CAPITOLO 21

423 33 5
                                    

Non so se ridere o piangere dopo aver sentito questo notizia, ma alla fine decido di prenderla con leggerezza e scoppio a ridere
«Non credo che sia possibile perché mio padre morì quando ero appena nata»
«Forse ti avrà mentito» dice
«Io credo a quello che so, ha qualche prova?»
Non risponde
«Lo immaginavo, ora se non le dispiace ho altro daffare» dice e me ne vado lasciandolo nell'atrio.
Sono appena arrivata al mio piano quando vedo Mia alla finestra
«Ti metti anche a spiare Michele?»
«Ho visto uno dei miei più grandi idoli che mi ha fatto avvicinare al mondo della danza»
«Sarebbe?»
Me lo indica con il dito e noto che é il signore con cui ho appena litigato
«Non dirmi che è quel signore vecchio?»
Speravo che dicesse di no ma invece dice di si
«Merda, ci ho appena litigato»
«Cosa?»
«Mi ha detto che é mio padre,cosa assurda-
«Assurda non credo, lui è un ballerino tu sei una ballerina»
«Quello è un ballerino?»
«Adesso non balla più data la sua età ma prima era il miglior ballerino»
«In realtà se devo essere sincera chi mi ha trasmesso la passione della danza è stato il ballerino Roberto Bolle, lo adoro, ho sempre fantasticato fin da bambina di fare un ballo a coppia con lui»
«Chi non ha fantasticato su di lui»
Apro la porta della mia camera e chiamo mia madre, «É tanto che non ci sentiamo, da quando ti sei lasciata con Francesco»
«A proposito come sta?»
Ci siamo lasciati ma ci tengo ancora a lui.
«Bene, ti saluta»
«Risalutalo
«Come mai mi hai chiamato?»
«É venuto uno oggi all'accademia cheha detto di essere mio padre ovviamente non gli ho creduto»
«E com'era?»
«Mia mi ha detto che era stato ballerino»
Silenzio dall'altra parte del telefono, penso che fosse caduta la linea
«Mamma ci sei ancora?»
«Grazie per avermelo detto, ci sentiamo» e senza darmi il tempo di salutarla attacca
«Allora?»
«Strana, appena glielo ho detto è cambiata moltissimo, mi dici come ha smesso di ballare questo tipo?»
«Può sembrare una storia assurda ma è così romantica la storia, tipo te e Alessio»
«Ha un nome?»
«Rodolfo Negri, era il miglior ballerino, ogni evento, ogni ballo lui ed era voluto da tante donne»
«on ti ho chiesto tutta la sua biografia, come ha smesso di ballare»
«Come sei fredda peró, doveva essere un evento di beneficenza e lui era un ospite, quando prima di entrare in scena ebbe uno scontro non poco elegante con una studentessa universitaria, alla quale della festa poco gliene fregava»
«Poi che succede?»
«Diciamo come te e Alessio»
Ancora.
«Tra i due subito amore a prima vista ma un brutto particolare, lei era fidanzata per lo più con un ricco e altissimo ragazzo nobile e fu proprio lui che gli rovinò la carriera quando lo beccò infragrante con la sua fidanzata mentre facevano l'amor e lei per non fare scandalo lasciò il ballerino e sposò il nobile ma dopo due settimane rimase incinta ed era del..»
«Ballerino» concludo io
«Non tornò più a ballare e cercò costantemente Federica»
«Federica chi è?»
«La ragazza universitaria»
Anche mia madre si chiama Federica, saranno solo banali coincidenze.
«Che storia triste» dico
«Triste ma romantica≥
«Non lo dire, non è come me e Alessio»
«Dai un po' si»
«Vado a farmi la doccia, per chiarire le idee» dico.

***

Mando un sms a Benedetta e Alessio per mostrare la coreografia dello spettacolo.
Non mi sarei mai aspettata questo ruolo importante già al primo anno di accademia.
Nella sala vedo solo Alessio, è tutto il pomeriggio che non lo vedo e mi è mancato nonostante gli detto che é finita tra di no
«Ti ho pensato questo pomeriggio»
«Anch'io ti ho pensato»
Le sue labbra erano sulle mie,ricambio. Sanno sempre di dopo barba e di Alessio, odori che mi fanno impazzire totalmente e ai quali non posso far meno.
Più lo respingo, più lo desidero.
Più mi bacia, più ne voglio ancora.
Non mi stancherò mai di lui, e anche se al momento la nostra storia è diciamo clandestina io non potrò mai rinunciare a lui.
Se dovessi un giorno scegliere tra lui e la danza, preferisco farmi sparare piuttosto che scegliere.
Sentiamo dei passi lungo il corridoio e subito lo allontano da me, ma é solo Benedetta.
In questa accademia anche i muri hanno le orecchie
«Scusate il ritardo»
«Siamo arrivati anche noi proprio adesso» mento
Faccio partire la musica e mostro a loro la coreografia, «non è molto difficile»
«Oddio neanche tanto facile»
«É questione di ritmo e poi di passione» dico.
Metto la musica e loro partono assieme.
Devo ammettere che non sono gelosa di Benedetta, infondo fa parte del ballerino lavorare a coppia con altre ballerine.
Mi dà fastidio solo quando sta con Angelica, lei mi è antipatica e la cosa è reciproca.
Alessio è troppo dolce e gentile per una come lei
«Non avete neanche tanto da lavorarci, siete fantastici, con i vestiti sarà ancora più bello»
«Non posso crederci che mancano solo quattro mesi, ho già l'ansia» dice Benedetta,«abbiamo finito? Tra poco deve venire il mio fidanzato a prendermi»
«Non devi spiegarmi niente, puoi andare»
Sorride e corre via
«Simpatica però»
«Si, ma é troppo timida»
Alza le spalle, «dove eravamo rimasti?» dice ma gli squilla il cellulare, «è Angelica» poi risponde,« va bene arrivo» dice chiudendo
«Le si sarà rotta un'unghia e devi correre in suo aiuto» dico
«Mi dispiace»
«Adesso sei suo»
«Suo davanti a tutti, ma il mio cuore è solo tuo e di nessun altro»
Lo bacio,«e tu hai il mio».

"Dancing in Love"[Alessio Gaudino]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora