Only Conquest-IN REVISIONE

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Mi sveglio alle 4:30 p.m. , mi alzo troppo velocemente, infatti quando sono in piedi mi gira la testa quasi da farmi perdere l'equilibrio.

Di sicuro i miei genitori sono già arrivati.

Ad un certo punto i pensieri pervadono la mia mente.

Shawn che entra, Shawn che scherza, Shawn che mi bacia il collo, Shawn che mi parla in modo seducente, io che gemo e lui che mi chiede un appuntamento.

Oddio, sto impazzendo.
Non è possibile, lui non mi chiederebbe mai un'uscita. Insieme.

Forse ho fatto solo un sogno, bello e strano.

Ma no, che sogno, quà è successo veramente.

Accetto o no? Se accetto si penserà che mi piace ecc., se rifiuto...beh, si offenderà. Lui rimanerci male? Non credo visto che è sempre così antipatico con me.

Prendo il telefono e digito le parole che potrebbero far cambiare qualcosa fra di noi.

Io a Shawn:
"Daccordo, vengo"

La risposta è immediata.

Shawn:
"No, ci ho ripensato"

'Ma che stronzo' penso tra me e me.

Decido di insistere anche se penserà male.

Io:
"Ormai mi hai fatto preparare tutto, muoviti, a che ora?"

Shawn:
"Guarda bene lo schermo, non ci voglio venire"

Io:
"Stronzo... vorrà dire che dirò sì a Nick, ci teneva tanto ad andare in discoteca con lui"

Lo stuzzico un po' per vedere che dice.

Shawn:
"Non lo faresti"

Io:
"Oh, s che lo farei"

Shawn:
"Fatti trovare pronta alle sette"

Questo ragazzo è troppo lunatico, dovrebbe farsi vedere.

Prima dice che lo devo avvisare, poi ci ripensa e infine ci vuole andare.

È stata bello però vedere la reazione che ha fatto quando gli ho detto che se no accettavo l'uscita, inesistente, con Nick.

Sono già le cinque meno un quarto e io devo fare ancora la metà dei compiti che non ho finito ieri.

Inizio a fare matematica, l'unica materia rimasta.

La finisco alle cinque e mezza. Perfetto, ho un'ora e mezza per prepararmi.

Corro subito in bagno, mi faccio una doccia veloce, mi depilo le gambe (anche se non succederà niente) , mi lavo i denti.

Ritorno in camera, trovo un vestito pesca con dei dettagli in nero mai indossato prima.

A tutto però c'è una prima volto.

Lo infilo, mi va un po' aderente e arriva poco sopra il ginocchio e ha uno scollo a cuore mooolto grande.

Cerco di tirarmelo un po' più in su per non sembrare volgare.

Quando finalmente mi sono aggiustata, metto delle scarpe nere col tacco e ritorno in bagno.

Mi trucco poco, metto eye-liner, mascara e rossetto color pesca, giusto per abbinarlo al vestito.

Prendo la mia boutique, una mini borsetta per infilarci il necessario e scendo giù.

«Mamma, posso andare...ehm... in discoteca con Michelle?» chiedo sperando che mi creda, non sono brava a mentire.