"Dancing in Love"[Alessio Gaudino]

CAPITOLO 33

Mentre lo bacio, cerco di prendere dalla tasca dei suoi jeans la chiave.
Non ho mai visto un centro commerciale che ha le chiavi per andare in bagno.
Le riesco a prendere e spingo via Emanuele con la forza
«Mai sottovalutare una donna» dico mostrandogli la chiave e apro la porta poi esco per raggiungere il mio unico e fidanzato.
Mi siedo al tavolo,«dov'eri finita?»
«Niente, un cretino mi ha chiuso nel bagno» dice
«Lo devo picchiare?
«No, ho risolto da me, anche noi donne abbiamo le nostre risorse»
Vedo uscire Emanuele che mi lancia uno sguardo omicida, con un sorriso mi mostra il suo cellulare e va via con i suoi amici.
Devo preoccuparmi di che cosa ci sia in quel cellulare?
Da uno come Emanuele posso aspettarmi di tutto.
Faccio finta di nulla e non mi preoccupo, per adesso.

Alessio's pov
Quando è ritornata dal bagno, Giulia è strana e diversa perché me ne sono accorto  subito dopo è uscito il suo primo fidanzato.
Non voglio andare subito a soluzione affrettate ma c'è qualcosa che mi puzza in questa storia.
«Vogliamo andare o facciamo un altro giro?»
«Io direi di andare» dice Giulia
Mentre stiamo parlando sento vibrarmi il cellulare, lo prendo ed era un messaggio anonimo

"Ho una prova sulla infedeltà della tua fidanzata"

Non ci do molto importanza, sarà uno dei soliti idioti che adorono fare scherzi idioti.
Giulia non sarebbe mai capace di tradirmi. Ma se lo avesse fatto veramente.
«Amore tutto bene?»
«Perché me lo chiedi?»
«Sei silenzioso»
«Devo chiederi una cosa...»
«Eh no non si domanda nulla, io e Giulia adesso entriamo un attimo in questo negozio, voi venite?»
«Attendiamo fuori» risponde il fidanzato dell'amica al posto mio.
Così le ragazze entrano nel negozio e noi maschi ci sediamo difronte al negozio.
«Che hai?»
«Nulla
«Ho notato che hai guardato il cellulare con sospetto»
«Mi è arrivato un messaggio» dico, glielo faccio leggere,«e non so se dargli corda oppure lasciare perdere»
«Tu sospetti che lei ti possa tradire?»
«No, dovrei?»
«io glielo chiederei di persona, se poi non ti risponde un controllino lo farei»
«Dici?»
«Si, almeno ti togli questo dubbio»
«Grazie»,dico, «ah occhio con Martina, non vorrei che lo sapesse  poi sa come sono le ragazze,parlano tra di loro»
«Non glielo dirò tranquillo»

Giulia's pov
Sto rovistando alcuni vestiti ma non ci sono con la testa.
«Mi dici la verità, che è successo nel bagno?»
«Niente»
«Giulia, ho visto uscire Emanuele»
«É stato lui a chiudermi dentro e ci siamo baciati, ma l'ho respinto subito, diciamo che l'ho assecondato per rubargli la chiave»
«Ma quando l'hai baciato che cosa hai sentito?»
«Un po' di farfalle nello stomaco ma io sono sicura di amare Alessio, non posso stare senza di lui»
«Dirglielo»
«Cosa? No, sei pazza,perché devo rovinare la nostra storia per quel coglione infantile»
«Giulia la sincerità è importante»
«Se non lo facevo non avrei potuto prendergli la chiave
«Ma se lo scopre da solo, è peggio»
Alla fine mi ricordo il cellulare di Emanuele,«devo escogitare un piano per prendere il cellulare ad Alessio» dico ed esco velocemente dal negozio ma l'allarme inizia a suonare
«Ehi tu, dove pensi di andare con quei vestiti?» urla la sicurezza, li lanciai vicino a un bancone colmi di vestiti e corro fuori, e raggiungo Alessio che é al cellulare, glielo prendo dalle mani
«Il mio è scarico, devo fare delle chiamate»
«Adesso?»
«Adesso si» dico.

Martedi.
La vacanza è finita purtroppo e si ritorna all'accademia
«Hai fatto con il mio cellulare?»
«Devo fare quelle chiamate di ieri sera,non mi hanno risposto»
«Posso sapere a chi devi chiamare?»
«Vecchie conoscenti» mento
Alza le spalle e porta le valigie in macchina.
Comunque non voglio sembrare ossessiva ma stanotte Alessio non mi ha abbracciato mentre dormivamo, di solito lo fa sempre.
Infatti appena siamo partiti, Ale accende la radio
«Proprio cosi? Non vuoi parlare?»
«No»
Sospiro e guardo fuori al finestrino per quasi tutti il viaggio.
Cosa cavolo hai Alessio?
All'improvviso si ferma in un autogrill,«hai fame?»
«Dvo chiederti una cosa, prima che impazzisco»
«Cosa?»
«Mi tradiresti mai?»
«Ale ma che domande fai? Certo che non ti tradirei mai, sei molto importante per me»
«C'è qualcosa di strano della tua voce però»
«Alessio non ti tradirei mai» dico avvicinandomi, «ti amo da impazzire, più di altra cosa al mondo» e gli accarezzo la guancia poi faccio unire le mie labbra alle sue.
Voglio baciare solo le labbra di Alessio e che mi sfiora solo lui.

Rientriamo all'accademia verso sera tardi ma sulle scale incrociamo quella di danza
«Finalmente si sono degnati di ritornare i piccioncini»
«Lo avevo detto che mia madre non stava tanto bene»
«Non ho buone notizie,Benedetta ha lasciato l'accademia»
«Come mai?
«Non sono affari che ci riguardano»
«E chi sarà la protagonista adesso?»
«Tu Giulia prenderai il suo posto,tanto hai lavorato tanto con loro, dovresti sapere della coreografia»
«Ma perché io?»
«Vedi che non senti quando parlo, dovresti sapere meglio la coreografia e non c'è tempo di preparare un sostituto, poi voi avete già sintonia»
«Ma..»
«Non replicare, le cose sono state decise così» e gira su i tacchi e va via.
«Sono senza parole»
«Non sei contenta?»
«Ah quasi dimenticavo il giorno del spettacolo ci sarà Giuliano Peparini con la sorella Veronica e in più due insegnanti della scuola di danza in America» ci comunica la prof da lontano
Adesso si che ho l'ansia vera.
Ci guarderanno dei veri esperti di danza e io sono solo una aspirante ballerina.
Però cavolo quanto mi piacerebbe andare a studiare in America, dopo Amici ovviamente.
«Ci vediamo domani alle prove» dice Ale sulla porta della mia camera
«A domani» dico aprendo la porta piano per non svegliare Mia,poi lo bacio.
Mi svesto al buio velocemente, mi infilo il pigiama e subito nel letto.
Sono stanchissima, dopo aver fatto l'amore in macchina in un parcheggio dell'autogrill.
È da pazzi ma è cosi romantico.
La mattina dopo vengo svegliata da un cellulare che non ha la mia suoneria, è quello di Alessio
«Spegni sta schifezza» blatera Mia
Mi alzo e rifiuto la chiamata «Anche per me è un piacere rivederti Mia» dico in modo ironico
«Buongiorno, che ore sono?»
«Le sette e mezza adesso»
«Presto» girandosi dall'altra parte
«Io pensavo di andare a svegliare i ragazzi»
Si gira verso di me,«si mi piace»
Ci alziamo e ci vestiamo velocemente, poi andiamo nel reparto dei maschi, all'ultima porta e Mia apre con la copia della chiave, li vediamo che stanno ancora dormendo.
«Tu vai da Michele ed io da Alessio»
«Però prima andiamo al bagno a prendere le bacinelle»
«Ma poveri no...»
«É più divertente»
E così mi lascio convincere e andiamo in bagno, poi ritorniamo da ragazzi che stavano dormendo profondamente.
Contiamo fino a tre e poi gli lanciamo addosso l'acqua, e in tre minuti si alzano velocemente e mezzi addormentati
«Buongiorno» diciamo
«Buongiorno un corno» dice Alessio
«Almeno vi siete svegliati per bene» dico avvicinandomi a lui
«Sei terribilmente tremenda amore mio» dice
Sorrido e ci baciamo
«Avete saputo la novità?» domanda Mia
«Che sarò la protagonista dello spettacolo? Si ieri sera, che ritorno fantastico» dico.
É ironico ovviamente.
«Ci saranno i fratelli Peparini, sono di fama mondiale e inoltre Veronica è un'insegnante della scuola di Amici»
«Ora sono più tranquilla proprio» dico,«amore vestiti che dobbiamo andare alle prove»
Alessio si alza,«ma il mio cellulare?»
«É nella mia stanza, quando hai tempo libero passalo a prendere» dico e gli passo le chiavi.
Poi andiamo nella sala di coreografia e per due ore consecutive proviamo per lo spettacolo.

Due ore dopo
Alessio's pov
Giulia è a lezione di francese e io necessito del cellulare così vado nella sua stanza per prenderlo.
Apro con la chiave che mi ha dato e rimango un po' sbalordito dal suo disordine, ma la conosco e so che Giulia non è amante dell'ordine.
Il cellulare è sopra la sua scrivania, lo sblocco facendomi vedere il mio sfondo di Giulia, foto fatta di nascosto mentre stava ballando. Lei dice di eliminarla perché é brutta ma invece io la trovo bellissima.
Vedo che ho un messaggio da sconosciuto inviato alle 23 di ieri. Un video.
Lo salvo e lo guardo, ma non mi sarei mai aspettato di vedere quello che stavo vedendo.

"Non ti tradirei mai, sei molto importante per me" aveva detto ieri in macchina.