Le sue guance scottavano.
All'inizio si tirò indietro, ma prima che potessi chiederle scusa, le sue labbra si trovarono di nuovo sulle mie.
Fu un bacio lungo, lento e molto dolce.Si staccò un attimo per prendere fiato ed io ne approfittai per catturare il suo labbro inferiore fra i miei denti non facendola allontanare.
Sorrise. Appena liberai la presa, si sdraiò accanto a me e mi abbracciò, restando appoggiata sul fianco destro.
Sentivo il suo respiro caldo sulle mie labbra. Avevo ancora bisogno di baciarla, ma mi dovetti trattenere per l'ennesima volta.
Fabiana: «Wow..»
Appoggiò la testa sul mio petto e iniziò a disegnarmi cerchi immaginari sulla pancia.
Il suo tocco mi rilassava, mi faceva stare bene.
Laura: «Sei felice?»
Fabiana: «Mentirei dicendoti di no.»
Laura: «Quindi ho azzeccato con il regalo?»
Si girò verso di me e accarezzandomi il mento con il pollice, mi baciò.
Le sue labbra morbide combaciavano perfettamente con le mie."La sto baciando finalmente." pensai.
Mi lasciai andare e ci perdemmo nel nostro bacio. Ogni tanto ci allontanavamo un po' per prendere fiato, ma era come se le nostre labbra si cercassero quando si creava quel minimo di distacco, come se iniziassero ad essere dipendenti le une dalle altre.
Mi staccai per un attimo.
Il suo sguardo incrociò il mio e il mio cuore iniziò a perdere battiti.Fabiana: «Tutto bene?»
Cercò la mia mano che non esitò a farsi trovare e intrecciai le mie dita fra le sue.Laura: «Mai stata meglio.»
Sorrise. «Mi piace, sai?» Continuai.Fabiana: «Che cosa?»
Laura: «Tutto questo.»
Fabiana: «È folle.»
Disse tranquillamente.Laura: «Ma bello.»
Fabiana: «Perchè l'hai fatto?»
Laura: «Non lo so.»
Fabiana: «Sempre di molte parole tu.»
Laura: «Volevo farlo da tempo.»
Tornò ad appoggiare la testa sul mio petto, la tirai verso di me con il braccio sinistro che le circondava il busto e notai che faceva fatica a tenere gli occhi aperti.
Laura: «Hai sonno?»
Fabiana: «Un po'.»
Laura: «Dormiamo insieme allora.»
Fabiana: «Restano un problema i miei genitori. Devo tornare a casa, è tardissimo.»
Controllai l'orario e segnava le 03:52.
Laura: «Ti accompagno io se devi proprio andare.»
Fabiana: «No, è tardi.»
Laura: «Allora rimani con me, non voglio che torni a casa da sola.»
Fabiana: «Si incazzeranno domani mattina.»
Laura: «Dici che non stavo molto bene e che sei corsa da me perchè non volevi lasciarmi sola in quel brutto momento, che ne so!»
Fabiana: «Se si incazzano, mi fai i compiti per una settimana.»
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I will be strong for two.
RomanceE gli occhi tuoi alla luce del tramonto, restano uno spettacolo da guardare in prima fila.