Alice alla ricerca della felicità

Aiutami Charles

Mirana

Sono un paio di giorni ormai che cerco di capire dove possa trovarsi l'entrata di Sottomondo, eppure non ho ancora trovato nulla. Il cappellaio continua a venire tutti i giorni qui per chiedermi novità, il che non mi aiuta.
Continuo a setacciare la biblioteca quando sento bussare alla porta.
-Si?- tendo l'orecchio per sentire meglio, ma le porte si spalancano lasciando spazio ad un enorme testa a forma di cuore.
-Oh Mirana, ti prego! Continuerai ancora per molto a fare il topo da biblioteca?-
-Buongiorno Iracebeth.-
Anche se ora mi ha perdonata conserva i suoi modi un tantino arroganti, ma d'altronde non può cambiare dall'oggi al domani.
-Alice è la nostra paladina... se vuole tornare e teoricamente un modo c'è, non vedo perché dovremmo negarle quest'opportunità.-
-Che ci arrivi da sola! Ha pur sempre fato a pezzi il mio amato Ciciarampino...- la sua espressione mi fa quasi tenerezza, ma non posso provare compassione per quella creatura tanto malvagia.
-E poi se proprio vuole tornare perché non gli mandi quel roditore? Lui può scavare e fare altri passaggi!-
-Vorrei ricordarti che in questo momento Alice si trova in mezzo all'oceano. Il Bianconiglio ha paura, non posso costringerlo... e poi come ci dovrebbe arrivare? E dove potrebbe mai scavare su un vascello?-
-Questo non ci riguarda.- mi sembra seria.. il che è preoccupante.

Alice

Sono su di giri... non riesco quasi a credere che presto potrò tornare a Sottomondo! Ma se non trovassi mai il portale? Sarebbe terribile.. no Alice, calma, è impossibile solo se pensi che lo sia. Puoi farcela.
Mia madre è andata via... è dura per lei, ma d'altronde come biasimarla? L'ho sentita piangere prima, e mentre passavo davanti alla sua cabina l'ho sentita chiamare mio padre.

Helen

Gatti che evaporano? Matti che attraversano mondi? La mia Alice innamorata di quel folle? Ma stiamo scherzando? Cosa dovrei fare... non posso negare che per me è un duro colpo, eppure Alice sembra felice così. No, ma cosa sto blaterando... non è così che ho cresciuto mia figlia e non voglio che faccia questa fine. Quel cappellaio... deve amarla tanto per aver ricevuto un simile dono da Dio..
-Aiutami Charles.. tu cosa faresti?-
Charles... mio marito, lui si che andava d'accordo con Alice. Avevano un'ottima intesa. Quanto mi manca..
Mi abbandono ai singhiozzi nel buio della mia cabina.
Che sia felice, ha già sofferto troppo per la sua giovane età, come potrei recarle altre sofferenze? Bene, allora è deciso. Si va nel Paese delle Meraviglie... ora dobbiamo solo capire come.

Mirana

Ho messo sottosopra quasi tutta la mia biblioteca, ma nulla. Il libro dal quale ho letto di questo portale ne parlava in modo troppo superficiale per cui so solo che grossomodo non è lontano dall'Inghilt-re, forse inglera.. no, Inghilterra si, Inghilterra... l'avrò riferito allo Stregatto? Non ricordo, in ogni modo sono sicura che lo troverà. Chi mai lo farà se non Alice?
Aspetta aspetta... e se guardassi sull'Oraculum? Se la nostra paladina dovesse arrivare l'Oraculum dovrebbe esserne a conoscenza! Perché non ci ho pensato prima?
-Iracebeth!- dico alzandomi di scatto.
Mia sorella che intanto si era appisolata sulla poltrona dall'altro lato del tavolo scatta in piedi.
-La testa! Tagliategli la teeesta!- urla ancora con gli occhi chiusi.
-Iracebeth..-
-Cosa vuoi? È l'abitudine.-
-Lasciamo perdere.. hai tu l'Oraculum oppure l'hai restituito al Brucaliffo?-
-Dovrebbe essere tra le mie cose..-
-Bene, Alice tieniti pronta, presto tornerai a casa.-