INNAMORATA DEL BULLO

Amarsi significa rispettarsi

"Dov'è il bagno?" chiedo.

Tom mi guarda stranito, ma non dice nulla, si porta una mano alla fronte poi mi indica una porta comunicante con la stanza.

Mi alzo velocemente, ma vengo trattenuta da una sua mano.

"Davvero non merito una risposta Alissa?"

I suoi occhi sono incredibilmente seri, non so cosa dire...

"Posso andare prima in bagno ?" Chiedo spostando una ciocca di capelli dietro l'orecchio sorridendo nervosa.

Annuisce e mi lascia andare.

Chiudo la porta e mi fiondo a fare pipì, dopo mi do una sistemata, mi lavo le mani e mi aggiusto i capelli e faccio un bel respiro.

Per quanto non vorrei uscire da qui, perché questo significherebbe dovergli dare una  risposta, mi faccio coraggio.

Tom è ancora seduto sul suo letto, le mani sono intrecciate tra di loro e i suoi avambracci sono appoggiati sulle proprie ginocchia.

Mi avvicino con cautela.

"Tom ..."

Alza lo sguardo su di me incrociando i suoi occhi con i miei.
Mi siedo accanto a lui cercando di darmi forza, i suoi occhi profondi sono impazienti, desiderosi che io gli dica qualcosa.

"Quanto conterebbe per te la mia risposta?" chiedo deglutendo a fatica.

"Cosa? Che intendi?" domanda confuso.

"Intendo: per te è davvero così importante sapere cosa provo per te?
Cosa cambierebbe se ti dicessi che provo qualcosa per te, non è che ci metteremo insieme o cose del genere, giusto?" mi torturo le dita con le unghie.

"Alissa non puoi semplicemente dirmi cosa provi, perché devi fare mille giri di parole, perché devi complicare qualcosa di così semplice" mi guarda con freddezza.

"É questo il punto Tom, per me non è semplice" sputo seccata.

"A me cambierebbe una tua risposta" ammetto subito dopo distogliendo lo sguardo.

"A me tu piaci Alissa, non so perché, ma mi piaci talmente tanto da farmi uscire fuori di testa" afferma con sicurezza.

"Piacere è diverso da amare" sottolineo.

"Amare significa pensare costantemente all'altra persona, significa provare una sensazione travolgente ogni volta che ci si vede, amare significa dedicarsi con anima e corpo a qualcun'altro".

"Significa rispettarsi Tom".

"E tu provi tutte queste cose per me?"

Lo guardo senza però riuscire a rispondergli.

"Io avrei paura di provare queste cose per te".

Mi accarezza una guancia con delicatezza, sono agitata, non mi sento a mio agio in questo momento.

"Siamo sinceri, anche se entrambi provassimo qualcosa l'uno per l'altra non funzionerebbe mai, siamo troppo diversi ..." mi allontano dal suo tocco distogliendo nuovamente lo sguardo.

"Credi che sopprimere i sentimenti fino a farli morire dentro di te sia la soluzione migliore?
Sei davvero convinta di poter continuare a comportarti così ancora per tanto ?
Dannazione Alissa cosa vuoi sentirmi dire che se mi dirai che mi ami ci fidanzeremo e ci sposeremo domani!" Tom sbotta alzandosi in piedi e iniziando a camminare nervosamente avanti e indietro.

"Vedi come sei! Non ti tollero" mi spazientisco anch'io.

"Tu non tolleri me? Io sto facendo uno sforzo immenso per venirti incontro, ma è inutile farti promesse che non sono sicuro di riuscire a mantenere".