Ero stesa sul divano a guardare una puntata di Teen Wolf quando, pochi minuti dopo, mi addormentai. Venni svegliata da due dita che mi battevano sulla fronte a ripetizione: solo una persona poteva svegliarmi in quel modo. "Buongiorno raggio di sole" disse Wallis sorridendo "Mm.. Che ore sono?" risposi stiracchiandomi "Sono quasi le sette.." "COME?!" dissi saltando via dal divano, "devo prepararmi! Jack sarà qui fra un'ora!" "Uuh dove ti porta?" "A cena fuori, poi credo che mi fermerò da lui.." "Quindi non devo aspettarti.." Sentivo dal suo tono che non era molto contenta. "Ehi cos'hai?" dissi mettendomi accanto a lei sul divano "Niente.. È solo che fra Jack e i miei servizi fotografici, non stiamo mai insieme e.. Beh mi manchi.." "Anche a me dispiace non passare molto tempo insieme.. Che ne dici di prenderci due giorni per noi? Niente Jack o lavoro, solo io e te" dissi sorridendo "Direi che si può fare," disse Wallis con un sorriso a 32 denti, "ma cosa avevi in mente?" "Non saprei.. Ma penserò a qualcosa e poi te lo farò sapere! Ora però devo andare a prepararmi, altrimenti non farò mai in tempo a fare tutto" Così mi alzai e l'abbracciai forte, poi mi diressi in camera mia per prepararmi. Optai per un vestitino nero e bianco, con delle decoltè nere e una pochette nera, abbastanza elegante, ma anche molto semplice. Sistemai i capelli, e feci un trucco smokey eye sul nero con un rossetto matte neutro. Abbastanza elegante, ma anche molto semplice.
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Appena ebbi finito di sistemarmi, tornai in salotto, e vidi Wallis alle prese con una omelette vegetariana in cucina. "Che ne pensi?" dissi facendo una piccola piroetta su me stessa "Stai benissimo! Ma dove andate a mangiare?" "Boh non saprei.. Non me l'ha voluto dire.. Sai sono un po' nervosa, è da un po che non andiamo a cena fuori e non so cosa aspettarmi dalla serata" dissi mettendomi a sedere su uno sgabello in cucina. "Secondo me devi stare tranquilla.. A lui piaci molto, e si vede, quindi non mi farei problemi" disse mettendosi accanto a me e iniziando a mangiare la sua omelette. "Forse hai ragione.."
Ad un certo punto, sentì il campanello suonare e mi alzai per andare ad aprire. "Ciao bellissima, sei pronta?" "Si, prontissima!" dissi prendendo la borsa dal divano, "CIAO WALLIS!" "CIAO!" rispose lei dalla cucina. Presi la mano di Jack e ci incamminammo verso la macchina. Jack indossava un paio di jeans chiari con vari strappi, una tshirt bianca, un giacchetto di pelle nero, e un paio di scarpe bianche. Anche lui era molto semplice ma elegante e, ovviamente, stava da Dio.
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Percorremmo una strada per circa 15 minuti, e arrivammo davanti ad un ristorante italiano. Jack scese di macchina e, prima che potessi rendermene conto, venne dalla mia parte ed aprì la portiera. Ci incamminammo mano nella mano verso il ristorante, che era molto molto carino e ben arredato. "Salve, ho una prenotazione per due a nome Maynard" disse Jack sorridendo "Si! Il vostro tavolo è pronto, da questa parte prego.." rispose il cameriere. Una volta seduti al tavolo, ci portarono una bottiglia di vino bianco, il mio preferito, ed infine ordinammo i nostri piatti: io presi un fritto misto di mare, mentre Jack prese un piatto di lasagne. "Sei bellissima, comunque" disse bevendo un sorso del suo vino "Anche tu" risposi sorridendo Lui mi guardò dritto negli occhi, e poi mi prese la mano sul tavolo. Vedevo che era nervoso, ma non riuscivo a capire perché.. E questo rendeva anche me nervosa! "Jack," dissi alzandogli il mento con la mano che avevo libera, "cos'hai?" "Niente.. Beh, in realtà c'è un motivo per cui ti ho portata qui stasera.." Ecco fatto. Mi avrebbe lasciata. Mi ero illusa troppo per quanto riguarda la nostra relazione, e ora era tutto finito. Deglutì e continuai ad ascoltarlo. "Ormai è da più di tre mesi che ci frequentiamo, e non sono mai stato così bene con una persona in vita mia. Tu sei simpatica, socievole, indipendente.. E sei bellissima. Non avrei mai pensato di meritare una persona speciale come te nella mia vita. Quando sono con te sto bene, mentre quando non siamo insieme mi manchi tremendamente.. Quindi vorrei chiederti una cosa: vuoi essere ufficialmente la mia ragazza?"
Ero senza parole, lui era perfetto, e le parole che mi aveva appena detto mi erano arrivate dritte al cuore. Non avevo mai provato una cosa del genere in vita mia. Era pura felicità. "Jack.. Tu sei tutto quello che ho sempre desiderato, quindi si, voglio essere la tua ragazza!" Venne da me e mi baciò, ci alzammo in piedi e non ci importava se eravamo in mezzo ad un ristorante con decine di persone a guardarci, in quel momento era come se fossimo solo io e lui. Finimmo la nostra cena e, dopo aver pagato, ci avviammo verso casa sua. Avevo un fidanzato, e non ero mai stata così felice.
---------------------------------------------- Un po di romanticismo non guasta mai, giusto? Fatemi sapere cosa ne pensate!
