Ossessioni

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È passata quasi una settimana da quando ho rivisto Sam ed oggi é arrivato il momento di tornare a scuola.
I lividi sul mio corpo non accennano a schiarirsi anzi diventano sempre più violacei, mentre quelli sul mio viso essendo più chiari sono riuscita bene o male a coprirli.

Quando sto per uscire di casa stranamente vedo mio fratello corrermi dietro.

"Alissa aspettami "urla.

Lo aspetto stranita pensando di aver scordato qualcosa, ma quendo mi arriva vicino fa una cosa del tutto inaspettata.

"Vieni" mi prende per mano e inizia a camminare.

"Che stai facendo?"chiedo disorientata.

"Andiamo a scuola insieme oggi" afferma senza ammettere repliche.

Rimango interdetta, non andiamo più a scuola insieme da molto tempo ormai.
Cerco di metabolizzare la cosa e di risparmiarmi commenti acidi, infondo mi sono ripromessa di provare a far tornare le cose come prima.

Camminiamo mano nella mano per tutto il tragitto, ma lo vedo irrigidirsi non appena ci avviciniamo al cancello.

Si vergogna di me, lo capisco e non lo biasimo per questo, però la consapevolezza fa male...

Gli lascio la mano in malo modo risparmiandogli ulteriori umiliazioni. Pur capendo ciò che prova io non posso fare a meno di starci male, non é una bella cosa essere la persona che fa vergognare il priprio fratello.

"Lascia stare entro da sola" dico freddamente prima di lanciargli uno sguardo altezzoso e girarmi.

Lui non mi ferma e non mi chiama, mi osserva andare via a sguardo basso.

Stronzo é solo un lurido stronzo bugiardo.
Mi aveva promesso che le cose sarebbero tornate ad andare bene, ha giurato di volermi bene, allora perché mi ha lasciata sola?

Il nervosismo mette a dura prova il mio autocontrollo, sono così furiosa che sto cercando di trattenere le lacrime di frustrazione a tutti i costi.

Improvvisamente qualcuno mi poggia una mano sulla spalla e quando mi giro al posto di trovare Zack, come credevo, mi ritrovo davanti Sam.

"Ciao bambolina" mi saluta baciandomi la guancia con fare viscido e stringendo la presa sulla mia spalla.

Rimango come pietrificata, inizia a camminare spingendomi ad assecondarlo, non sono per niente a mio agio con lui così vicino e preferirei essere ovunque, ma non tra le sue braccia.

"Non mi saluti, infondo siamo vecchi amici ricordi?" dice con aria sarcastica.

Non ricevendo risposta, decide di stringere ancora di più la presa sulla mia spalla e con i suoi occhi crudeli mi intima di ricambiare la sua "cortesia".

Intimidita gli sussurro un "ciao" e gli lascio un bacio veloce sulla guancia, sono disgustata da me stessa e non sono l'unica visto che due occhi profondi color mogano mi fissano con insistenza.
Tom mi guarda furente e capisco benissimo che mi vorrebbe vedere morta più tosto che continuare a stare vicino a Sam, cosa su cui concordo pienamente.

Pov Tom:

Sto fissando Alissa da un bel po' ormai è quella squilibrata di merda cosa fa li da persino un bacio.
Proprio non riesco a capire che diavolo le dice il cervello, dopo quello che le ha fatto...
Lui l'ha massacrata di botte e lei lo saluta baciandolo, sono davvero interdetto.

Dire che sono infuriato è dire poco, avevo detto chiamante a quella mezza sega di Evans di non avvicinarsi ancora a lei.
Mi si rivolta lo stomaco al solo guardarli vicini, non riesco a tollerato, mi danno la nausea.

INNAMORATA DEL BULLODove le storie prendono vita. Scoprilo ora