-41-

48 4 1
                                    

Seconda parte

Quando esco fuori l'aria è più fredda di quanto mi aspettavo. Con l'alcool che ho in corpo però non sento i brividi sulla pelle.
Le lacrime sgorgano e io mi chiedo cosa possa aver mai sbagliato.
Ogni istante da quando ho incontrato loro è stato un inferno. Ho sofferto per amare tutti e due. E ne sono rimasta ferita. Come al solito d'altronde.
Ogni cosa la facevo per loro guadagnando piano piano il loro amore. Ed ho sbagliato di nuovo.

Alcuni passi mi fanno voltare e quando vedo la persona dietro di me alzo gli occhi al cielo.
«Cosa vuoi?!» faccio con tono minaccioso.

Lei sghignazza. «Te l'ho detto Victoria, mi sarei presa uno dei due e tu non te ne saresti resa conto. E non puoi darmi neanche la colpa.»

Pensavo che stesse diventando quasi simpatica prima della festa, ma mi sbagliavo. «Tu non lo ami.» le dico anche se non sono nessuno per giudicarla.

«No, non lo amo. Al contrario amo Shawn e Nick è il mio asso nella manica per farlo avvicinare.» dice.

Intorno a noi non c'è nessuno e questo mi fa sentire peggio. Shawn non è venuto a cercarmi.
Cerco di nascondere la delusione con un ghigno.

«Sei solo una puttana.» mi avvicino a lei. Non so da dove sia venuto questo coraggio ma adesso tocca a me giocare con lei.
«Tu vuoi usare Nick ma non sai che lui ti sta usando già da molto. Ti credi che lui ti voglia perché gli piaci?» rido. «Ti sbagli, lui si diverte con te. Ti porta a letto per sfogare la rabbia su di te! E sai qual è la cosa più bella. Mi amano. Loro preferiscono me alla ragazzetta che sei. Ed anche se non potrò averli o amarli tutti e due, rimarrò per sempre nel loro cuore e tu sarai per loro una sconosciuta!»

Faccio un profondo respiro soddisfatta per ciò che ho detto. È vero. Li amo e mi amano.

Susy sembra andarsene ma poi sorride di nuovo. «E alla fine chi scegli Shawn o Nick? Chi farai soffrire? Almeno non avrò io quel senso di colpa.» dice e se ne va.

Trovo un posticino appartato e mi siedo a terra. Ha ragione. Qualunque opzione io scelga mi farò odiare da loro, li farò soffrire. E più di tutti soffrirò io per questo. Probabilmente dovrei lasciarli andare.
Infondo io sono stata "una scopata, niente di ché". Piango. Le sue parole era fredde e sembravano così vere. Il modo in cui rideva e come mi guardava. Ero una preda facile.
E in quel momento Shawn non c'era. Pensava a Kassy ovviamente ed io ero diventata invisibile.
Una vera merda. È così che mi sento.

Singhiozzo. Sento dei passi vicini e dopo un po' un ombra. Alzo lo sguardo. Trovo l'ultima persona che volevo vedere. Nick mi guarda ma mentre lo fa gli scende una lacrima.
Abbasso lo sguardo e le sue parole tornano come un uragano. Io non valgo niente.

Si abbassa e si siede affianco a me. Non apre bocca e tutto quello che sento sono le macchine in lontananza che sfrecciano.
Passano minuti e poi succede una cosa inaspettata. Incrocia le sue dita alle mie.

Lo guardo. La bocca serrata e la poca barba sul viso. È bellissimo.
«Ti amo.» dice ed io ci credo. Credo a quelle parole anche se incoerenti.

Sospiro. «Ti amo anch'io.»

Non so se questo sia tradire. Adesso penso a Shawn ma subito il mio cervello rimpiazza la sua immagine con quella di Kassy.

«Lo pensi davvero quello che hai detto prima, dentro?» chiedo.

Lui scuote la testa. «Ero solo arrabbiato.» afferma e poi si gira a guardarmi. «Mi odi?»

Guardo il suo stupendo volto. «Non lo so...si può odiare una persona e nello stesso tempo amarla?» chiedo.

Only Conquest-IN REVISIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora