Io e il mio fratellastro 3

14

Gli altri sono a riposarsi, mentre io e Sara siamo in giardino a prendere il sole.

"Si sta una favola" esclama Sara.

"Sì, molto"

"Questa sera la festa inizia alle sette e mezza, quindi ceniamo lì" m'informa.

"Ah okay, tu che ti metti?" Le chiedo curiosa.

"Non lo so ancora" sospira.

"Ah perfetto" ridacchio.

Guardo l'ora sul telefono: 4:27 p.m.

"io mi inizio a preparare, tu?"mi alzo dalla sdraio.

"Anch'io, poi si fa tardi se no." Si alza ed entriamo in casa.

Salgo al piano di sopra ed apro la porta piano per non far rumore.

Aaron è sul letto che dorme. Il cuscino sulla testa, il braccio penzoloni, sta messo a quattro di bastoni e prende tutto il letto.

Chiudo la porta e gli accarezzo i capelli, gli lascio un bacio sulla guancia ed entro nella piccola cabina armadio. Prendo il vestito bianco, stretto sul corpetto e poi lento con uno strato di pizzo sopra.

Le scarpe nere con il tacco ed un giacchettino.

Qualcuno bussa alla porta e mi sbrigo ad aprire.

"Dimmi" Sara è davanti a me.

"cambiata festa, andiamo a cena fuori tutti quanti e poi andiamo a ballare" mi sorride.

"Okay, metto l'altro vestito" ridacchio.

rientro nella camera e chiudo la porta.

Mi chiudo nella cabina armadio e mi spoglio. Infilo il vestito nero stretto e leggermente più lento dopo la vita. Infilo le scarpe a decoltè nere ed un giachettino rosa antico.

"Ehi" Aaron apre la porta sbadigliando.

"ciao" sorrido appena ed esco dalla stanzetta.

"Mi faccio una doccia e poi mi preparo" mi dice.

"Okay"

Se ne va in bagno ed io inizio a truccarmi.

...

La strada é buia e cerco la mano di Aaron.

Siamo arrivati in un ristorante, ma abbiamo dovuto parcheggiare più lontano perchè non si trovava parcheggio, siccome siamo fuori città non c'é molta luce.

"Non lasciarmi la mano" mi dice Aaron.

Annuisco e cerco di non cadere dai tacchi.

Gli altri sono più avanti, noi siamo rimasti indietro.

mi stringo ad Aaron e lui ridacchia appena.

"Dai non ridere, io ho paura del buio, non si sa cosa potrebbe nascondersi" gli do una pacca sulla spalla.

"Andiamo" mi prende a mo di sposa ed accellera il passo.

Ridacchio stringendomi a lui e tenendo il vestito.

"Fate largo" urla agli altri superandoli.

Sara e Vanessa si mettono a ridere mentre Federica ci dice di stare attenti visto i sassolini a terra.

Arriviamo davanti l'entrata del ristorante e mi mette a terra.

"ecco a lei, mia principessa" s'inchina.

"Grazie mio principe" ridacchio.

Mi guarda e si avvicina accorciando la distanza tra di noi.

"Giulia" sussurra vicino alle mie labbra.

"Dimmi" guardo il papillon nero sul suo collo.

"Io non posso farcela" sussurra ancora.

"A fare cosa?"

"A starti...lontano"

"Già ne abbiamo parlato" gli sistemo il gilet.

"Lo so, ma..." lega le braccia attorno alla mia vita.

"Aaron...lo sai" lo guardo negli occhi.

"già" si stacca e se ne va.

"Dove vai?" Quasi urlo.

"Ho bisogno di fare una passeggiata" cammina senza girarsi.

"Che é successo?" Mi chiede Sara lasciando, il suo vestito lungo, toccare a terra.

"non lo so" lo guardo allontanarsi.

"Entriamo dai" Federica mi abbraccia.

Annuisco ed entro seguita da Marco che teneva la porta aperta.
"Ci parlo io dopo" mi dice Marco cingendomi le spalle con il suo braccio.

"Non ce né bisogno, grazie comunque" lo abbraccio.

Mi stacco e Vanessa mi sorride appena.

"Vai da lei" lo spingo verso la mia amica.

"Giulia" mi chiama Federica andando verso un tavolo.

Li seguo e ci mettiamo a sedere.

La porta del locale si apre ed entra Aaron, si siede difronte a me senza parlare, Marco lo guarda aspettando che dica qualcosa.

"stai zitto" ringhia Aaron sistemandosi sulla sedia.

Marco alza le mani e si sistema sulla sedia anche lui.

Okay okay okay
Non ho nulla da dire, solo grazie a chi mi segue ancora 😘❤