Capitolo 14.

1.1K 42 21
                                    

Durante il viaggio chiamai mio padre.
Non lo avevo salutato dato che stava lavorando e come suo solito, mi fece mille raccomandazioni.

Arrivammo all'aereoporto e dopo aver salutato mia madre, ci sedemmmo aspettando il nostro volo.

Fabiana: «Hai fame?»

Mi mancavano le sue labbra.

Laura: «Forse.»

Fabiana: «Andiamo a prendere qualcosa, vieni.»

Si alzò prendendomi la mano ma non riuscì a spostarmi dalla panchina.

Laura: «Debole la tipa.»

Fabiana: «Ma hai fame o no?»

Mi persi nei suoi occhi.

Fabiana: «Oi ma ci sei?»
Disse ridendo.

Laura: «Si.»

Mi alzai di scatto e la trascinai in bagno con me.

Fabiana: «L'ultima volta sono stata io a portarti in un bagno in questo modo.»

Laura: «Almeno io ti ho portata in quello delle ragazze.»

La spinsi contro il muro e la baciai.
Mi mancava il sapore delle sue labbra.
Posai le mie mani sui suoi fianchi e avvicinai il mio corpo al suo.

Fabiana: «Qualcuno è in astinenza.»

Laura: «Solo un altro, ti prego.»

Mi fece avvicinare ancora di più tirandomi dalla felpa e mi diede un bacio a stampo.

Laura: «Questo lo chiami bacio?»

Presi la sua faccia tra le mani ma una voce proveniente dalle casse vicino a noi, mi fermò.
Era il nostro volo.

Dopo qualche ora ci trovammo all'aeroporto di Milano.

Fabiana: «Ma è enorme!»
Sorrisi sentendo la sua voce più allegra del solito.

Laura: «Mai stata a Milano?»

Fabiana: «Ero piccola, non ricordo molto.»

Laura: «In questi giorni ti rinfresco la memoria, abbiamo una settimana tutta per noi.»

La vidi sorridere, mi prese la mano e la portai al bar vicino a noi.

Laura: «Vuoi qualcosa? »

Fabiana: «Solo che mi tieni la valigia mentre vado in bagno.»

La lasciò a me e si allontanò.
Ringraziai il cielo per le poche persone presenti nel bar, al giorno d'oggi non si sa mai cosa può capitare.
Avevo paura me la portassero via, era più forte di me.
Dovevo proteggerla.

Persa nei miei pensieri, non mi accorsi che la ragazza che ne faceva parte, era tornata e stava mandando un messaggio ai suoi genitori.

Laura: «Non vuoi niente quindi?»
Mi ripresi tornando alla realtà.

Fabiana: «Eri tu quella che aveva fame.»

Laura: «Fame di te.»

Si morse il labbro.

Laura: «Non farlo più se non vuoi ritrovarti magicamente in bagno con le mie labbra sulle tue.»

Fabiana: «Mi stai dando un motivo in più per farlo.»

I will be strong for two.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora