brooklyn prese il computer poggiato sulla scrivania in legno antico. dire che era emozionata era un eufemismo. insomma avrebbe fatto una videochat con un ragazzo, e già questo bastava per farla innervosire.
non sapeva nulla di harold, eccetto il nome ovviamente.
poteva essere un maniaco, un assassino o un pedofilo, ma lei non ne aveva la certezza.
si era basata sulla fiducia, che in questo momento era forse l'unico motivo per cui lei si stesse sistemando al meglio per vedere il suo nuovo amico.
poteva chiamarlo cosi? non sapeva nemmeno questo.
harold era un tipo intrigante, e molto molto misterioso. ma decisamente troppo strano, per essere un giovane ragazzo.harold: sei online su skype?
io: si, come ti chiami?
harold: harold.s
brooklyn guardava il nome del profilo del ragazzo come un film già visto. il nome sembrava così comune ma con quella 's' finale rendeva il tutto un pò più familiare.
harold.s vorrebbe video chattare con te.
brooklyn accettò la chiamata con mani tremanti. lo schermo divenne scuro e poi un corpo tagliato dalla telecamera apparì nel computer della ragazza.
«harold, sei tu?» sussurrò la ragazza.
«esatto, piccola.» al suono della sua voce rauca brooklyn sussultò. era la prima volta che lo sentiva parlare.
«hai un bel busto, harold.» il ragazzo ridacchiò al commento della mora. lui riusciva a vederla perfettamente e pensava che fosse davvero molto bella. con quei occhi grigi e vispi, le labbra carnose e rosee e le lentiggini spruzzate sul viso la rendevano una perfetta bambolina.
«anche tu sei molto bella, piccola.» sussurrò mordendosi il labbro. lui la conosceva già, sapeva già tutto su di lei, ma non glielo avrebbe detto. non ora.
«g-grazie, harry. cioè harold, scusami.» balbettò brooklyn imbarazzata. lei pensò che fosse molto imbranata e anche decisamente troppo ridicola.
«tranquilla brook, mi piace harry.»continuarono a parlare per un bel pò. lei con lo sguardo fisso verso il suo busto, visto che non poteva vedere il viso. e lui con gli occhi puntati verso le sue labbra, il suo naso all'insù e i suoi occhi color nebbia.

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11:11 p.m.→h.s.
FanfictionPotremmo non arrivare a vederci tutti i giorni, ma sono in grado di tenerti tra le braccia ogni notte, anche se sono lontana, ti ho dato il mio cuore senza sapere se sarebbe tornato. 11:11→h.s; @waitingvhar Copyright: @waitingvhar iniziata: 15 Lugl...