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Michelle

«Ahmm...Michelle devo chiudere, ti richiamo io»

«No, aspet...» non riesco neanche a finire la frase che ha già attaccato.
Aaah l'amour...cosa ci fa fare?

Victoria sta proprio diventando pazza con quei due ed io spero felicemente che non scelga Shawn. Insomma è un ragazzo complicato e questo porterebbe molti problemi alla mia amica. Non voglio che poi si ritrovi in lacrime. Mentre di Nick mi fido. Si vede lontano un miglio che la ama.

«Jhoooon» lo chiamo dalla terrazza. Lo vedo uscire solo con un asciugamano intorno alla vita dal bagno.

Esce fuori anche lui.«Ei piccola» mi bacia la testa inzuppandomi un po' con le goccioline che scendono dai capelli.

«Non hai freddo?» gli chiedo. Lui scuote la testa e sorride. «Come faccio ad avere freddo a Barcellona?»

«Semplicemente perché è dicembre ed oggi è la Vigilia di Natale» mi accoccolo tra le sue braccia sospirando.

«Ti amo Jhon» gli dico baciandogli il petto.
Lui mi sorride ma non risponde.
«Tutto bene?»

«Si si, adesso devo andare...» si scosta da me ed entra di nuovo dentro.

Ci rimango un male. Ci deve essere per forza qualcosa che non va. Non si è mai comportato così.

Sospiro e torno a guardare il paesaggio di fronte a me. È tutto tranquillo. Niente neve e niente sole allo stesso tempo.

Sento la porta sbattersi e capisco che Jhon è uscito. Sbuffo ed entro dentro anch'io.

Prendo le valigie ed inizio a metterci un po' di roba. Domani mattina partiamo e di sicuro non voglio ritrovarmi a correre da una parte all'altra della camera per trovare tutte le cose.

Dopo due ore mi siedo sfinita sul letto. Ho sistemato anche le cose di Jhon...a proposito di lui non è ancora tornato ed ormai è ora di pranzo.

Guardo per un po' la tv e poi decido di alzarmi. Mi metto un dei jeans strappati alle ginocchia ed una maglietta rosa con le solite Converse.

Stiamo in Spagna ed un po' di colore è gradito!

Lascio la camera un po' confusa per il ritardo di Jhon e vado verso l'ascensore. Entro dentro trovandomi un uomo sulla cinquantina.
Tasto il bottone per il piano del ristorante.
Cavolo, in questo hotel il lusso non manca!

«Da sola signorina?» il signore affianco a me mi sorride.
«Oh ahmm...si»

Il tic che fa l'ascensore appena si ferma mi fa capire che sono arrivata al piano giusto.

Esco per poi entrare nella sala ristorante. Prendo il solito tavolo e mi siedo al mio posto.

Mi guardo intorno nella speranza che il mio ragazzo arrivi ma niente, lui non c'è.

Aspetto un altro po' e nel frattempo guardo il menù. Tra i mille piatti tipici scelgo un Cocido madrileño e senza secondo.

Quando arriva il cameriere mi chiede se voglio ordinare. «No, grazie sto aspettando il mio ragazzo...» sorrido falsamente.

Lui mi scruta bene e poi annuisce.«Va bene signorina quando vuole ordinare mi faccia un segno» detto questo si allontana.

Sospiro e poi mi metto a leggere i messaggi di auguri su Whatsapp.

Provo a chiamarlo ma non risponde così gli mando un messaggio.

Io
Eiii Jhon quando ti decidi a tornare io sono in sala pranzo!!

Only Conquest-IN REVISIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora