Mr. finezza

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Guardo la scena un po' scioccata,ho tutti gli occhi addosso, ma io continuo a fissare la schiena di  Tom.
Si avvicina a Lucas il quale spaventato idietreggia, poi si china per parlagli all'orecchio:

"Se la tocchi un altra volta, ti ammazzo" sibila incazzato.

Poi si gira verso di me e in quel momento smetto di respirare.
L'ansia più totale mi assale come ogni volta che Tom mi guarda in questo modo...

"Con te facciamo i conti dopo" mi minaccia.

Non ho la più pallida idea di che cosa stia succedendo, so solo che tutti sembrano disprezzarmi di più.

La campanella suona e tutti si dileguano in fretta, escono tutti, tutti tranne Tom che resta lì seduto.
È seduto sulla sedia con le gambe aperte e le braccia appoggiate sul banco.
Il fratello prova a parlargli, ma lui lo caccia a malo modo; una volta uscito anche Bill, mi avvicino cautamente, a piccoli passi arrivo di fianco al suo posto.

"Cosa è successo?"chiedo.

Cerco di sambrare il più neutra possibile, ma mi sento parecchio in soggezione a dire la verità.

"Fammi vedere la testa" mi ordina ignorandomi.

Mi siedo sul suo banco aspettando che sia lui ad avvicinarsi per controllare, poco dopo si alza in piedi. Tocca il pundo dove c'è la garza con troppa forza e un gemito di dolore lascia le mie labbra, cosa che gli fa capire di avermi fatto male così più delicatamente sposta la benda notando il taglietto formatosi.
Si risiede senza dire una parola, l'unica cosa che fa è squadrarmi dalla testa ai piedi.

"L'hai fatto per me ?" chiedo deglutendo a fatica.

Non ricevo risposta, niente se non un  Tom che distoglie lo sguardo, girando il viso a destra.

"Potevamo finire nei casini se ti facevi troppo male" si giustifica.

Ah allora era solo per questo... Beh che mi aspettavo, ovviamente lui non si può interessare a me, è Tom Kulitz perchè  dovrebbe preoccuparsi per me.
Osservo le sue mani martoriate di lividi e di sangue altrui immagino...
non so il  perchè, ma vedendo le sue mani in quelle condizioni decido di slegarmi la bandana che porto sempre al polso per cercare di aiutarlo.
Titubante prendo il suo polso ricevendo uno sguardo confuso da parte sua, inizio a pulirlo dal sangue facendo ben attenzione. 

"Che cazzo stai facendo? "

Lo chiamavano Mr. finezza...

"Ti aiuto, mi pare ovvio".

"In un certo senso mi hai difesa.. " mimo le virgolette su l'ultima parola.

"Non ti ho difesa".

"Farò finta di si".

Una volta finita la prima mano passo all'altra, cerco di fare il più delicatamente possibile perchè ha tutte le nocche spaccate.

"Ora levati dal cazzo però..." dice Mr. finezza, al solito.

Lo guardo male, scendo dal banco e me ne vado.
Una volta in corridoio qualcuno mi spinge con forza, facendomi cadere a  terra.
Alzo lo sguardo per capire chi possa essere stato ed eccola lì quella brutta puttana di Lola, ovvero la mia ex compagna di classe.

"Che hai da guardare psicopatica, non ti piace la vista dal basso?" sibila dispettosa.

"Stavo guardando le tue microtette strette da quel ridicolo reggiseno imbottito e per tua sfortuna anche viste dal basso rimangono invisibili  "dico acidamente alzandomi.

"Beh quelle magre non hanno di certo tutto quel grasso che riempire il loro reggiseno, mica sono come te grassona di merda" dice ghignando.

"Beh sono convinta che il mio grasso faccia più scalpore del tuo culo piatto".

"Cos' hai detto ?"strilla in modo acuto.

Decido di non rispondere e mi giro pronta a farmi cazzi miei, quando all'improvviso sento un dolore acuto alla testa.
Come se già non bastasse la ferita che ho già lei si mette a tirarmi i capelli.
Mi giro di scatto e afferrò a mia volta  i suoi, tirandoli con forza.
Inizia ad urlare, ma non cede, tira con ancora più forza e mi costrige ad abbassare la testa.

"Lasciami troia!" strilla lei.

Le lascio i capelli e lei cade a terra, poi mi getto sopra di lei, mettendomi a cavalcioni e inizio a darle degli schiaffi in faccia.
Lola si dimena come una fosse nata cercando di divincolarsi, riesce poi a farmi cadere di lato e dopo poco le sue unghie affondando nel mio braccio.
L'adrenalina che sento non mi fa percepire minima te il dolore ho solo voglia di farle male.
Cerco di darle qualche pugno e anch'io inizio a graffiarla.
Due braccia forti e grandi mi prendono dai fianchi e mi tirano a loro, ma ciò nonostante continuo a stringere i suoi capelli, fortunatamente per lei riescono a dividerci.
Mi giro per scoprire di chi sono quelle braccia insolitamente forti e scolpite e con mio stupore quello che mi tiene ancora stretta è: il mio nuovo prof. di mate.
Cazzo.
Girandomi mi accorgo che anche Lola è stata tirata via da qualcuno e chi poteva essere se non Tom.

"Si può sapere che diavolo è successo?" sbraita il prof.

"È stata la psicopatica" dice la troietta mettendosi a piangere nascondendo un sorriso contro il petto di Tom.

Non controbatto tanto avrei torto comunque.

"Scott dalla preside"

*********

Esco dalla presidenza circa mezz'ora dopo, la preside mi ha fatto una ramanzina assurda sul rispetto reciproco... Le avrei voluto sputare in faccia, dov'era il rispetto quando venivo bullizzata e derisa nei corridoi e in classe?
Si sono presi provvedimenti solo dopo  che la sottoscritta ha tentato il suicidio, comunque sia ho preferito evitare di fare polemica e mi sono limitata a stare in silenzio.

Esco in cortile nella pausa pranzo, ma vengo fermata da dei  miei compagni di classe, mi prendono dalle braccia e mi trascinano sul retro della scuola.
Vengo scaraventata a terra ai piedi di Tom, evidentemente impegnato a mangiare la faccia di Kassandra.

"Che minchia  volete?"chiede scocciato.

Mr. finezza è tornato.
Mi rivolge uno sguardo fugace, decisamente poco interessato.

"Oggi la psicopatica ha tirato per i capelli Lola, quindi come hai punito Lucas, ora devi punire lei" dicono sogghignando Bill,Gustav e Georg.

"Cosa? "chiedo stupita.

"Ma che cazzo prende a sti ragazzi, ma ragionate con la testa o no?
Che siete una specie di babygang di sfigati"dico gesticolando con fare isterico.

Non tollero più niente, non c'è la faccio più a sopportare tutto questo, non è un fottuto film è la mia vita e tutto ciò è assurdo.

Uno sguardo assassino mi trafigge, sento il mio cuore battere all'impazzata dalla crescente ansia...
Non vorrà davvero punirmi perchè ho scombinato i capelli di quella sfigata senza tette?!

 

INNAMORATA DEL BULLODove le storie prendono vita. Scoprilo ora