Entro nella sua stanza senza fare troppo rumore facendo attenzione ai vestiti a terra. Lo guardo mentre è steso sul letto come un bambino e lo sento russare leggermente. Mi stendo accanto a lui senza fare troppo rumore mettendo un braccio intorno alla sua vita.
All'improvviso apre gli occhi di scatto facendomi quasi venire un infarto. Con la poca luce della luna riesco a vederlo mentre mi fissa senza dire niente.
«Anch'io...» sono le uniche due parole che riesco a dire dato che le altre due sono bloccate insieme al mio nodo in gola.
Alza un sopracciglio come per chiedermi di cosa sto parlando.
«Ti amo» si fionda sulle mie labbra come un predatore mentre si mette sopra di me.
«Ce ne hai messo di tempo... per confessare quello che già sapevi il primo giorno che hai posato lo sguardo su di me» dice mentre mi mette una ciocca di capelli ribelle detro le orecchie.
«No, quello che sapevo è che avrei voluto strangolarti e ucciderti senza pietà! Ma mi sonno innam... p...perché mi guardi in quel modo?»
«Puoi ripetere quello che hai appena detto?»
«C...cosa, ho detto qualcosa?» Sento le guancie adarmi a fuoco sotto il suo sguardo insistente «baciami e basta!»
Si fionda di nuovo sulle mie labbra baciadomi come se fosse affamato. Presa dall'eccitazione gli tolgo la maglia in un batter d'occhio lanciandola da qualche parte sul pavimento. Dalle mie labbra scende giù fino al mio collo fermandosi qualche volta per mordermi e passarci la lingua sopra. Appoggia tutte e due le mani sui miei fianchi sollevando di poco la canottiera mentre mi guarda come per chiedermi il permesso. Annuisco senza pensarci e in un attimo mi ritrovo in reggiseno e mutande.
«Sei sicura di volerlo?» chiede facendo toccare i nostri nasi. In tutta risposta lo bacio mentre mi sfila via le mutandine. La sua pelle nuda entra in contatto con la mia, che è bollente. Ardente, desiderosa.
Lo sento smanettare con il mio reggiseno così mi alzo sui gomiti e lo guardo negli occhi «Serve una mano?» in quel preciso istante me lo sfila via per poi sventolarmelo in faccia.
«Sembra che ce l'abbia fatta! Ah... in futuro comprati dei reggiseni che potrò toglierti facilmente quando mi pare e piace.» scende giù per il collo succhiandomi la pelle per poi passarci sopra la lingua.
«Voglio che i segni si vedano, voglio che tutti sappiano che sei mia...» sussurra mordicchiandomi l'orecchio. Mi sta tormentando troppo, e l'unica cosa che desidero è lui dentro di me.
«Cerca di non urlare troppo... c'è Stacy nelle stanza di fianco!» ordina entrando in me in un solo colpo di fianchi. Soffoco delle urla mordendo il suo braccio.
«Shh» dice ridacchiando per poi posare le sue dolci labbra sulle mie.
**
Apro gli occhi difficilmente incontrando due iridi verdi che mi fissano.
«Buongiorno...» mi bacia la punta del naso mentre mi stiracchio per rilassare la mia schiena indolenzita.
«È stata la notte più bella della mia vita..» sussurro facendomi piccola piccola sul suo petto «Hai sconvolto la mia vita Harry Styles.»
«Ti amo» confessa baciandomi i capelli.
«Ti amo» sussurro piano ma abbastanza forte da farmi sentire.
Eccomi qui ragazze con l'ultimo capitolo di Paura D'Amare. Ho deciso di terminare qui perché orami non la legge più nessuno, quindi non ne vale neanche la pena di continuare. Poi mi sono anche stancata di questa storia, non mi piace più e sinceramente non ho voglia di continuare qualcosa che non mi piace. Spero mi capirete. Non la cancellerò, la lascerò sul mio profilo, grazie a tutte quelle che sono rimaste fino alla fine. Anche se non avete votato o commentato vi ringrazio lo stesso per averla letta. Ho iniziato una nuova storia su Cameron Dallas 'Bad Game'. Potete passare a leggerla se volete, mi farebbe molto piacere.
Vi voglio bene ❤
-Fede.
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Paura D'Amare. - IN REVISIONE
Fiksi Penggemar«Ti amo» «Ce ne hai messo di tempo... per confessare quello che già sapevi il primo giorno che hai posato lo sguardo su di me» «No, quello che sapevo è che avrei voluto strangolarti e ucciderti senza pietà! Ma mi sonno innam... p...perché mi guard...