Capitolo 9.

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Passò qualche ora, il tempo volava quando ero con lei.
Sentii una voce provenire dall'altoparlante dietro di me e capii che era arrivato il momento di scendere.

Laura: «Cogliona, svegliati.»
Dissi tirandole una guancia.

Si era addormentata nelle mie braccia e sarei rimasta ore ad osservare ogni suo piccolo particolare e ad ascoltare il suo respiro, se solo il treno non si fosse fermato.

Fabiana: «Ma mi sono addormentata? »

Laura: «No, cosa dici? Pensavo fossi andata in letargo, non davi segni di vita.»

Marco: «Cazzo che dormita.»
Disse sbadigliando.

Jason: «Ciurma, andiamo!»

Non so dove lo prendeva tutto quell'entusiasmo, sembrava andasse chissà dove.
Ho sempre odiato le feste e il capodanno ero abituata a passarlo su canale 5, con Gigi D'Alessio. Questa volta però mi convinse Fabiana a trascorrere l'ultimo dell'anno in compagnia, come resistere a quegli occhioni dolci?

Ci alzammo tutti dai nostri posti e Marco mi diede una pacca sulla spalla, com'era suo solito fare.

Laura: «Delicatissimo, come al solito.»

Marco: «Dopo dobbiamo parlare.»

Ci sono 4 cose in questa vita di merda che mi fanno davvero paura:
I volatili, gli insetti, 8 chiamate perse da Mamma e il "Dobbiamo parlare" di una qualsiasi persona.

Annuii e lui raggiunse Jason e Simone che erano più avanti di noi.

Fabiana: «Alice ti sta guardando.»

Laura: «Eh?»

Fabiana: «Guardala, ti consuma con gli occhi.»

Scendemmo dal treno e dopo essermi girata, mi accorsi che realmente mi stava fissando.

Laura: «Starà ammirando il mio bellissimo culo.»

Fabiana: «Lo ammira un po' troppo allora.»

Laura: «Qualcuno è geloso.»
Alzai e abbassai le sopracciglia sorridendo e lei mi diede un pugno leggero sulla spalla.

Fabiana: «Hai un bel culo in effetti.»
Disse ridendo.

Laura: «Ora sono io quella gelosa del mio culo.»
Abbassai la felpa da dietro coprendomi il più possibile.

Fabiana: «Tra poco le stacco gli occ-.»

«RAGAZZI.»
Fù interrotta dall'urlo di Jason.

Helen e William: «Ma che cazzo ti gridi?»

Simone: «Non dirmi che..»

Laura: «Jason, ti uccido.»

Jason: «Non abbiamo un passaggio verso la mia villa.»

Marco: «Cazzo. Ricco come sei, avrai una limousine e un autista che possano venire a prenderci, no?»

Jason: «No...»

Alice: «Cosa? Resteremo qui? E se mi si rovinano i capelli? Qualcuno con i pidocchi potrebbe avvicinarsi a me.»

Fabiana: «Zitta profuga del cazzo!»
Amavo quando si ingelosiva.

Fabiana: «Possiamo chiamare un taxi, imbecilli.»
Disse riferendosi ai ragazzi.

Jason: «Dio, sei un genio!»

I will be strong for two.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora