Whatsapp||Benjamin Mascolo

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Aaahh odio il lunedì!

"Se adesso mi chiedi perchè,in pochi sorridono,perchè sono tutti così seri perchè perchè?!"

Fortunatamente oggi succede una cosa davvero speciale.
Benjamin e Federico tornano a Modena!!

Dopo una settimana potrò rivederlo in tutta la sua bellezza.

<Any,hai preso tutto?> Mi chiede Jen squadrandomi da testa a piedi. Recepivo benissimo la sua ansia. Io,invece,non ero ansiosa,ma super gasata all'idea di rivederlo.

Si,beh,stiamo andando a fargli una sorpresa alla stazione. (Inutile dire che l'idea è stata di Jen,però,devo ammettere,sono felice che abbia proposto di fargli una sorpresa).

Abbiamo preparato uno striscione con su scritto: "Passano i giorni ma voi rimanete sempre nei nostri cuori."
Entrambe abbiamo un mazzo di rose rosse.
Io lo consegnerò a Benji mentre lei, beh,inutile dirlo che si è presa una cotta per il tipetto col ciuffo biondo.

<Si,ho tutto.> Dico afferrando il mazzo di rose.

<Perfetto. Possiamo andare.> Dice Jen aprendo la porta.

<Jen aspetta.> Gli dico fermandola.

<Manca qualcosa?> Mi domanda lei preoccupata.

<No,solo che è presto. Loro arrivano alle 16:30,da come mi ha detto Benji,e sono ancora le 15:30.> Gli preciso indicandogli l'orologio.

<Vabbè,vorrà dire che li aspetteremo. Tanto a che ora partono,16,giusto? Beh,se prendono l'alta velocità saranno qui prima e poi il tempo della strada per arrivare alla stazione che si faranno già le 16.> Mi dice lei in tutta tranquillità.

Io mi limito ad annuire ed usciamo di casa.

Fuori c'è un caldo afoso,essendo a metà luglio. Spero non si rovinino le rose a causa dell'afa.

Arriviamo davanti la fermata del tram in pochi minuti e,per nostra fortuna,arriva in orario.

Il tram è affollato di gente. Non l'ho mai visto così pieno.
Tra l'altro con questo caldo mi sento soffocare,inoltre questo autobus non ha l'aria condizionata.

<Jen,quanto manca?> Chiedo esasperata reggendomi al pilastro davanti a me.

<Circa 10 minuti e saremo in stazione.> Mi risponde lei altrettanto esasperata.

Fa davvero caldo qui dentro.

Cerco disperatamente di dimenarmi tra la folla ma,niente.

Come se non bastasse,un bambino mi viene contro e mi fa cadere l'intero mazzo di rose rosse. Voi non potete immaginare quanto costino 30 rose rosse in buona condizione (già,prima di essere state calpestate).

Oh no!
E adesso cosa gli porto?! Farò la figura della deficiente povera senza soldi,oppure se gli dico che me li ha calpestati un bambino sull'autobus mi prende per sfigata.

Jen cerca di aiutarmi,ma la fermo dicendogli che è meglio se sta ferma se non vuole che anche il suo mazzo vada a puttane.

Mi chino per raccogliere i petali sparsi,quando,vedo una mano che si china per aiutarmi.

Alzo lo sguardo e lo vedo.
Era li.
Con un sorriso stampato in faccia,stranamente sembrava dolce.
Portava una delle sue solite camicie larghe,pantaloncini corti e una bandana intorno al capo.

<Taylor,cosa ci fa qui?!> Chiedo stupita.

<Potrei farti la stessa domanda.> Mi dice lui porgendomi dei petali che,nel frattempo,si era impegnato a raccogliere.