Mesi successivi dopo l'arrivo di Hui all'orfanotrofio.Le otto di mattina, all'orfanotrofio i bambini erano già svegli e stavano andando tutti nel salone dove si mangiava per fare la colazione.
Il piccolo Hui, dopo aver passato un'altra notte terribile, era in fila per andare a prendere la colazione e la fame lo stava uccidendo.
Quando arrivò al bancone gli venne data una scodella con del latte e due fette di pane con la marmellata da spalmarci sopra.
Il piccolo andò a sedersi in un tavolo assieme ad altri orfani ed iniziò a mangiare il cibo anche se forse era meglio chiamarlo veleno.
Il cibo non era dei più buoni ma ormai lo stomaco del bambino era abituato a sopportare ogni genere di pietanza che gli veniva servita.
Col passare dei giorni in quel luogo buio e triste, Hui aveva visto arrivare tante coppie venire a vedere i bambini ma fino ad ora non era mai stato ancora scelto e ormai iniziava a perdere le speranza.
In più tutti i bambini che se ne andavano erano quelli con cui il bambino era riuscito a fare amicizia.
Ormai era completamente solo, gli altri orfani non erano molto socievoli e preferivano starsene per i fatti loro.
Così anche Hui era costretto a dover passare le giornate da solo e come unica compagnia aveva una piccola trottola, il suo unico gioco.
Quando voleva starsene un po' da solo si metteva sempre a giocare con la sua trottola e intanto guardava fuori dalla finestra.
Sperava che prima o poi fossero arrivati un uomo e una donna molto gentili che l'avrebbero portato via da quel luogo che tanto odiava.
Ma purtroppo c'era qualcosa in lui che non attirava le persone che venivano a vedere i bambini per l'adozione.
Il bambino infatti aveva degli occhi molto particolari e questo non lo rendeva uno dei candidati preferiti.
Appena vedevano il colore degli occhi, gli adulti pensavano che si trattasse di un bambino con qualche problema quando invece si trattava di un normale bambino.
Non era raro trovare qualcuno con gli occhi che si avvicinavano alla tonalità del rosso e Hui purtroppo doveva portarsi dietro questo peso.
Oltetutto era anche preso in giro dagli altri bambini, lo trattavano male dicendogli che era diverso e che nessuno lo avrebbe mai adottato.
Hui per questo ci soffriva molto, non lo faceva vedere ma ogni volta che lo insultavano lui si rinchiudeva in sé stesso e se ne andava nella sua camera per starsene da solo, steso su quel letto con le lenzuola sporche.
Il bambino si chiedeva sempre il perché.
Perché lo trattavano così male? Perché nessuno voleva portarlo via da quel postaccio?
Gli sembrava di essere solo un peso per l'umanità e forse lo era davvero.Quel giorno, dopo aver fatto colazione, Hui si alzò da tavola e dopo essere andato a lavarsi le mani uscì all'edificio assieme agli altri bambini per andare a giocare fuori in giardino.
Alcuni bambini giocavano a pallone, le bambine invece giocavano con delle bamboline fatte da loro, non erano il massimo ma almeno trovavano qualcosa con cui divertirsi.
Hui invece se ne stava da solo per i fatti suoi con la sua trottola in un angolo a parte del giardino.
Mentre quel piccolo gioco girava su se stesso, Hui si guardava attorno e guardava gli altri bambini che pur essendo in un ambiente triste, trovavano un po' di felicità giocando tra di loro.
Anche lui avrebbe voluto andare da loro ma tanto sapeva che quei bambini non lo avrebbero mai voluto con loro e quindi faceva prima a starsene da solo.
All'improvviso, mentre stava giocando da solo, vide avvicinarsi a sé una bambina dai lunghi capelli neri, gli occhi marroni e con molte lentiggini sul volto.
La bambina teneva in mano una coroncina di margherite e guardava Hui con gli occhi molto curiosi.
Il bambino stava zitto, non sapeva come rivolgersi alla bambina e si sentì anche un po' a disagio.《Ciao! Tu come ti chiami?》
Hui all'inizio stette zitto.
Appena la trottola fermò di girarsi il piccolo trovò un po' di coraggio e si mise a parlarle.《Io...io mi chiamo Hui...》
《Hui? Ma che bel nome! Io invece mi chiamo Yu!》
La bambina si sedette vicino al bambino e a quel gesto Hui rimase un po' sorpreso, nessuno fino ad ora si era rivolto così a lui.
《Che cosa stavi facendo qui tutto solo?》
《...stavo giocando con la mia trottola...》
Yu abbassò lo sguardo e guardò la piccola trottola color rosso come gli occhi del piccolo Hui.
《Ah capisco...lo sai che sei un tipo molto silenzioso?》
《...non mi piace parlare...》
Hui abbassò lo sguardo e si mise a far girare di nuovo la trottola.
《È per questo che te ne stai sempre da solo? Ti ho visto tante volte e cerchi sempre di stare nei luoghi più isolati.》
《...non sto simpatico agli altri bambini...preferisco starmene da solo con la mia trottola...》
《Da una parte hai ragione...anche io provo a giocare con le altre bambine ma loro non mi vogliono nel loro gruppo...perciò me ne sto sempre in mezzo al prato a fare queste coroncine di fiori.》
La bimba strinse forte nelle sue mani la coroncina e poi se la mise in testa facendo un grande sorriso a Hui.
Le guance del bambino si tinsero un po' di rosso e il piccolo abbassò lo sguardo per non farlo notare a Yu.《È molto bella quella coroncina...come fai a farle?》
《Se vuoi ti insegno! Vieni!》
La bimba si alzò e prese per mano Hui portandolo in mezzo ai fiori dove lei si metteva a fare le coroncine.
Si sedettero in mezzo alle margherite e Yu prese nelle sue mani i fiori iniziando ad intrecciarli l'uno nell'altro.《Hai visto? Non è difficile!》
《Mhm...per me non è molto facile! Non ci riesco! 》
Yu nel vedere il bimbo così impacciato, si mise a ridere e fece sorridere anche il piccolo Hui per la prima volta.
Il bambino finalmente si sentiva felice, aveva trovato un'amica che lo apprezzava per ciò che era e non voleva perdere questa bambina.
Anche Yu era molto felice, dietro a quel volto così felice però si nascondeva un terribile segreto che però non voleva far sapere al suo nuovo amico.《Hui...possiamo essere amici? 》
《Uh?...ma certo che si Yu!...se tu lo vuoi io sono felice.》
Hui fece un sorriso e la bambina rispose con un abbraccio.
Per una volta il bimbo si sentiva felice, pur essendo in quel luogo così brutto.
Per la prima volta non desiderava andarsene via dall'orfanotrofio._/_/_/_/_/_/_/_/_/_/_/_/_/_/_/_/_/_/_/_/_/_/_/_
Hui finalmente è un po' felice!
Ma la sua felicità durerà a lungo? *tono misterioso*Lo scoprirete nel prossimo capitolo ♡
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《Tu Sei Il Mio Futuro》《Sie Sind Mein Zukunft》
RomansCory: un tipico ragazzo di strada, punk e con un carattere molto difficile. Hui: ragazzino della cina adottato da una ricca famiglia tedesca, timido e dai tratti molto femminili. I due si incontreranno nella scuola a Berlino e per loro sarà l'inizio...