i hate u i love u {a jack maynard fanfiction}

packing

Eravamo tutti pronti per partire per l'America! Io e Jack stavamo finendo di preparare le nostre valigie, quando ad un tratto, lui mi tiró sul letto facendomi prendere un colpo.
"Sei completamente pazzo?!" dissi io guardandolo dritto negli occhi.
"Si, pazzo di te!" dissi avvicinandosi sempre di più alle mie labbra.
"Jack non faremo sesso!"
"Eddaii! In America ci toccherà dividere una stanza con Caspar e Joe, e non credo che sarebbero molto felici di sentirci fare sesso!"
"Lo so, ma adesso dobbiamo finire di preparare i bagagli, fine del discorso" dissi alzandomi, e Jack mi diede una pacca sul sedere, io alzai il dito medio e tornai a concentrarmi sulle valige.

Finito di preparare le valigie, io, Jack, Wallis e Oli decidemmo di cenare insieme nell'appartamento, ed io e Wallis ci offrimmo volontarie per cucinare. Andai su internet per cercare una ricetta veloce per la pasta, ma alla fine feci la carbonara, e devo dire che era pure buona! Una volta finito di mangiare, Oli tornó a casa, mentre io, Jack e Wallis andammo a dormire:
Sveglia impostata alle 3.30 am
Non vedevo l'ora!

Mi svegliai dal rumore della mia sveglia, mi girai per svegliare Jack, ma non trovai nessuno nel letto..
Dov'era finito?
Mentre stavo digitando il suo numero, lo vidi entrare dalla porta in camera mia con un sacchetto del McDonald.
"Cos'hai li?" chiesi abbastanza sorpresa, dato che lui adora dormire e non mi sembra il tipo che si sveglierebbe per andare a prendere la colazione a quest'ora.
"Mi era venuta fame, e dato che sono stato il primo a svegliarmi, sono andato a prendere la colazione, così sarai un pochino più tranquilla per il viaggio"
Ebbene si, ho paura degli aerei, ed essendo una persona piuttosto ansiosa, mi era già capitato un paio di volte di avere un attacco d'ansia prima di salire sull'aereo.
Mi alzai dal letto e mi diressi verso Jack, gli tolsi il sacchetto dalle mani, e lo trascinai sulle lenzuola con me, continuando a baciarlo sempre più intensamente.
"Ieri avevi detto che non avevi v.."
"Shhh," dissi coprendogli la bocca con un dito, "ho cambiato idea"
Un sorriso apparve sul suo volto, e iniziò a levarsi prima il giacchetto, poi la maglietta ed infine i pantaloni, rimanendo in intimo, poi passò a me, levandomi i pantaloncini del pigiama ed infine la canottiera.
"Sei così bella" disse lui fra un bacio e l'altro.
Iniziò a baciarmi sul collo, poi sulla pancia, arrivando infine all'interno coscia, dove lasciò dei piccoli succhiotti.
Ero eccitata, e non poco. Jack mi faceva impazzire con i suoi modi di fare, e lo volevo, come mai prima.
Sentì la sua lingua intorno al mio clitoride, e lasciai andare dei piccoli mugoli di piacere. Riuscivo ad intravedere la sua erezione, così lentamente gli alzai la testa e lo feci girare, posizionandomi sopra di lui.
Iniziai a lasciargli dei piccoli baci sul collo e vicino all'orecchio, il suo punto debole, mentre lui mi toccava in qua e in la.
"Ora è il mio turno" gli sussurrai, e scesi giù verso le cosce, levandogli i boxer. Presi il suo membro in bocca, e con la coda dell'occhio vidi che Jack tirò indietro la testa: stava godendo.
Continuai così per un paio di minuti, quando ad un certo punto, sentì qualcosa di salato in bocca. Stava venendo. Aumentai il ritmo, e in pochi secondi venne nella mia bocca, ed io, senza sapere cosa fare, ingoiai.

Non avevo mai fatto una cosa del genere prima, ma Jack era il mio ragazzo, e mi sentivo pronta abbastanza.

Tornai su, lasciandogli dei bacetti sulla pancia, e con un movimento veloce, Jack si mise sopra di me e, continuando a baciarmi, piano piano entrò dentro di me.
Dio, era così bello! Non avevo mai provato una sensazione come questa in vita mia, e mi piaceva, eccome se mi piaceva!
"Oh.. Mio.. Dio.. Sam" disse Jack ansimando prima di venire.
Si accasciò vicino a me e mi diede un piccolo bacio sull'angolo della bocca.
Mi girai per guardare l'ora, ed erano le 4.10 am! Il nostro volo partiva alle 5 am!
"Oddio Jack! Dobbiamo andare!"
Lui si alzò di scatto e si vestì, mentre io andai a svegliare Wallis.
"WALLIS DOBBIAMO ANDARE! Dai svegliati!"
Lei aprì gli occhi e guardò lo schermo del suo telefono.
"Cos'è successo?! Non avevi messo la sveglia?!" disse lei quasi urlando
"Si ma.. Non è suonata! Dai muoviti dobbiamo andare!"
Non potevo dirle la verità, anche se era la mia migliore amica.. Mi avrebbe uccisa!
Chiamai un taxi per portarci all'aeroporto, e fortunatamente ci mettemmo solo 15 minuti.
Eravamo in orario, più o meno..