-39-

38 3 0
                                    

Victoria's pov.

Tutta la rabbia, tutta la vergogna, la tristezza che avevo accumulato in pochissimi minuti si dissolvono.

Ogni arto del mio corpo è paralizzato. Nick è disteso sul mio letto e tutta la sua pelle è pallida. Dopo averlo pulito del sangue che gli colava dalle labbra e aver tamponato il graffio vicino allo zigomo Shawn mi ha aiutato a metterlo sul letto.

Gli occhi chiusi e le labbra  troppo secche. So che è svenuto e so ancora di più che presto si sveglierà ma vederlo in questo stato mi mette ansia.
Non sono mai svenuta in tutta la mia vita e non ho mai visto una persona esserlo ma adesso ho Nick di fronte a me e mi viene da piangere.

«Prendo una coperta.» dico a Shawn che è ancora chino su di lui.
Prima sembrava che volesse ucciderlo ma adesso vedo che è davvero dispiaciuto.

Non riesco a pensare, ho così tanti pensieri per la testa. E domande. Ancora domande.
Perché avermi nascosto tutto? Era casuale il fatto di ubriacarmi? O c'era uno scopo? Se lo avessi saputo prima lo avrei perdonato? Ma soprattutto mi sarei fidata ancora di lui?

Tutto mi fa male, sapere che la mia prima volta non me la ricordo è straziante.
Vado verso l'armadio e caccio dall'interno una grossa coperta pesante.

Torno vicino al letto e poggio delicatamente la coperta sul corpo inerme di Nick. Vorrei dire che mi dispiace ma non credo sia colpa mia. Voglio dire, lui mi ha portata a letto mentre ero in uno stato di incoscienza e forse un pugno da Shawn se lo meritava ma non volevo che svenisse.

«I nostri genitori sono usciti.» Bellan irrompe nella stanza e ci porge una tazza di cioccolato caldo.
Annuisco e soffio sopra la cioccolata per raffreddarla un po'.

Intanto mi guardo intorno cercando di concentrarmi su qualcos'altro​ piuttosto che sul dolore nel petto.

«Posso sapere cosa è successo?» chiede Bel. Abbasso lo sguardo e lei lo nota. «È mio fratello e sono preoccupata per lui quanto lo sono per te Victoria.»

Bellan mi si avvicina e mi accarezza la schiena. È sempre stata una buona amica e forse dovrei fidarmi.
«Nick mi ha...mi ha portata a letto in uno stato di incoscienza.» rispondo e questo le basta per farle cambiare l'espressione preoccupata in sorpresa.

«No...non posso crederci, mio fratello non...oh mio Dio!» esce fuori dalla camera sbattendo la porta.

Torno a guardare il corpo inerme di Nick fino a quando non lo vedo sbattere ripetutamente gli occhi. Trattengo un sospiro e mi avvicino a lui.

Tutto il discorso che mi ero preparata per dire si dissolve quando i suoi occhi scuri incontrano i miei.

La sua mente ci mette un attimo per capire cosa è successo ed infatti il suo sguardo si sposta subito su Shawn e dopo su di me.

Nella stanza c'è un silenzio che non sopporto e in meno di un secondo il mio istinto agisce da solo.

«Sei uno stronzo.» gli dico. «Lo so.» risponde.

«Non so se ti posso perdonare ma di sicuro non ora, non oggi, ci vorrà tempo ed io...»

«Okay, ho capito.»

Sposto gli occhi su Shawn, il suo sguardo é perso.  Gli occhi puntati sul letto e le mani unite.

«Shawn?» lo chiamo. «Mhm?» parla e poi sposta gli occhi su di me e su Nick.

«Bene, adesso puoi andartene.» gli dice e Nick annuisce. Ha l'aria triste ma si è meritato tutto questo. Probabilmente la colpa è stata anche mia, dopotutto io l'ho istigato dicendogli tutte quelle cose.

Only Conquest-IN REVISIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora