IL SUPPLENTE (completa)

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Ciao alle mie carissime lettrici e un ciao superspeciale anche ai miei lettori maschietti. So che ce n'è qualcuno e la cosa mi fa molto piacere.

Grazie mille per i voti e i commenti e per il tempo che trovate per leggere la mia storia.

Mi rendete davvero felice.

Detto questo, due cose brevissime.

Uno: vi chiedo scusa per avervi fatto attendere l'aggiornamento, purtroppo ho avuto qualche problema pratico, compresa la difficoltà di postare.

Due: lo so, vi avevo annunciato qualche giorno fa che la storia stava per giungere al termine e, quindi, in base a quanto vi avevo detto, adesso dovrebbero mancare ancora soltanto due capitoli.

Però, non riesco a staccarmi da Luca e Sara, non dopo tutto quello che hanno passato per potersi finalmente ritrovare, ora che finalmente le cose sembrano girare per il verso giusto.

Ho voglia di restare ancora un po' immersa nelle loro vite. E quindi, ho deciso che ci sarà qualche altro capitolo.

Spero che la cosa non vi dispiaccia.

Un bacio e buona lettura

A presto

***** 

A volte basta poco per stravolgere un'intera esistenza.

Nel bene o nel male.

A volte una certificazione, che espone un risultato diverso da quello esposto in un altro pezzo di carta dall'aspetto simile, mette in discussione tutto un percorso, cambiando completamente la prospettiva delle cose.

Sotto tutti i punti di vista.

Ed è quello che è capitato a Luca in primo luogo, ma di riflesso anche a me.

L'idea di effettuare una controanalisi, alla fine ha messo in discussione quella che a prima vista, poteva sembrare una verità assodata, ci ha permesso di chiarire un passaggio fondamentale nel nostro rapporto, portandoci verso una conclusione diversa con indubbi risvolti nei confronti di entrambi.

Per Luca, meglio ancora per il suo avvocato, si è trattato di una procedura di routine. Tanto più che le prime analisi erano state fatte in circostanze piuttosto dubbie, come era stato facilmente dimostrato dal secondo test.

Per me invece, è stata una genialata. Se non ci fosse stato quel secondo esame a contrastare le richieste della sua ex, chissà per quanto tempo o Luca sarebbe stato lontano da me e chissà se la cosa avrebbe mai avuto una soluzione accettabile per il suo modo di pensare e di assumersi le responsabilità.

Soprattutto, perché Luca, nella sua correttezza interiore, non si sarebbe mai sottratto ai suoi doveri di padre, com'è corretto nell'ordine naturale delle cose, ma non se la sarebbe sentita probabilmente neppure di impormi la sua situazione personale, carica anche di questo problema.

Si è ben visto come la cosa lo abbia turbato, il suo comportamento riservato, quasi ostile ne era stato la prova più concreta.

Se ripenso a quando ci siamo conosciuti, a quando ci siamo rivisti a scuola, devo ammettere che il Luca di quei primi tempi era ben diverso da quello che ho conosciuto alla fine della gita.

L'uomo dolce, solare, gentile, spensierato aveva purtroppo lasciato il posto ad un uomo moralmente integro, responsabile che non si sarebbe mai sottratto ai propri doveri, ma anche turbato dal carico che ne conseguiva.