te.- mi risponde lui con un leggero sorriso.

A me spunta uno stupido sorriso nel volto pensando a me e James.

Non so quando l'avrei rivisto, forse tra qualche giorno.

- Stai pensando a lui?- mi chiede Will.

Annuisco in silenzio, continuando a sorridere.

Poi all'impprovviso questo silenzio viene interrotto da una sua domanda.

- Tu conosci questo ragazzo , che deve venire con la sua famiglia a casa tua?-

- Si, certo. Diciamo che si è trasferito da poco e sin dal primo momento si è dimostrato un tipo veramente strano. Infatti a James non va a genio.- dico pensando a quello che è successo quando era arrivato a San Diego.