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"PULIZIE DI PRIMAVERA". Queste sono le parole scritte a caratteri cubitali che i miei occhi leggono sul calendario.

«Okay, che sarà mai» sussurro

Vado nello stanzino e prendo qualche straccio e un po' di prodotti per pulire.
Passa un po' quando finisco di lavare il pavimento. Almeno ora questa casa ha un profumo più buono, credo sia vaniglia.
Salgo le scale e mi dirigo nelle stanze superiori, me ne manca solo una. La 'biblioteca', una stanza in fondo al corridoio dove da più giovane andavo spesso per leggere i libri comprati o presi in prestito dalla biblioteca del paese.
Apro la porta con molta cautela, come se potessi ritrovarmi davanti non so quale mostro spaventoso. Ma ovviamente non c'é assolutamente nulla.
Finisco di lavare il pavimento e vado davanti l'immensa libreria: è davvero grande e strapiena di libri. Sono sicura che se solo la sfiorassi cadrebbero uno dopo l'altro all'istante.
Mi alzo un po' sulle punte e vedo che è molto impolverata.
Un rumore dal piano di sotto richiama la mia attenzione e mi porta a scendere giù.

«Ciao zia» Brian, il mio nipotino di 5 anni mi viene incontro e mi stringe in un caloroso abbraccio.

«Cosa fai tu qui?»

«Siamo venuti a farti visita, la mamma è in auto con Chloe e la porta era aperta»

«Ah, va bene»

Mia sorella ha sempre scelto giorni fantastici per venire a farmi visita. Succede ogni volta che sono impegnata è incredibile!
La vedo scendere dall'auto con Chloe in braccio. Le vado incontro e la saluto, lei ricambia e la faccio entrare.
Parliamo un po', mi ha rivelato che si trova da queste parti per un colloquio di lavoro.

«Ben non è potuto venire, è rimasto a Modena per lavoro» dice ad un certo punto della conversazione

Ben, l'unico nome che non avrei voluto più sentire per tutta la vita. Lo amo, accidenti se lo amo... Sono innamorata del marito di mia sorella, bellissimo quanto impossibile.
Annuisco a Monica e le dico di non preoccuparsi, infondo è un bene che non sia venuto. Avrebbe solo fatto male vederli insieme felici.
Dopo qualche ora finalmente la mia sorellina decide di andarsene. Dovevo fare le pulizie ma ormai è ora di pranzo. Evidentemente è segno che devo rinunciarci, avrei dovuto dare ascolto alla mia pigrizia.
Mi preparo un pasto veloce e pranzo.
Ripenso a quello che mi ha detto Monica, solo il suo nome mi fa rivivere momenti bellissimi ma anche brutti.
Non l'ho mai dimenticato, non potrei e non ci sarei riuscita. Sono passati 10 lunghi anni ma lui è ancora nella mia testa, nel mio cuore e soprattutto nella mia vita.

Ho provato a dimenticarlo, ci ho provato lo giuro. È il marito di mia sorella e non mi sognerei mai di portarglielo via, anche per Brian e Chloe. Sono felici insieme e questo mi basta. Un giorno qualcuno mi disse: "Se Ami Qualcuno Lascialo Libero", l'ho tatuato sul polso. Io l'ho fatto, l'ho lasciato andare. Non gli ho mai detto cosa provavo, sarebbe stato uno sbaglio terribile.
L'ho lasciato andare e ora lui è felice...
Almeno credo
L'amore infinito che provo per te

Un Cuore In Due ||Benji&Fede||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora