Ashley : 2 anni. Sono 2 anni che è nata la mia vita. Ora ho 18 anni, lavoro in un editoria la mattina ed Emily la porto con me e la lascio nel nido vicino all'editoria " mama" dice entrando in cucina. Sono a casa di mia madre con Davide ed Edward che sta qui da un po di giorni. A casa mia non c'è acqua calda e finché non la riparano dovrò stare qui. " amore della mamma, vuoi il latte ?"
" ti mama " risponde e la prendo in braccio per metterla nel seggiolone. " buongiorno " dice Ed entrando. " buongiorno " dico.
" ciao piccola " dice ad Emily. Li guardo e mi commuovo. Sarebbe bello se fossimo una vera famiglia. Quando è pronto il latte do il biberon ad Emily e bevo un caffè. Mi vesto velocemente e torno in cucina. " Emily, dobbiamo andare " dico. " non voio venie " dice mettendo il broncio " ma non posso lasciarti sola " dico." Puoi lasciarla qui, sto io con lei " dice Edward.
" non voglio disturb.." " nessun disturbo " dice. Metto le scarpe, mi trucco e bacio mia figlia.
Esco e vado verso la mia macchina. Ho preso la patente 5 mesi fa, ho una Toyota nera. Metto in moto e vado in azienda. Fa un caldo pazzesco e stiamo solo a Maggio. L'azienda chiude dal 5 Giugno e riapre il 20 Settembre. " buongiorno " dico a Carol entrando nella sala principale. Mi saluta, e vado nel mio ufficio. Il mio compito è semplice. Correggo i manuefatti al computer, tipo errori grammaticali o ortografici.
" sono Asia, posso entrare ?" Dice la mia collega. " prego ".
Viene verso di me e si siede di fronte. " sono arrivati gli stipendi e volevo avvisarti " dice.
" grazie, andiamo a prendere un caffè ?" Annuisce e andiamo nella sala. Asia ha 17 anni ed è una stagista. Studia ancora al liceo classico e lavora allo stesso tempo. Prendiamo il caffè e chiaccheriamo un po, poi all'una torno a casa.
" sono a casa " dico entrando.
" siamo soli " dice Edward.
Tolgo le scarpe e bevo un sorso di birra. Mangiamo e poi la piccola si addormenta " ma dov'è Davide ?" " è partito con i tuoi per lavoro 3 giorni " Annuisco e poi mi cambio per andare a correre. Mi faccio 3 ore di corsa e mi sento bene. A casa faccio una doccia e mi cambio. Sveglio Emily e ceniamo. Emily va di nuovo a dormire perché è stanca e io mi siedo sul divano a guardare la tv. Edward si siede accanto a me. Mi guarda in modo srano le labbra e io faccio lo stesso. Si avvicina a me e mi cinge in vita per poi baciarmi.
Mi fa sedere su di lui e vengo iptnotizzata da lui. Mi porta in camera e continuiamo a baciarci. Ho caldo e ho bisogno di lui.
Facciamo l'amore ed è come la prima volta, anzi, è ancora più bello. Ci addormentiamo abbracciati, con lui mi sento bene, mi sento protetta, a casa.Una settimana dopo a lavoro è tutto normale, dopo pranzo Emily e io andiamo in piscina.
Facciamo un po di nuoto e giochiamo insieme.
Dopo la doccia e un po di cartoni animati si addormenta. Non vedo Edward da stamattina. Ed ecco che quando pensi al diavolo spuntano le corna.
Entra barcollando in casa e io mi alzo in piedi. " sei ubriaco ?" " e tu che vuoi ?" " calmati e vatti a fare una doccia " dico.
" non darmi ordini, proprio tu mi dici cosa devo fare ?"
" e ? " chiedo.
" quando pensi di dirmelo che Emily è mia figlia ?" dice.
Le lacrime scendono e sento un dolore al petto " dammi mia figlia, io la porto via da qui " dice salendo le scale. " lasciala" grido. Salgo le scale e la afferro per la maglietta. Mi scaraventa a terra e mi faccio male alla schiena. Va di sopra e io non riesco ad alzarmi, so solo piangere. Scende giù con Emily in braccio " lasciala ti prego " dico con l'affanno. Ho un dolore forte al petto e alla pancia. Comincio a vedere tutto nero e chiudo gli occhi.
Edward : Sono quasi le otto di sera o almeno credo. Sto in un bar a bere più o meno da due ore e la cameriera non vuole riempirmi l'ottavo bicchiere. "vaffanculo " sbotto a quella e me ne vado. Ashley doveva dirmelo, ha sbagliato tutto, io sono il padre e ho il diritto di prendermi la mia bambina, la porterò lontano da lei. Entro in casa e c'è Ashley sul divano con tutta la sua bellezza. " sei ubriaco ?" domanda alzandosi. " e tu che vuoi ?" "Calmati e vatti a fare una doccia " dice.
" non darmi ordini, proprio tu mi dici cosa devo fare?"
" e ?"chiede incredula. Mi incammino verso le scale " quando pensi di dirmi che Emily è mia figlia ? " le lacrime scendono sul suo volto e io aggiungo " dammi mia figlia me la porto via " per poi cominciare a salire le scale " lasciala " mi rincorre dietro e mi afferra per la maglietta. La scaravento a terra e si accascia. Salgo sopra e prendo la bambina che dorme, quando scendo per le scale lei sta seduta ancora la piange e respira a fatica. " lasciala ti prego " dice.
Si tocca la pancia e il petto, chiude gli occhi e non capisco perché. " mama " dice Emily quando si sveglia. " la mamma sta qua " dico. Scuoto Ashley e capisco che è svenuta. " ora ti metto in macchina e poi prendo la mamma e andiamo in un posto". Annuisce e ma metto in macchina di Ashley dove c'è il seggiolino. Torno in casa, prendo Ashley in braccio e le do un bacio. La stendo dietro e parto per andare in ospedale. Ho esagerato, non dovevo fare quella scenata infondo l'ha fatto per me, per non rovinare la mia relazione con Diana, anche se comunque non significava nulla per me. Arriviamo in ospedale e scendo con la macchina al pronto soccorso. Prendo Ashley ed entro, i dottori la portano in una stanza per visitarla e io vado a prendere Emily. " mamma " dice quando entriamo " la mamma sta in una stanza e viene tra poco " annuisce e si siede sulla sedia accanto alla mia. È davvero bella, intelliggente e si assomiglia alla madre, sono un verme, ho fatto stare male Ashley. Avviso Davide di quello che è successo, trascurando i particolari e un dottore esce dalla stanza.
" la ragazza si è sveglita, ha avuto uno svenimento perché e debole e non mangia. Non fa bene ne a lei e ne al bambino che per fortuna sta bene ".
" bambino ?" domando. È incinta ? Di chi ? " è incinta di 10 giorni, può uscire tra poco". Dice e va via. Entro nella stanza con la piccola in braccio, mia figlia.
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Tutto per caso
RomanceSono Ashley, ho 16 anni e sto per raccontarvi la mia vita. Vivo a Milano con i miei genitori e mio fratello Davide che ha 18 anni. Frequento il Liceo Classico e vorrei tanto diventare una scrittrice un giorno. Diciamo che è il mio sogno nel cassett...