Il bar è affollato, tanta gente, gente ovunque, i tavoli pieni, le cameriere impazzite. Sara è seduta davanti a me, Vanessa al mio fianco, il succo di frutta sotto i nostri nasi.
Vanessa e Marco si sono presi una pausa da piú di un mese, lui non accetta il bambino, lei vuole abortire, ma allo stesso tempo lo desidera.
Aaron ed io...beh noi, siamo migliori amici...io non lo amo. È tutto per me, ma non lo amo.
"Ragazze i ragazzi possono raggiungerci?" ci chiede Sara muovendo freneticamente i suoi pollici sulla tastiera del suo iphone.
"Oh ehm..." guardo Vanessa.
"Ragazze" sospira "io e Marco abbiamo preso una pausa, Filippo è mio amico ed anche Aaron, non rifiuterò certo di stare con loro perchè c'è Marco"
Annuisco e Sara sospira.
Poco dopo i tre ragazzi si siedono al nostro tavolo. Filippo e Sara si sono fidanzati, stanno benissimo insieme.
Aaron mi fissa, lo guardo ed assottiglio lo sguardo.
"Cosa?" chiedo.
"No nulla" abbassa lo sguardo.
"Che succede?"
"Aaron diglielo" interviene Marco.
"Che succede?" sposto lo sguardo da Aaron a Marco.
"Nicholas" pianta quei fottuti occhi neri nei miei.
Sbuffo "continua"
"È tornato"
"Che cosa?"urlo.
"Sí, è in città" abbassa lo sguardo sulle sue mani.
Mi agito sulla sedia, no perfavore.
"Che farai ora?" chiede Sara.
"Ho...paura" sussurro agitandomi.
Aaron scosta la sedia e si avvicina, gira la mia sedia e si accovaccia tra le mie gambe.
"Non devi avere paura" sussurra prendendo le mie mani.
"Non riuscirà a toccarti neanche con un dito, non succederà. Non ha saputo apprazzare il tuo sorriso, le tue carezze, i tuoi baci. Ha avuto l'occassione, ora non ti toccherà, sta tranquilla. Okay?" intreccia le nostre mani.
Annuisco e guardo i suoi occhi.
Gli accarezzo la guancia e sorride appena, faccio piccoli cerchietti con il pollice.
"Vieni" si alza e mi alza, si mette seduto sulla sua sedia ed io sulle sue gambe.
Vanessa mi guarda per poi accennare una smorfia.
Ridacchio, ma la vedo portarsi le mani sulla pancia.
"Vane" Sara si alza.
"La pancia" Vanessa si lamenta agitandosi sulla sedia.
"Che cos'hai?" Marco le mette una mano sulla spalla e la guarda stringere le mani sulla pancia leggermente evidente.
"Io" emette un urlo "ho delle fitte, aiutatemi"
"Sta calma" mi alzo e mi avvicino a lei.
"Andiamo a prendere la macchina" Aaron prende le chiavi.
"No! In ospedale no" urla la ragazza.
"Vane" Marco le prende il viso tra le mani "ci sono io con te" le bacia appena le labbra e corre via con Aaron.
Sara sorride mentre accarezza la schiena alla nostra amica.
"Riesci ad alzarti?" le domanda.
Annuisce alzandosi, camminiamo verso l'uscita mentre lei si lamenta.
"Andiamo" Marco l'aiuta a salire nell'auto, saliamo anche noi ritrovandoci stretti nei posti posteriori.
"Non abbiamo pagato" urla Sara.
"Si sta sentendo male" risponde ovvio Aaron.
"Abbiamo commesso un reato" si passa una mano tra i capelli.
Ridacchio appoggiandomi alla spalla del ragazzo al mio fianco.
"Siamo quasi arrivati" Marco prende la mano a Vanessa.
Lei sorride appena nascondendo l'entusiasmo.
"Con Nicholas in città cosa farai?" mi domanda Filippo.
"Flipol" lo richiamo "sta zitto"
"Sí" abbassa la testa sistemandosi la camicia che indossa.
Con il mio fratellastro in città cosa farò? Semplice: vorrei parlarci, farmi raccontare tutto ed ascoltarlo come ho sempre fatto. Matteo è suo fratello, a me sta bene, ma io sono la sua sorellastra, sua amica, la sua ragazza.
Ho bisogno di lui, come lui ha bisogno di me...
Mi giro verso Aaron e lo guardo tristemente, lui ci starà male, soffrirà, ma non voglio perdere nessuno dei due.
Vi starete chiedendo quale cazzo di fine abbia fatto fino ad adesso ebbene mie matte, vi assicuro di essere ancora viva, ho solo piccoli, ma innocienti problemi con la mia matta capoccia.
Io e il mio fratellastro 3 sta per finire, non so per certo quanto manchi...
Oltre ad i vostri insulti...sapreste dirmi cosa pensate accadrà?#ioeilmiofratellastroFamily
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Io e il mio fratellastro 3
ChickLitLa storia va avanti. Giulia e Nicholas si amano, ma riusciranno ad andare avanti? Oppure accadrà qualcosa di sconvolgente? PREMESSA: Il libro non ha subito nessuno correzione o variazione, la storia l'ho scritta all'età di 15 anni, ero piccola, con...