I will be strong for two.

Capitolo 5.

Suonò la sveglia.
Erano le 07:00.

Mi svegliai accanto a Fabiana nella stessa posizione in cui ci eravamo addormentate.

Laura: «Buongiorno.»

Fabiana: «Dobbiamo andare a scuola per forza?»

Laura: «È solo il secondo giorno e già te ne sei stancata? »

Fabiana: «Mi piace studiare e imparare cose nuove, ma mi piace ancora di più stare abbracciata a te.»

Le sistemai i capelli scompigliati e le diedi un bacio sulla fronte.

Laura: «Sei molto più dolce la mattina.»

Fabiana: «Sei tu quella antipatica che non nota la mia dolcezza. »

Laura: «Hai seriamente osato chiamarmi in questi modo?»

Fabiana: «Sei antipatica.»

Laura: «Non sembra importare alle tue braccia, mi stai stringendo come se me ne stessi andando.»

Fabiana: «Non è vero! È solo che mi piace abbracciarti.»

Laura: «Fabiana...»

Fabiana: «Laura?»

Laura: «Dobbiamo andare a scuola. »

Fabiana: «E non hai vestiti per cambiarti.»

Laura: «Ecco. Ci sei arrivata.»

Fabiana: «Meglio così.»

Laura: «Non hai proprio voglia di andare eh.»

Fabiana: «Ecco, ci sei arrivata.»

Non mi dispiaceva restare sdraiata sul letto con lei, ma mancando già dal secondo giorno mi sarei fatta bocciare di nuovo.

Laura: «Per colpa tua mi farò bocciare di nuovo.»

Fabiana: «Non sto facendo niente.»

Laura: «Dobbiamo sederci vicine.»
Cambiai discorso.

Fabiana: «Lo stavo pensando anche io.»

Laura: «Cos'hai intenzione di fare? »

Fabiana: «Restare sul letto.»

Laura: «Ai tuoi che dirai?»

Mi fece vedere un messaggio sul suo cellulare.

Fabiana: «Torneranno a casa per l'ora di pranzo e noi oggi saremmo uscite da scuola alle 12.»

Laura: «Ci sto.»

Fabiana: «Sai già cosa dirai a tua madre?»

Laura: «Esatto.»

A dirla tutta, non sapevo cosa dirle.
Le mandai un messaggio dicendole che ci stavamo incamminando verso scuola e di non preoccuparsi per lo zaino perché oggi avremmo fatto lezione all'aperto prendendo appunti su un foglio.

Odio dire bugie.

Fabiana: «Hai fame?»

Laura: «Perchè pensi solo a mangiare?»