Ashley : Sono passate 3 settimane da quella sera fantastica.
Alice mi ha detto di essere stata a letto con mio fratello. Pare proprio che insieme si trovino bene. Sono contenta per loro, soprattutto per Alice.
"Buongiorno" dice mia madre quando entro in cucina alle 08:00. La saluto con un bacio sulla guancia e vado a prendere la Nutella, il latte e dei biscotti. Mangio tutto e poi bevo un po di succo d'ace. Ho voglia di crepes e nutella e panna.
Per far passare questa voglia provo a mangiare della panna già montata che mia madre ha sempre nel frigo, la usa con in caffè. Bevo il latte, poi ho voglia anche di succo di frutta, e non posso fare a meno di bere il succo all'arancia rossa.Addento la cioccolata e salgo le scale per andare in camera. Mi sento malissimo ad un tratto, un conato di vomito mi fa scendere in fretta e correre in bagno. Vomito tutto quello che ho mangiato.
Penso di aver esagerato con il cibo e di aver mangiato male, troppe porcherie. Mi lavo bene, la faccia e i denti, e sento il bisogno di andare a correre.
" mamma io vado a correre " annuncio per poi tornare sopra a cambiarmi.
Metto un laggins blu e il top bianco. Prendo cuffie e telefono e vado a correre.
2 ore, 2ore senza mai smettere di muovermi e sto per morire.
Dopo una rilassante doccia ho ancora un altro conato e mi sento molto male. Neanche mezz'ora dopo ho di nuovo ho fame.
In cucina c'è un profumo di pollo al saccoccio. Quando ci sediamo a tavola per mangiare, dopo pochi pezzi mi alzo facendo rumore con la sedia e corro in bagno.
" Ashley tutto bene ?" dice mia madre entrando in bagno mentre io rimetto.
" Penso proprio di aver preso un bel virus " dico.
Annuisce e mi aiuta ad alzarmi. Vado in camera sotto le coperte e dopo poco mi addormento.
" tesoro io e tuo padre usciamo, c'è Davide qui a casa, chiama lui se ha bisogno" annuisco e lei esce dalla stanza.
Una certa fame si impossessa di me e io sono costretta ad andare in cucina a sgranocchiare qualcosa.
" come ti senti ?" dice Davide quando mi vede entrare in cucina.
" bene" dico e prendo il pollo rimasto del pranzo. Mi siedo a tavola e mangio un po, poi mi alzo e vado a prendere la Nutella e un cucchiaino.
Mi sorprendo anch'io di come sto mangiando, pollo e nutella.
"Che schifo" dice mio fratello.
" sembri una donna incinta da come mangi ".
A quelle parole mi cade il pollo nel piatto. Rifletto, penso, cerco di ricordare. Non può essere, insomma, no. Abbiamo usato le precauzioni, o forse no ? Sto impazzendo!.
" sei bianca, stai bene ?" Annuisco.
Vado in camera e chiamo Alice per raccontarle tutto. Le chiedo di trovarci in centro tra un po' perché voglio comprare un test.
Oddio, non sarà nulla. Sicuramente.
Mi prepararo velocemente e vado in centro.
" io esco "dico e mio fratello mi guarda strano.
Esco dalla farmacia con la bustina in mano." Andiamo a casa mia ?" Mi chiede Alice.
Nego con la testa e andiamo a casa mia.
Andiamo sopra nel bagno della mia stanza e comincio a fare i tre test.
" guarda tu " dico ad Alicia con voce tremante.
" si " dice.
" sono incinta ?" Domando incredula.
Annuisce e io piango. " come faccio ora ?" dico.
" dillo ad Edward e ai tuoi " dice.
" si, semplice, non ci avevo pensato " dico ironica.
" ti capiranno vedrai, infondo Davide è nato quando avevano 17 anni " dice.
Mi calmo un po e abbraccio la mia migliore amica.
Dopo due ore che Alice è andata via io entro su Facebook per vedere il profilo di Edward.
Ha una foto mentre bacia una ragazza. E come stato ha scritto :
Ti amo Diana
Le lacrime scendono, mando la foto ad Alice che dice che è dispiaciuta.
Non voglio abortire... .
Mi tocco la pancia e dico " anche se non ci sarà un padre per te avrai sempre la mamma ".
Vado a vomitare e poi mi metto a letto.
Sono le 20:00 e ora che la famiglia è riunita prendo coraggio, e attiro la loro attenzione facendo cadere la forchetta a terra. La riprendo e dico " devo dirvi una cosa "
" si ?" dice mio padre. " aspetto un bambino " dico tenendo la testa abbassata.
Alzo la testa e vedo mia madre con gli occhi lucidi e mio padre che mi guarda con una faccia sconvolta. Mio fratello se la ride, e io devo trattenermi per non tirarli una forchetta in faccia.
" tesoro mio " dice mia madre alzandosi e venendo da me ad abbracciarmi.
Anche mio padre fa la stessa cosa e io rimango scoinvolta. " non siete arrabbiati ?" Chiedo.
"Certo, ma sei pur sempre nostra figlia, non si può essere arrabbiati. Non sono molto d'accordo perché hai 16 anni ma non si può rimediare " dice mio padre e io piango abbracciandolo forte.
" chi è il padre ?" Chiede Davide.
Ma no dai. Stava andando tutto bene e se ne esce lui con questa gran cazzata. " meglio che non lo sappiate " dico per poi ricevere un'occhiata da mio fratello.
Salgo su in camera dopo aver augurato una buonanotte a tutti e messaggio con la mia migliore amica per raccontarle tutto.
Poi Morfeo mi porta nelle sue braccia.

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Tutto per caso
RomanceSono Ashley, ho 16 anni e sto per raccontarvi la mia vita. Vivo a Milano con i miei genitori e mio fratello Davide che ha 18 anni. Frequento il Liceo Classico e vorrei tanto diventare una scrittrice un giorno. Diciamo che è il mio sogno nel cassett...