Capitolo 3 {l'adozione}

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Nuvole nere nel cielo.
L'umore del piccolo Hui era dello stesso colore del cielo e niente poteva renderlo felice.
Il bambino guardava la pioggia cadere dal cielo e alcune goccioline bagnavano il vetro delle finestre che tenevano rinchiuso il bambino dentro l'orfanotrofio.
Erano passati alcuni giorni dalla morte della sua cara amica Yu e adesso per lui pareva ancora tutto più triste del solito.
Hui passava le giornate da solo, mangiava poco e la notte non riusciva a dormire perciò ogni giorno era senza energie.
Avrebbe voluto tanto morire anche lui, non ce la faceva più a stare in vita.
Avrebbe preferito salire al cielo per poter stare coi suoi genitori e poter stare finalmente in pace con se stesso.
Ma questi erano solo dei sogni, il bambino doveva accettare la realtà in cui stava vivendo.
In più il suo umore si fece ancora più scuro non appena sentì la signora Ming dire che quel giorno era dedicato alle visite per le adozioni.
Hui capì subito che anche quel giorno non sarebbe stato adottato da nessuno e avrebbe dovuto passare un altro mese da solo assieme agli altri orfani che lo trattavano male.

《Bambini! Gli adulti stanno per arrivare! Cambiatevi tutti e cercate di fare bella figura! Avete capito?!》

Tutti i bambini annuirono e andarono a mettersi le divise che mettevano solo per il giorno delle adozioni.
Dovevano fare bella figura, questa era una tattica della signora Ming.
Gli orfani si cambiarono e poi andarono nella stanza dove avvenivano gli incontri.
Dopo qualche minuto, nella stanza entrò la prima coppia.
Hui girò lo sguardo verso i due e davanti ai suoi occhi si presentarono due persone molto diverse da quelli che aveva visto fin'ora.
Erano un uomo e una donna.
La donna aveva lunghi capelli biondi ondulati e sembravano molto morbidi al tatto.
I suoi occhi erano verde smeraldo e nonostante la pioggia essi continuavano a risplendere.
Indossava abiti molto eleganti e non sembravano della zona, erano molto diversi dai vestiti che indossavano le coppie cinesi.
Vicino a sé c'era un uomo anche lui vestito molto elegante e guardava seriamente i bambini.
Aveva i capelli di un colore molto particolare, un nero con qualche tonalità di viola e i suoi occhi erano di una tonalità di rosso molto simile a quella di Hui.
I due vennero accolti con calore dalla signora Ming e questo comportamento era sospetto.
Di solito non trattava bene i propri ospiti ma sicuramente questa volta si trattava di gente molto ricca ecco perché si comportava così.
I due iniziarono a girare in mezzo ai bambini e dopo aver girato per qualche minuto si fermarono davanti ad Hui.
Il bambino alzò gli occhi e appena capì che i due stavano guardando proprio lui rimase immobile a fissarli.
Notó che l'uomo lo stava guardando con gli occhi sgranati mentre la donna aveva uno sguardo molto dolce e guardava il bimbo con gli occhi pieni di dolcezza.
Sentì i due parlare ma non stavano parlando la sua lingua.

《Caro, è bellissimo questo bambino vero? Guarda che occhi belli che ha.》

《Si...sai mi ricordano tanto quelli di mia sorella...》



Il signore si girò verso la signora Ming e la chiamò per avvisarla di qualcosa.
Finalmente il signore iniziò a parlare il cinese e sembrava parlarlo molto bene.


《Signora, abbiamo scelto il bambino.》



La signora corse da loro tutta felice ma appena vide che il bambino scelto era Hui il suo sguardo tornò ad essere lo stesso.


《Ah...proprio lui avete scelto?...ma signori ci sono tanti altri bambini così belli...proprio lui?》



《Si ne siamo convinti! Non vogliamo sentire storie, abbiamo scelto lui.》



Il signore andò nella segreteria seguendo la signora Ming mentre la donna rimase con Hui.
Il piccolo era ancora incredulo, non riusciva a credere che era stato scelto da quella coppia.
Quando l'uomo tornò con i documenti finalmente il piccolo poteva andarsene via da quell'orribile posto.


《Ho fatto cara, possiamo anche tornare a casa ora.》

《Finalmente, allora piccolo sei pronto per venire a casa con noi?》



Gli occhi del bambino diventarono lucidi.
Vedere il dolce sorriso della donna gli fece scaldare il cuore e subito delle lacrime scesero dai suoi occhi.


《...v-voi...volete veramente me?》

《Ma certo piccolo! Ti porteremo a casa e vivrai con noi.》

La donna aprì le braccia e il piccolo si gettò tra di esse per essere abbracciato da quell'angelo dai capelli biondi.
La signora lo prese in braccio e poi i due si incamminarono fuori dall'orfanotrofio.
Prima di uscire il bambino si fermò a guardare per un ultima volta il luogo dove aveva passato alcuni mesi della sua vita.
Gli parve incredibile pensare che proprio in quel momento stava per lasciare quell'inferno, ora stava per farsi una nuova vita.
Una volta fuori, i due adulti lo fecero salire su una grossa macchina nera e al piccolo gli si illuminarono gli occhi non appena vide quanto era grossa la macchina.
Il signore mise in moto il veicolo ed iniziarono a dirigersi fuori dalla città.

《Sai piccolo, ora ti aspetterà un grande viaggio. Noi non siamo di queste zone...veniamo dalla Germania! Quindi ora faremo un viaggio in aereo per tornare alla nostra casa, sei felice?》

Al piccolo gli si illuminarono gli occhi.
Ecco perché gli pareva che quei due non fossero della zona.

《Germania?...È tanto lontana ?》

《Un po'...ma non preoccuparti, in aereo il viaggio passerà il fretta.》

L'uomo accarezzò sulla testa il bambino e questo fece un piccolo sorriso nel sentire il dolce tocco sulla sua testa.
Dopo un viaggio in auto, i tre arrivarono in aereo porto e dopo qualche minuto salirono sull'aereo diretto per la città di Berlino.
Il piccolo stava per fare il suo primo viaggio in aereo ed era molto emozionato all'idea di volare.










Dopo un viaggio di qualche ora finalmente i tre arrivarono a Berlino.
Al piccolo Hui sembrò di arrivare in un nuovo mondo.
Lì era tutto diverso, le persone, il modo di vestirsi, tutto era così diverso.
Fuori dall'aereoporto li aspettava una macchina enorme e quando salirono l'auto partì dirigendosi fuori dalla città.
Arrivarono dopo un'ora davanti ad una villa enorme, con un grande giardino dove erano piantati tanti tipi di fiori.
I due presero per mano Hui e lo portarono dentro la sua nuova casa.
Tutto era bello, ordinato e sopratutto la villa era di dimensioni stratosferiche.
La villa era popolata dalla coppia e in più c'era la servitù al loro servizio.
La donna prese per mano il bambino e lo portò al piano di sopra per mostrargli la sua nuova camera.
Era una stanza molto grande, con un letto enorme e c'era anche una grossa finestra che dava sul campo di fiori.

《Ti piace la tua nuova camera piccolo?》

Il bambino annuì e fece un'enorme sorriso alla sua nuova madre.


《Ora che vivrai con noi però dovrai imparare a parlare la nostra lingua, non possiamo continuare a parlare in cinese con te...giorno per giorno imparerai qualcosa ok?》

Il bambino fece di si con la testa e poi si mise ad osservare la sua nuova stanza.
Non gli sembrava vero che avrebbe vissuto lì per tutta la sua vita.
Imparare la loro lingua non era di certo una cosa facile ma di certo avrebbe fatto di tutto per poter vivere lì con loro in armonia.





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Finalmente ad Hui le cose vanno bene! Era ora povero piccolo qwq♡

Al prossimo capitolo ♡

《Tu Sei Il Mio Futuro》《Sie Sind Mein Zukunft》Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora