La festa

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Ashley
 "Allora sei pronta"? urla mio fratello dal piano di sotto.
"Arrivoo" urlo io di rimando.
Aspettare un attimo no eh?
Indosso un paio di scarpe color panna con il tacco a spillo non molto alto e scendo. Mi sono truccata poco e ho lasciato i capelli lisci sulle spalle.
"Wow sorellina" dice mio fratello vedendomi.
"Se non fossi mia sorella ti ..." non lo lascio finire di parlare perché vado verso di lui e gli tiro un pugni sul braccio.
"Porco" scherzo.
Lui ride e mi spinge verso la porta. Andiamo in macchina anche se la festa non è lontana, ma con i tacchi non riesco a camminare molto bene. Probabilmente cadrei come un salame.
Appena arriviamo alcuni sguardi di alcuni ragazzi, si posano su di me.
"Ehi bellezza " mi dice Ivan avvicinandosi. Mi pare abbia 19 anni, è carino ma no, non fa per me.
Lo sorpasso ed entro nella grande casa. Alcuni ragazzi ballano, altri giocano e altri parlano ubriachi senza un senso logico.
Esco nel giardino dalla porta posteriore e vedo un enorme piscina, con dentro ragazzi che si baciano e che bevono. Sento qualcuno che mi prende per i fianchi e quando mi giro trovo Edward intento a guardarmi.
"Ciao" dice mordendosi un labbro.
Dio. Sto per morire.
"Ciao, mio fratello è dentro" dico sorridendo.
"Non cerco tuo fratello".
"Ah" distolgo lo sguardo.
Porta una mano sulla mia guancia e mi scosta i capelli.
"Seguimi " mi sussura e io faccio quello che mi dice. Saliamo le scale e arriviamo in una stanza.
È ben arredata: c'è e il letto matrimoniale bianco e grande, un armadio dello stesso colore e un tappeto rosso ai piedi del letto.
"Perché siamo qui"?
"Sei bellissima" risponde lui alla mia domanda.
"non sai da quanto tempo aspetto questo momento" dice e poi le sue labbra calde si poggiano sulle mie. Comincia a toccarmi dappertutto e piano piano avanziamo verso il letto. Cado e lui viene su di me. Si toglie la maglietta e io non posso fare a meno di ammirare il suo petto. Si sbarazza del mio vestito e rimango in intimo. Per fortuna ho messo un completo abbastanza carino.
Mi bacia il collo, scende al mio petto e mi sgancia il reggiseno.
Non pensavo di poter fare l'amore con lui, insomma prima non mi salutava nemmeno.
So già che dopo questa notte, ritorneremo a non degnarci di uno sguardo e se mio fratello sapesse cosa è appena successo penso che ammazzerebbe Edward.
" sei bellissima Ashley" mi dice e io arrossisco. Mi bacia ancora e continua a parlare. " sono stato bene con te ".
" anch'io " dico.
" Ritornerà tutto come prima ?" Domando e me ne pento subito. Certo che si stupita..mi ricorda la mia mente.
" purtroppo si, se lo venisse a sapere Davide mi ucciderebbe, tu sei la sorella da proteggere" dice e io annuisco.
Si riveste mi dice " ci vediamo bellezza " e se ne va, lasciandomi in quella stanza bianca, avvolta da un lenzuolo.
Mi rivesto e poi esco cercando un bagno per lavarmi il viso e le mani.
Quando apro la porta in fondo al corridoio con su scritto 'Bagno' su un piccolo cartello, entro e vado a sciacquarmi la faccia.
Mi risistemo il trucco e i capelli. Per fortuna che porto sempre con me la trousse.
Scendo giù e trovo Alice baciarsi con mio fratello. Oddio.
A lei piace mio fratello, ma non voglio che soffra perché lui è il solito ragazzo da " una botta e via ".
Vado in giardino trovandomi davanti Edward che bacia una qualsiasi. Mi vengono le lacrime ma le scaccio prima che possano uscire. In fondo lo sapevo già che sarebbe andata a finire cosi.
Mando un messaggio a Davide informandolo che torno a casa a piedi.
Non voglio stare più a questa stupida festa.
Esco dal cancello e vado via.
A metà strada tolgo i tacchi e continuo a camminare. Tiro fuori le chiavi di casa dalla borsetta bianca a tracolla ed entro in bagno. Non sarei dovuta andare a quella stupida festa, anche se ho fatto l'amore con in ragazzo che mi piace.
Salgo in camera mia e mi chiudo a chiave.
Mi cambio mi metto sotto le coperte e ascolto un po di musica.
Mi sveglio per la luce del sole che filtra dalla finestra. Mi ricordo gli eventi di ieri sera e sorrido. Metto il telefono sotto carica visto che ieri sera dopo aver finito di ascoltare la musica non l'ho caricato e mi vesto indossando una gonna bianca che arriva fino alle ginocchia e un top giallo con un paio di converse bianche.
Ne ho tre paia uno nero, uno bianco e l'altro blu.
Lego i lunghi capelli in una treccia di lato e scendo giù a fare colazione.
Che la giornata cominci.

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