Addio caro Hamish!

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Alice

Attraverso lo specchio e mi ritrovo di nuovo dagli Ascot, mi avvio verso l'uscita ma sento Hamish dire:
-Signor Harcourt, il tempo è denaro.-
A quel punto seguo la sua voce e noto subito la presenza di mia madre nella stanza
-Temo proprio che non sia come dite voi.-
-Alice!- mia madre mi guarda un po' confusa mentre si alza velocemente per avvicinarsi.. ma sono concentrata su Hamish... non sopporto l'idea di farmi mettere i piedi in tesa da lui.
-Il tempo è molte cose Hamish ma il denaro proprio no, e non è neanche un nemico madre.- dico, spostando lo sguardo da Hamish a lei.
-Ma da dove siete arrivata?!- lo sguardo di quel lord da strapazzo è confuso.
-Sono passata attraverso i muri! Poof!- gli rispondo ironicamente facendo ridere James Harcourt.. preferirei che ci fosse lui al posto di Hamish.
-Non sarò capace di cambiare il passato ma, dal passato potrei imparare... firmate pure madre.- le dico sorridente.
Lei mi guarda incredula..
-Tu vuoi davvero che io firmi?-si ferma un attimo sospirando e poi continua -che fine farà la Wonder?- mi chiede mentre Hamish guarda la madre come se avesse visto un albero fare una capriola.
-È soltanto una nave, ce ne saranno altre.. ma voi siete mia madre, e ne danno solo una.- mi sorride, poi Hamish esordisce con:
-Quindi lavorerete da impiegata, è così? Sapevo che avreste ceduto, testarda o non testarda.- quanto lo odio... ma non posso fare altro che abbassare lo sguardo mentre la nuova moglie del "lord" (se così si può definire) si crogiola nel suo attimo di gloria.
Ad un certo punto mia madre sbatte la penna sul tavolo dicendo: -Non sei una persona buona Hamish. Sono lieta che mia figlia non ti abbia sposato.-
Poi prende il contratto e lo strappa in due
-Signora Kingsleigh, no! Non potete!- continua a dire Hamish in preda al panico.
-Alice può fare tutto quello che sceglie di fare. E anche io. Arrivederci.- mi prende per la mano e mi porta via! Non ci credo.. ora cosa faremo?

Tarrant

La mia famiglia mi circonda in pochi secondi
-Dove è andata quella ragazza?- chiese mia madre.
-Dalla sua famiglia.- rispondo, cercando di nascondere l'enorme foro che mi si era formato nel petto, nel vedere Alice andare via per l'ultima volta.
-Ah, e quando torna?- continua mia madre.
Bayard decide di intervenire:
-Penso che non tornerà più.-
Abbasso lo sguardo sentendo il segugio pronunciare queste parole e noto qualcosa sul pavimento, sembrava una piccola biglia. La raccolgo.. la terrò come ricordo di questa giornata così meravigliosa e allo stesso tempo così terribile.

Alice alla ricerca della felicitàDove le storie prendono vita. Scoprilo ora