♡INNAMORATA PER SBAGLIO♡

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Il giorno di Natale mi sono addormentata verso le 3 p.m. tra le braccia di James.

La sua mano era attorno ai miei fianchi.

- Sei bellissima mentre dormi.- mi ha detto James quando mi sono svegliata alle 4:40 p.m.

Will e Ty erano rimasti più di un'ora e mezza da soli in salotto ad aspettarci.

Infatti sono venuti a vedere dove eravamo e cosa stavamo facendo in tutto quel tempo.

Infatti per entrare hanno quasi buttato giù la porta ed io mi sono svegliata.

Così anche le vacanze di Natale sono finite e oggi è il mio primo giorno di scuola.

Sto già morendo di sonno ed è soltanto la prima ora.

Questa mattina in più sono anche arrivata in ritardo, perché James non è passato a prendermi e sono venuta a piedi.

- Ehm, pronta per dopo?- mi chiede Tyler.

- Si, credo.-

Dobbiamo dire a tutti che Tyler è mio cugino, prima che si facciano idee sbagliate sul perché siamo sempre assieme.

Arriva l'intervallo.

James mi prende per mano.

- Andiamo piccola.- mi sussurra.

Assieme ci dirigiamo all'esterno.

Tyler continua a seguirci, fino ad arrivare al gruppo dei ragazzi.

- Ehi Helly.- Mi saluta Caleb.

Gli altri fanno un semplice cenno con la mano.

- Ehm, ragazzi, vi dobbiamo dire una cosa.- dico io imbarazzata.

Appena Tyler si avvicina e mi avvolge il braccio nelle spalle, tutti ci guardano confusi.

James ormai, si è abituato all'idea di vedere Ty e me vicini.

- Ecco, vi volevo presentare mio cugino Tyler.- abbasso lo sguardo.

- Cosa? Tu e lui, ahahaah scherzi?- dice Justin ridendo.

Tutti lo guardano male.

- No Justin, non è uno scherzo. Suo papà è il fratello di mia mamma.- rispondo scocciata.

Lui si ricompone subito.

- Ecco perché vi assomigliate.- risponde pensieroso Matt.

Tyler mi toglie il braccio dalle spalle.

- Ehm, ragazzi, io ed Henry avevano pensato di far entrare Alexa ed Airen nel gruppo.- esclama serio Andrew.

- Si, mi sembra una buona idea, così Hellys non sarà più sola.- ribatte Caleb.

Io annuisco in segno di approvazione, come tutti quanti.

- James?- chiede Henry per vedere se anche lui era d'accordo.

- Si.- gli risponde James, come se per lui fosse lo stesso.

- Le vado a chiamare.- dico io entusiasta.

Mi dirigo verso di loro.

- Ehi ragazze, venite un attimo, i ragazzi vi vogliono.- dico in velocità.

- Ehm, ciao, va tutto bene?- sembra preoccupata Airen a questa informazione.

- Si, voi seguitemi.-

A passo svelto arriviamo dai ragazzi.

- Ehi ragazzi, eccole, chi glielo dice?- chiedo io mettendomi tra le mie amiche.