♡INNAMORATA PER SBAGLIO♡

16

Ieri sera sono stata con James, Andrew e Airen in spiaggia sino a sera.

Sono stata seduta accanto a James tutta la sera a guardare il tramonto.

Stamattina passa a prendermi per andare a scuola insieme.

Mi trucco leggermente e indosso dei jeans strappati.

Stamattina sono felice, ma assonata.

Ho messaggiato con lui tutta la notte.

Quando arrivo al piano terra sento uscire dalla cucina un profumino di cupcake caldi.

Entro in cucina, saluto mia mamma e mio papà.

Afferro dei cupcake e me li mangio.

Questa giornata sembra essere iniziata per il meglio.

Vedo un messaggio di James.

Lo visualizzo.

* Ehi piccola, sono qui fuori...*

Esco di casa.

Vedo una moto.

James è passato a prendermi con la moto...

Mi avvicino.

Si toglie il casco e mi bacia.

Indosso il casco anche io e salgo dietro di lui.

Lui mi prende la mani e le appoggia attorno il suo petto.

Sento i suoi addominali forti.

- Tienti forte.- mi sussura.

Partiamo e sfrecciamo a tutta velocità per la strada.

Il vento mi scompiglia i capelli.

Arriviamo e lui parcheggia il motorino.

Mi porge la mano e mi aiuta a scendere.

Mi levo il casco e scuoto la testa per sistemare i capelli.

Noto che James mi sta fissando.

- Cosa c'è?- gli chiedo incuriosita.

- Sei bella.- mi risponde passandosi la mano nel ciuffo.

Ci prendiamo per mano e iniziamo a camminare verso il giardino della scuola.

Quando varco il cancello posso notare che tutti stanno guardando me e James.

C'è chi si sta sussurando qualcosa all'orecchio.

C'è chi rimane a bocca aperta o chi indica nella nostra direzione.

Non capisco cosa abbiano.

Solo perché tutti mi conoscevano come la "brava ragazza" non posso frequentare il leader dei Bad-Boy?

E allora... solo per questo non posso...???

Ci dirigiamo verso gli amici di James, ovvero tutti i ragazzacci della scuola, che almeno una volta nella vita tutte le ragazze hanno sognato di essere fidanzate di quei ragazzi.

- Ehi ragazzi!- dice James rivolgendosi a loro.

Tutto i Bad-boy si girano.

Il loro sguardo passa da James a me.

Mi squadrano dalla testa ai piedi.

Fin ora mi ero avvicinata a loro una volta nella mia vita per parlare ad Andrew, solo perché ero arrabbiata.

E forse una seconda volta si sono avvicinati loro per salvare me e Alexa da quei bulletti del parco, in realtà non so perché... forse per pietà.