Parte 16

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A settembre, quando andró al liceo, ci sarà anche lui, ed anche Ale...

Con Ale, perô, è stato diverso...

Mi scoprì a piangere da sola e mi consoló. Fu molto paziente ed aspettó che fossi io a parlargli del mio problema... Da allora mi ha sempre consigliato come stare meglio .

Tornavamo da scuola insieme ogni mercoledì perché sua nonna abita difronte a me. Durante il traggitto parlavamo di tutto: lui capiva subito quando stavo male e sapeva sempre come prendermi...

Non c'è mai stato nulla tra di noi. E framcamente non so se questo mi dispiaccia oppure no...

Comunque ora la scuola è finita.
Sono sola , depressa, grassa, brutta e patetica...

Sono sola e mi sento di morire. Ho bisogno di qualcuno con cui sfogarmi, qualcuno con cui parlare , qualcuno che mi capisca...

I miei occhi vengono disturbati da un flash ad intermittenza, una chiamata.

Prendo il cellulare in mano e leggo sullo schermo Giovanni .

Il mare dentroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora