Tutti i nostri occhi vanno verso il piccolo oggetto caduto a terra dall'armadio
Scatto subito e lo raccolgo senza che Benji capisca bene di cosa di tratti
"E quello cos'è?" Chede Benji guardandomi
"Non è niente tranquillo"
"Certo, tanto io non posso sapere mai nulla. Sono stanco. Non ne posso più. È da un mese che io non so più un cazzo!" Sbotta Benji
"Benji calmati" dice Angela
"Io dovrei calmarmi? Stai scherzando spero! È più dì un mese che io non so cosa stia succedendo, e la cosa che più mi fa innervosire è che qui sono l'unico a non sapere nulla!" Dice Benji
Benji guarda Angela mentre lei sta per piangere
"È inutile che piangi Angela... Ti sto chiedendo per la milionesima volta cosa succede, che cos'hai in questo periodo e tu stai sempre zitta... Non mangio mica nessuno sai" dice avvicinandosi a lei
Angela rimane in silenzio, come se fosse pietrificata
"D'accordo. Non vuoi dirmi nulla. Miriam vuoi dirmelo tu?" Chiede guardandomi
"Non... è meglio se te lo dicesse Angela" dico
"Fede, nemmeno tu vuoi dirmelo?" Chiede nuovamente
"È una cosa vostra, tua e di Angela" dice Fede
"Beh certo, dite tanto che è una cosa mia e di Angela però intanto voi sapete tutto, mentre io non so di che cosa cazzo stiamo parlando" dice
Benji si gira rivolgendosi ad Angela
"Sai cosa? Non vuoi dirmi nulla? Va bene, non sono d'accordo con questa decisione ma me ne farò una ragione. Però io non voglio avere una relazione che si basi su dei segreti. Quindi io finisco qui" dice Benji alzandosi e uscendo dalla casa di Angela
Gli occhi di Angela si riempiono subito dì lacrime, così io e Fede ci avviciniamo a lei
"Tanto sarebbe andata così comunque" singhiozza
"In che senso?" Chiede Fede
"Mi ha lasciata oggi. Ma mi avrebbe lasciata lo stesso quando lo scoprirà" dice
"Miriam mi puoi fare un favore?" Chiede
"Certo, dimmi" dico
"In questo periodo ho pensato e ripensato a come avrei potuto dire tutto questo a Benji, e non ci sono riuscita. Così ho scritto una lettera. Potresti dargliela per favore?" Chiede porgendomi un foglio di carta piegato
"Certo, va bene" rispondo sorridendole
"Ora se non vi dispiace vorrei stare da sola" dice
"Va bene nessun problema. A domani Angy" dico dandole un bacio sulla guancia
Anche Fede la saluta e così usciamo dalla sua casa
Prendiamo la macchina per andare al centro commerciale per fare un po di spesa
Quando arriviamo prendo un carrello e Fede mette la mano sul mio fianco
"A che pensi?" Chiedo guardandolo
"Penso che questa cosa dovrebbe finire al più presto" dice
Mi guarda negli occhi e mi bacia
La sua bocca non si voleva staccare dalla mia e mentre stava per approfondire il bacio mi stacco
"Siamo in un luogo pubblico amore" dico ridendo
"E quindi? Non posso baciarti?" Chiede provocandomi
"Si, ma fino ad un certo punto" rido
Mentre siamo alla cassa mi arriva un messaggio da Angela
Da: MiglioreAmica❤❤
Sono a pezzi. Gli hai dato la lettera?
A: MiglioreAmica❤❤
Ho appena finito di fare la spesa, tra 10 minuti sono a casa e gliela consegno❤
Metto il telefono nella tasca del giubotto e Fede mi prende la mano
"Andiamo a casa tua?" Chiede
"Si... devo dare la lettera a Benji" dico
Dopo una decina di minuti siamo a casa e appena entriamo ce Benji disteso sul divano a guardare la tv
"Ehi siamo tornati" dico
"Ciao" risponde
"Ascolta Ben... Angela mi ha dato questa per te" dico e appoggio la lettera nel tavolino di fronte a lui
Benji annuisce e continua a guardare la tv
Mi volto a guardare Fede e gli prendo la mano
"Meglio se andiamo su..." sussurro al suo orecchio
Fede inizia a camminare seguito da me e entriamo nella mia stanza.
*pov's Benji*
Continuo a guardare e riguardare quella lettera indeciso su cosa fare
Insomma, non poteva dirmelo a voce? È così grave cazzo?
Cosa posso aver fatto?
Ma mentre tutte queste domande mi tormentavano la testa prendo il foglio di carta e inizio a leggerlo
"Ciao Ben,
Ti ho scritto veramente poche lettere durante la nostra relazione, perché abbiamo sempre voluto parlarne a quattrocchi dei nostri problemi, parlandone e confrontandoci per trovare una soluzione.
Ma oggi è diverso. Ho provato e riprovato a formulare dei discorsi ma i miei tentativi sono falliti miseramente.
Sai cos'è la paura? Io credevo di saperlo, ma mi sbagliavo.
Da piccola dicevo sempre "ho paura del buio" ed era vero.
Il buio mi terrorizzava.
Mi terrorizzava perché dentro al buio non sai cosa ci puoi trovare.
Puoi non trovarci nulla, come puoi trovarci una persona pronta a farti del male.
Allora mi riparavo sotto le coperte del mio letto e aspettavo di addormentarmi.
Poi in quelle sere in cui il sonno non si decideva ad arrivare, papà mi accendeva una lucetta così la paura diminuiva.
Insomma, si trovava sempre una soluzione.
Ora che ho quasi 19 anni ho un altra paura: quella di perderti.
Ho paura di perdere la persona che ha stravolto la mia vita.
Ho paura che non mi darai più il bacio del buongiorno o della buonanotte.
Ho paura che non mi dedicherai piu quelle melodie improvvisate con la chitarra.
Ho paura di non vedere più il tuo sorriso.
Ho paura di non vedere più i tuoi occhioni.
Ho paura che da oggi in poi sarò da sola ad affrontare tutto ciò.
Ma tutto questo me lo sono cercata perché ho sbagliato.
Ho sbagliato a non dirti subito questa cosa, ma la paura si è impossessata di me e mi ha fatto chiudere a riccio.
Ogni giorno pensavo a come avrei potuto dirti tutto ciò, ma la tua reazione mi metteva terrore.
Non voglio affrontare tutto ciò da sola.
"Affronteremo tutto insieme, qualsiasi cosa accada" così mi dicevi sempre.
Un mese fa l'ho scoperto e sono stata una bambina a non avertelo detto subito.
Non sono ancora pronta, e prima di dirlo a te dovevo prima dirlo a me stessa. Scusami.
Ma ora io con il terrore nel cuore sono pronta a dirti tutto ciò.
Benji, sono incinta.
Non arrabbiarti con nessun'altra persona se non con me.
Sono stata io a dire di non dirti nulla.
Avremmo un bambino.
E nonostante la paura, io sento già di amarlo, proprio come amo te.
Angela"*Ciao ragazze! Che ne pensate? Commentate❤
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A domenica❤*
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Ricominciare da capo || Benji e Fede
FanfictionBenji e Miriam sono due fratelli, la vita gli ha continuamente messi alla prova, fino a che un giorno dovranno affrontare una dura scelta: Ricominciare da capo.