Ricominciare da capo || Benji e Fede

44 capitolo

Entro nella sua camera.

È stupendo anche mentre dorme.

Ha il ciuffo tutto spettinato ma è bellissimo.

Sta dormendo su un fianco con una mano che gli copre leggermente il viso

Sorrido alla scena che sto vedendo.

La luce inizia ad entrare dai balconi.

Mi avvicino al letto e inizio ad accarezzargli il viso

Inizia a fare delle smorfie.

Poi ricordo quando l'ho svegliato dandogli tanti baci e lui mi aveva detto che voleva essere svegliato così più volte.

Beh ora lo rifarò

Mi metto a cavalcioni su di lui e mi avvicino al suo orecchio

"Tanti auguri a te, tanti auguri a te, tanti auguri amore mio, tanti auguri a te"

Sussurro al suo orecchio e inizia a sorridere.

Ancora con gli occhi chiusi mi prende i bianchi e mi avvicina ancora di piu a lui.

Mi avvicino alle sue labbra e inizio a baciarlo.

Le sue labbra morbide, non potrei farne a meno.

"Buongiorno festeggiato" dico baciandolo

"Buongiorno" dice con la voce assonnata

"Ti ho portato la colazione" dico accarezzandogli la guancia

"Davvero?" Dice spostandomi delicatamente a lato del letto

"Certo" dico alzandosi

Si toglie le lenzuola di dosso e noto che è in boxer.

Potrei saltargli addosso in questo preciso momento.

"Beh che guardi?" Dice Fede ridendo

"N-no niente" non mi ero accorta di essermi praticamente incantata a guardarlo

Si avvicina e mi cinge i fianchi

"Dimmelo Miriam" sussurra al mio orecchio.

"Sei stupendo." Dico a bassa voce, presa dalla vergogna

"Ti amo" dice lui

Mi stampa un bacio e finalmente si veste.

Si mette addosso dei pantaloni larghi della tuta, una felpa invernale e si mette su il cappuccio.

Entra in cucina

"Amore hai preso le brioches?" Chiede a bocca aperta

"No, quelle cosa sono?" Dico ridendo

"È la mia colazione preferita..altro che le merendine che mangio sempre" dice ridendo

"Poi prese dal mio bar preferito" dico prendendo la mia brioches

"C'era Francesco?" Chiede Fede a bocca piena

Annuisco e do un morso alla brioche

"Ci ha provato con te?" Dice diretto

"Certo che no. Siamo solo grandi amici, lo sai" dico

"Lui è un puttaniere"afferma

"Si, è vero, ma sa che sto con te. E poi siamo solo grandi amici" dico

"Non la penserai così quando sarai sul suo letto" dice

Ora mi sta facendo innervosire

"La smetti di sparare stronzate?! Secondo te se voleva portarmi a letto non l'avrebbe già fatto?! Siamo solo grandi amici, qualche problema? Hai rotto con queste tue paranoie ogni volta! Vuol dire che non ti fidi di me!" Urlo sfinita

È da quando Francesco ha iniziato a lavorare li che Fede mi fa questi discorsi.
Ok, va con una diversa ogni sera, ma io non sono troia e siamo amici. Ci confidiamo e ce quando ne ho bisogno.
E se Fede fa così vuol dire che non si fida di me.

In cucina cala il silenzio.

"Perfetto, buon compleanno." Dico e mi dirigo verso la porta

Sento dei passi avvicinarsi e la sua mano prendermi il polso

"Miriam aspetta.." dice impaurito
"Non andartene" continua

"Non ti fidi di me Fede" dico

"Io mi fido di te, ma ho talmente tanta paura di perderti che ti vorrei ogni secondo accanto a me.
Scusami amore." Dice

Mi prende per i fianchi e mi stringe a se

"Fidati di me Fede" dico

"Mi fido di te"dice
"E tu? Ti fidi di me?" Chiede

"Io mi fido di te. E ti amo più della mia stessa vita."

Preme le sue labbra contro le mie

"Ora preparati che dobbiamo andare" dico guardando l'orologio che ormai segna già le 11.15, e dobbiamo ancora iniziare a cucinare

"Andare dove?" Chiede Fede

"Tu preparati e basta" dico ridendo

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