la ragazza guardava il riccio con aria preoccupata. non aveva la minima idea di chi fosse, anche se quegli occhi verdi, i riccioli e le fossete le ricordavano qualcosa.
«c-chi sei?»
«sono harry.» disse il ragazzo con una punta di delusione. a quanto pare la sua momentanea amnesia non era stata sbloccata con il suo arrivo.
«signorino ci scusi un attimo, stiamo visitando la paziente. se vuole può aspettare qui fin quando non abbiamo finito.»
«va bene.» harry ne approfittò e andò dal giovane niall per chiedere informazioni.
aveva questa strana sensazione nel petto che non lo faceva stare tranquillo, nonostante le belle parole che gli riservò lo specializzando.i dottori se ne andarono dopo venti minuti di controlli, così poté stare da solo, con la ragazza.
«quindi tu sei harry? il mio harry?» le disse con voce lieve e con estrema difficoltà.brooklyn non si accorse nemmeno di ciò avesse detto. il suo harry, una così piccola frase ma così grande di significato da lasciare il riccio pieno di gioia.
«si, sono il tuo harry, ed ora ascoltami perché ho un sacco di cose da dirti.»

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11:11 p.m.→h.s.
FanfictionPotremmo non arrivare a vederci tutti i giorni, ma sono in grado di tenerti tra le braccia ogni notte, anche se sono lontana, ti ho dato il mio cuore senza sapere se sarebbe tornato. 11:11→h.s; @waitingvhar Copyright: @waitingvhar iniziata: 15 Lugl...