CAPITOLO 31

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Non posso negare che quando l'ho rivisto, il mio cuore ha perso un battito infondo è stato il mio primo ragazzo e rivederlo fa sempre un effetto strano
«Giulia?»
«Si sono io»
«Si ho cercato tanto e tua madre mi ha detto che ti sei iscritta all'accademia di danza»
«Si é così»
«E che cosa ci fai qua?»
«Mia madre non stava tanto bene, quindi siamo venuti a vedere come stava»
«Siamo venuti? Non sei sola?»
«No, sono venuta con il mio ragazzo anche lui ballerino»
«Di solito tra ballerini non c'è competizione?»
«Si, di solito ma non tra tutti i ballerini, è stato bello rivederti adesso devo andare»
«Prima che riparti una cena puoi farla?»
«Chi lo sa» e vado via verso la cassa.
È stato bello incontrare Emanuele, si ho sentito quelle emozioni e quei ricordi che ho vissuti da adolescente, ma adesso è passato e io sono innamorata di Alessio e non posso essere di nessun'altro se non sua.
Questo ne sono sicura.
Entro in casa e porto le noccioline a mia madre
«Tu mi nascondi qualcosa mamma»
«Te lo dirò quando ne sono convinta»
Alzo le spalle e vado da Alessio in camera mia, é impegnato a leggere tanto da non vedermi arrivare, gli vado dietro e gli copro gli occhi con le mani
«Giulia lo so che sei tu»
Non rispondo,«riconosco il tuo odore ormai»
Sospiro e tolgo le mani, mi siedo sul letto accanto a lui
«Che leggi?»
«Un libro che ho trovato nella tua libreria, non è così piena»
«Non mi piace leggere»
«Perché non arrivavi piu?»
Che faccio glielo dico che ho incontrato il mio primo ex?
Ho paura della sua reazione.
Decido di tardare e dirglielo più avanti.
«Mlta fila alla cassa»mento
«Visto che domani sera siamo impegnati con la tua amica, che ne pensi se stasera andiamo a cena solo io e te?»
«M piace»
«Alle nove?»
-alle nove!-
Sembrava nervoso quando stava per dirmelo, glielo faccio notare
«Cosa te lo faceva pensare?»
«Dal tuo atteggiamento, ti sei toccato due volte il braccio e i capelli, lo fai sempre quando sei nervoso»
«Si forse un po'ma solo che stasera volevo farti una sorpresa».
Non so che cosa pensare. Che sorpresa potrebbe farmi e se glielo dico non me lo dirà mai.
«Come devo vestirti? Non ho molto vestiti carini qua» dico aprendo il mio vecchio armadio,che non può essere per niente paragonato a quello dell'accademia.
«Fidati, qualcosa avrai» dice prima di uscire lasciandomi senza parole.
Qualcosa avrai? Che intende dire?



Quello che intendeva dire lo capisco solo la sera stessa, quando entrando nella stanza vedo una scatola chiusa, la apro e ci vedo un vestito meraviglioso, color crema, anche con le scarpe abbinate.
É completamente pazzo.
Lo indosso con molta leggerezza e poi mi guardo allo specchio.
Non sembro io, Giulia, il maschiaccio che aveva solo un sogno: quello di diventare la ballerina, ma vedo una splendida ragazza elegante, e se chiudo gli occhi posso vedermi su un gran palco del miglior teatro nell'esibizione di Giuliano Peparini.
Quanto vorrei che si avverasse, ma la strada è ancora lunga e difficile.
Ritorno alla vita reale e scendo per andare a cena con Alessio, vestito anche lui elegante.
Indossa una camicia bianca e la cravatta, e come pantaloni i jeans neri.
«Sei bellissima»
«Anche tu» dico avvicinandomi, «comunque grazie per il vestito, lo adoro»
Sentiamo suonare fuori dalla porta,«è arrivato andiamo»
Arrivato chi?
Usciamo e mi ritrovo davanti una limousine nera,sono senza parole, l'autista ci tiene la portiera aperta per farci entrare.Entro mentre lo vedo scambiare due parole con lui poi sale accanto a me
«Cosa devo aspettarmi stasera?» domando
«Di tutto» dice offrendomi un calice di champagne, lo prendo. Non riesco neanche a vedere dove siamo diretti per i vetri oscurati. Quindi devo resistere alla tentazione di chiederglielo.
All'improvviso si ferma e l'autista ci apre la portiera, e mi ritrovo davanti ad un teatro, mi giro verso Alessio che tira fuori due biglietti
«Romeo e Giulietta-ama e cambia il mondo»
Sono nuovamente sconvolta e sbalordita.
Adoro quello spettacolo.
Gli salto addosso,«grazie grazie amore, ti amo, ti amo» baciandolo
«E c'è altro...incontro con Giuliano Peparini»
«Dici sul serio?»
Annuisce.
È ufficiale: lo amo da morire.
Guardo lo spettacolo incantata e penso che un giorno anch'io possa stare là sopra, sul quel palco.
L'incontro con Giuliano fu un incontro di complimenti sia da parte mia che sua, e mi ha rivelato che ha delle sorprese per me in un futuro.
Non posso che essere emozionata e ansiosa.
Usciamo dal teatro a mezzanotte e andiamo a mangiare in una pizzeria, sobria ma elegante, ordinando due pizze classiche
«Che ne pensi?»
«É tutto meraviglioso grazie»
«Te la aspettavi?»
«No, sei bravo con le sorprese» confesso.
Arrivano le pizze  e noto che la mia é a forma di cuore, lo guardo sospettosa
«É colpa del pizzaiolo» dice il cameriere
Pensavo che Alessio facesse una scenata di gelosia invece sorride.
Sospetto che c'é sotto il suo zampino.
Però la pizza è la fine del mondo.
Dopo andiamo a camminare su un ponte mano nella mano, in silenzio, o meglio Alessio sembrava nervoso, e me ne sono accorta da come mi stringeva la mano.
«Cje hai?»
Non risponde,e tira fuori una cosa dalla tasca, sembra una benda,«è l'ultima sorpresa della serata» dice e mi benda.
Da adesso non vedo più dove sto andando, ma sono tranquilla perché mi stringeva la mano e non mi avrebbe mai fatto cadere. E mi fido ciecamente di lui.
«Pronta?» mi sussurra all'orecchio
Annuisco e mi slega la benda e rimango meravigliata,
Siamo su un tetto di un palazzo ed é decorato con fiori e cuori. Mi giro verso Alessio, ma non lo vedo.
All'improvviso parte la musica e ritorna con un mazzo di rose rosse, e la canzone è Crazy Love
«Ho voluto mettere questa canzone perché è stata lei che mi ha fatto capire che stavo per innamorarmi di te, ed sono nove mesi che ci conosciamo e nonostante tutti i problemi siamo ancora insieme, ti amo Giulia»
Sono emozionatissima con tanto di occhi lucidi.
«Ti amo Alessio» dico e ci baciamo sotto una pioggia di petali di fiori.
Non mi dimenticherò mai di questa serata.
È stata la migliore serata della mia vita.

Ma come ogni cosa bella, ne deve succede subito una cattiva.
Ed questa porta il nome di Emanuele.
Me lo ritrovo davanti casa quando ritorniamo la mattina seguente dopo una notte romantica in un albergo fantastico.
«Ti ho aspettato tutta la notte»
«Non te l'ha mica ordinato il medico» dico.
Ma che vuole questo adesso?
«Dove siete stati?»
«Scusa ma questo non dovrebbe interessarti» interviene Alessio
«Non ho interpellato te» dice spingendolo via.
Emanuele è stato sempre un tipo violento e non ci penserebbe due volte a litigare
«Posso sapere chi cazzo ti credi di essere?»
«Il primo amore di Giulia, piacere Emanuele,ci siamo scontrati ieri pomeriggio al supermercato»
Alessio si gira verso di me,«ecco la fila di cui mi hai parlato»
«Ci siamo scontrati per caso, niente di importante Alessio»
«Questo lascialo decidere a me» dice Alessio entrando dentro.
«Permaloso il ragazzo»
«Emanuele ma vaffaculo» dico entrando anch'io in casa
«Bale ancora una cena?»
Gli chiudo la porta in faccia senza neanche rispondergli.

"Dancing in Love"[Alessio Gaudino]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora