Capitolo 5

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Voglio avere sempre sedici anni per sentire la vita che mi scorre nelle vene, respirare a pieni polmoni l'odore dei primi giorni di settembre e dell'estate che è agli sgoccioli, vivere di fantasie, di pensieri proibiti e concessi dalla tanta curiosità, per il desiderio di sperimentare sempre emozioni nuove, per illudermi e disilludermi continuamente, per credere nell'amore di una vita che poi si rivela uno dei tanti, per rialzarmi e ricominciare da zero, per sentire nuovamente le farfalle nello stomaco, per salutare le persone che vanno e abbracciare quelle che vengono e, chissà, riaccogliere quelle che tornano dopo un po'. Voglio avere sedici anni per sempre per vivere di magia, per sentirmi mai troppo grande ma neanche più così piccola, per vedermi fragile ma anche tanto donna, per sbagliare, rimediare, riprovare, cercare, viaggiare, per avere il mondo ai miei piedi e la grinta di spaccare tutto. Per favore, non fatemi crescere mai. Anche perché se il tempo passa così velocemente non posso godermi nulla. Sono quel tipo di persona che dalla gente viene definita la secchiona, ma in realtà io sono una secchiona, sono quella che a scuola si preoccupa se prende un sei, sono quella sempre con le felpone, che odia i vestiti femminili, che odia mettere in mostra sé stessa, sono quella secchiona che se tu la prendi in giro sul fatto che porta gli occhiali ti tira un pugno in faccia senza preoccuparsi del dopo, proprio così, tutte le secchione dovrebbero essere così, proprio come me. Siamo brave a scuola, e allora? Siete solo invidiosi del fatto che noi prendiamo nove e dieci nei compiti e nelle interrogazioni e voi già è tanto se prendete un cinque, messo dalla professoressa così a stento, quanto per aiutarvi nella vostra stupida media. Siete invidiosi di noi. Noi secchioni.

LA MIA FAVOLADove le storie prendono vita. Scoprilo ora