Titolo: A un passo dal sogno
Autore: DaphneAli
Genere: Narrativa
Stato: Non Completa
Trama: Giusy è un'adolescente tenace, determinata e sicura di sé. Nella sua vita ha due grandi passioni: la ginnastica artistica, che pratica a livello agonistico, e Samuele, un ragazzo di dieci anni più grande con il quale condivide l'amore per questo sport. Il suo sogno è quello di vincere le Olimpiadi e di fare breccia nel cuore di Samuele superando l'ostacolo, apparentemente insormontabile, che è la differenza d'età. La sua vita verrà messa a dura prova dal rapporto burrascoso con sua madre, ex ginnasta di fama mondiale, che vuole che la figlia raggiunga quei traguardi che un grave infortunio le ha impedito di conquistare, e la rivalità a doppio binario, in amore e in ginnastica, con la bellissima Sveva. Riuscirà Giusy a coronare i suoi sogni? Riuscirà l'amore platonico per Samuele a trasformarsi in realtà?
Recensione: Tanto per rimanere in tema Olimpiadi 2016, ecco una storia improntata tutta sulla tematica dello sport. Forse non è una di quelle storie che diventerà popolare nel giro di pochi giorni come quelle su vampiri e lupi mannari (che di questi tempi vanno per la massima), ma sono sicura che in qualche modo riuscirà a lasciare il segno. Perché? Perché di libri sullo sport, ed in particolare sullo sport agonistico, non ce ne sono molti in circolazione. In pochi sanno veramente cosa significhi passare più della metà della propria vita ad allenarsi senza lasciare spazio ad altre attività da adolescente, ed ancora meno persone sono in grado di descriverlo così accuratamente ed esplicitamente attraverso la scrittura. Mentre leggevo quasi riuscivo a sentire lo sconforto della protagonista nei momenti in cui falliva e la felicità quando invece otteneva ciò per cui aveva tanto faticato. Il senso di cameratismo che si creava fra i compagni di squadra, il sudore versato durante l'allenamento ... tutti quei piccoli dettagli che quando si guarda un atleta in televisione si tendono a dimenticare. Ancora più della trama, le tematiche affrontate sono nuove ed interessanti. A cominciare dal fatto che nella scuola (italiana) lo sport non venga minimamente considerato, fino a toccare l'insicurezza delle "atlete" (si, mi riferisco alle atlete femmine, ma immagino che il discorso possa essere generalizzato ad entrambi i generi) che per la loro muscolatura non possono essere classificate come le modelle delle riviste tanto elogiate dai social network e tendono a sentirsi a disagio fra le loro coetanee.
Passione, fatica e costanza sono le caratteristiche principali della protagonista, la cui ambizione nella vita è quella di partecipare proprio ai giochi olimpici di quest'anno come ginnasta. Si può dire che l'autrice ci presenti un vero e proprio modello da seguire.
Il metodo di scrittura è molto buono, il testo risulta decisamente scorrevole e le descrizioni (a cui ho già accennato in precedenza) sono coinvolgenti. L'unica pecca può forse essere ritrovata nei dialoghi (in particolare quelli con Samuele, il ragazzo della trama), non perché siano grammaticalmente scorretti, ma a mio parere a volte si prolungano un po' più del necessario.
In ogni caso, è un ottima storia e la consiglio vivamente a tutti coloro alla ricerca di una motivazione valida per cominciare ad allenarsi.
Buona Lettura!
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