98 capitolo

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Non ci credo.

Cosa ci fa lei qui?

Perché Fede non mi ha detto nulla?

"Miriam ascoltami.." dice afferandomi il polso

Rimango zitta

Non ho nemmeno la forza per piangere

Tolgo subito la sua presa dal mio polso e lo fulmino con lo sguardo

"Oh ciao Miriam" dice Giada facendomi il sorriso più falso di sempre

Guardo Fede implorandogli con gli occhi cosa sta succedendo

Noto che ha gli occhi rossi.

E non sta piangendo.

No ti prego.

Non può avere ricominciato.

Il mio sguardo passa dai suoi occhi al tavolino al centro del suo salotto

Non credo ai miei occhi

È pieno di alcolici e ci sono delle bustine bianche

No, dimmi che ho visto male ti prego

Fede si avvicina a me e puzza tremendamente d'alcool

Gli occhi iniziano a pizzicarmi, ma non posso piangere.

Non qui, non ora

"Che ci fai tu qui?" Chiedo a giada

Lei sorride sfacciatamente e mi guarda

"Beh non avevo un posto dove dormire, ho implorato Fede di ospitarmi.
Ho portato con me le mie cose" dice indicando il tavolino "e il tuo amato ragazzo non ha resistito" dice Fiera di se stessa e di quello che ha appena detto

Fede rimane immobile

Sembra impaurito, spaesato

"Miriam cazzo non dovevi tornare domani? Porca puttana vieni sempre nei momenti meno opportuni.
Sei sempre pronta a rovinare tutto.
Hai qualche problema se bevo?" Dice ridendo mentre prende l'alcolico e lo beve davanti ai miei occhi

"O se mi drogo?" Continua

Non lo riconosco

Questo non è Fede

È ubriaco, drogato. Si vede chiaramente.

"Sono tornata oggi come vedi" dico cercando di avere un tono calmo, sperando di non perdere la pazienza

"Che palle non potevi stare ancora un po di giorni in culo li a Londra? Almeno non ti ho tra le palle cazzo. Invece no, sei già tornata" dice

Si sente dal tono di voce che non è in se

Ma tutte queste parole fanno male

Molto male

"Fede basta, non sei in te" dico tremando

"No no tu ora mi ascolti.
Tu non hai nessun diritto di piombare qui, a casa mia, con questa faccia senza neanche avvisare, quando io pensavo che fossi ancora a Londra ok?" Inizia ad alzare la voce

"Beh scusa sai, sono vari giorni che sei strano.
Ero preoccupata, pensavo ti fosse successo qualcosa.
Non mi hai badata in questi giorni mentre ero a Londra.
Mi sarei dovuta divertire.
Sarei dovuta essere spensierata.
Invece no, sono stata sempre a pensare a te.
E pensavo a cosa avessi potuto farti per meritarmi questo tuo atteggiamento da te." Dico sfinita

"E ti sembra un buon motivo per piombare qui a casa mia senza avvisare? Esistono le chiamate, whatsapp, i messaggi.
Lo sai vero?" Si avvicina a me barcollando

Ricominciare da capo || Benji e FedeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora