11:11 p.m.→h.s.

2.

sconosciuto: ciao brooklyn, sono le 11:11.

io: ciao sconosciuto, lo vedo.

sconosciuto: sono uno sconosciuto?

io: non so come ti chiami, quindi si.

sconosciuto: chiamami h.

io: h?

sconosciuto: esattamente.

io: va bene h.

h: va bene. vuoi fare un gioco?

io: perché no, quale sarebbe?

h: venti domande.

io: oh si, lo conosco.

h: bene, inizia tu. ma ricordati, niente domande personali.

io: emh, di che colore hai gli occhi?

h: è importante?

io: rispondi a questa maledetta domanda.

h: verdi.

io: grazie, ci voleva tanto?

h: suppongo di no.

io: tocca a te.

h: sei innamorata di qualcuno?

io: no. come hai fatto ad avere il mio numero?

h: l'ho chiesto.

io: perché?

h: tocca a me fare la domanda. come mai continui a parlare con me?

io: mi incuriosisci, vorrei sapere chi sei. ora rispondi alla domanda precedente.

h: perché si.

io: perché si? non è una vera risposta.

h: buonanotte brooklyn, domani continuamo.

io: ma non hai risposto alla mia domanda! va beh, buonanotte h, stessa ora?

h: stessa ora.