"Io so dov'è"
Fede e Angela si girano verso di me e in quel momento il telefono di Fede suona
"È Davide" dice
Risponde alla chiamata e mette vivavoce
"Ehi Fede" dice Davide
"Ciao Fede" dicono anche Riccardo e Francesco
"Ehi ragazzi" dice Fede
"Ce per caso Benji li?" Chiede Francesco
"No... perché?" Chiede guardandoci
"Perché è passato al bar e ha detto che per un po di giorni non verrà a lavoro, e ho pensato che fosse tornato a casa" dice Davide
"Ragazzi venite qui" dice Angela
"Dove siete?" Chiedono i ragazzi
"A casa mia" dico
"Cinque minuti e arriviamo" dicono i ragazzi e attaccano la chiamata
È ormai sera e Benji se ne è andato da circa un ora
Rimaniamo tutti i silenzio finché non suona il campanello
"Ehi" dicono i ragazzi entrando
Fede saluta tutti i ragazzi
Io abbraccio Davide Riccardo e Francesco, lo stesso fa Angela con gli occhi licidi
"Angela che succede?" Chiede Francesco
"Ragazzi devo parlarvi" dice Angela
"D'accordo... ma ci stai facendo preoccupare" dice Davide
Riccardo la guarda e rimane in silenzio
"È tutta colpa mia se Benji non è qui con noi in questo momento, sono stata una bambina, sono stata stupida ed è tutta colpa mia.
È una cosa più grande di me e ci ho messo un po a realizzarla, nemmeno ora ho realizzato molto la cosa, ma l'ho tenuto nascosto a Benji perché avevo paura di perderlo, ma non mi rendevo conto che più stavo zitta e più ci stavamo allontanando" dice"Sei incinta?" Chiede Riccardo
Angela lo guarda e con le lacrime agli occhi annuisce
I ragazzi si avvicinano e la abbracciano forte a loro
"Ragazzi scusatemi. Scusatemi se non ve l'ho detto io..." dice Angela
"Angela, zitta. Va bene cosi. Noi ci saremo sempre e ti aiuteremo" dice Francesco
Io rimango in silenzio a fissare il pavimento.
Spero che Benji non faccia cazzate
Fede si avvicina a me e mi circonda i fianchi con le braccia e mi lascia un bacio sotto l'orecchio
"Tutto bene?" Mi chiede all orecchio mentre i ragazzi parlano con Angela
"Ho paura per Benji" dico
"Ragazzi ora la domanda da farsi è solo una... dov'è Benji ora" dice Fede
"Io forse lo so..." dico insucura
"Dov'è?" Chiedono tutti
"Beh... vedete, quando mamma e papà se ne sono andati, Benji ha dovuto crescermi e capitavano dei giorni in cui lui non ce la faceva a reggere la situazione. E in alcuni pomeriggi lui diceva che andava a farsi una passeggiata nei parchi o in mezzo ai boschi e io rimanevo in casa a fare i compiti o a guardare la televisione.
Fece così quasi ogni giorno, a meno che non piovesse, e dopo un Po a me questa cosa iniziava a farmi strano.
Credevo che magari avesse trovato una ragazza o qualcosa.
Stava fuori circa 3 ore e io non riuscivo mai a capire cosa potesse fare per 3 ore ogni giorno fuori casa.
Dopo alcuni mesi, un giorno mentre lui si preparava per uscire e farsi la sua passeggiata mi sono preparata anche io di nascosto.
Quando lui uscì dalla porta dopo pochi minuti uscii anche io e lo seguì. Da quel giorno capii tutto.
Lui non andava in mezzo ai boschi o nei parchi come mi diceva.
Lui andava in cimitero.
Andava in cimitero dai nostri genitori" dico mentre una lacrima mi riga la guancia "lui era li seduto sopra la loro tomba e gli raccontava tutto quello che ci accadeva. Gli raccontava dei bei voti che prendevo a scuola, gli raccontava che amavo cucinare e gli raccontava di come stesse lui in quei periodi.
Poi scoppiò a piangere e in quel momento corsi verso di lui e lo abbracciai. Lui mi guardò ma non riuscì ad arrabbiarsi per aver scoperto il suo posto segreto.
Da quel giorno, o meglio fino a quando non ci siamo trasferiti qua, ogni volta che Benji aveva un problema andava in cimitero.
E ora sono più che sicura che Benji ora stia andando a Milano, e che domani sarà in quel posto" dicoTutti mi guardando e rimangono in silenzio mentre sento le braccia di Fede stringermi di più
"Andate a Milano. Andate voi tre. Io, Fra e Davide teniamo il bar" dice Riccardo
Tolgo le braccia di Fede dai miei fianchi e vado in camera di Ben a prendere il suo computer
"Che fai?" Chiede Angela
"Prenoto i biglietti per il treno" dico
Faccio una ricerca in Internet e poco dopo mi spuntano fuori tutti gli orari dei treni da Roma a Milano
"Secondo te Benji è già partito?" Chiede Angela
"Beh ora sono le 20:57 , e qui dice che un treno per Milano partiva alle 20:31 , quindi mi sa che Benji ha peso questo treno" dico
"Ce n'è uno domattina alle 7.45" dico
"Perfetto, prenderemo quello" dice Fede
Prenoto tre biglietti e mi avvicino ad Angela per abbracciarla
"Vedrai che domani si risolverà tutto" le dico
"Lo spero tanto" risponde lei
"Ragazzi noi ora andiamo, fatevi sentire domani mi raccomando" dice Davide abbracciandoci
"Grazie ragazzi" dico
"Appena tornate facciamo una festa per il bambino eh!" Dice Francesco
"Si sa già se è maschio o femmina?" Chiede Riccardo
"No, sono al secondo mese, tra un mese circa lo sapremo" dice
"Beh la faremo lo stesso" dice Francesco
Poco dopo escono di casa
"Dormi qui Angela eh" dico guardandola
"Sei sicura? Meglio che state qui tu e Fede dai" dice lei
"No, no non si discute. Dormi qua. Così domani mattina partiamo tutti assieme" dico
"Ma non ho nulla da portarmi via. Non so nemmeno quanto tempo staremo via" dice
"Stai tranquilla ti porto i miei vestiti e siamo tranquille. Domani è sabato e massimo domenica dobbiamo tornare... Non possiamo saltare ancora la scuola... abbiamo gli esami" dico
"E se non riusciremo a chiarire? E se non fosse a Milano come dico tu?" Dice preoccupata
"Me lo sento" dico abbracciandola
La mattina seguente ci svegliamo alle 7.00
Abbiamo dormito io e Angela nel mio letto, mentre Fede ha dormito nel letto di Benji
Ha un po brontolato all inizio ma dopo si è atteso ed è andato a dormire nell altra stanza
Ci alziamo facciamo colazione e prendiamo gli zaini con il cambio dentro
Usciamo di casa e arriviamo in stazione giusto in tempo per prendere il treno
Guardiamo nei biglietti il nostro posto e ci sediamo sistemando gli zaini
Benji siamo arrivando, non fare cazzate ti prego.
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Aggiorno domenica❤*
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Ricominciare da capo || Benji e Fede
FanfictionBenji e Miriam sono due fratelli, la vita gli ha continuamente messi alla prova, fino a che un giorno dovranno affrontare una dura scelta: Ricominciare da capo.