Non appena Casey si chiude la porta alle spalle, corro in camera e mi butto sul letto piangendo. Non credevo che vederlo mi avrebbe scosso così tanto, ormai non pensavo più a lui, avevo Maura e non potevo chiedere di più. Però vederlo dal vivo che chiedeva di parlare con me e di vedere mio figlio, il mio Barry mi ha colpito più di quanto avrei mai potuto prevedere. Sento la porta aprirsi ma non ho nemmeno bisogno di guardare, so benissimo chi è. La persona che da sei o sette mesi mi rende felice, quella persona che mi fa sorridere anche nei giorni più terribili, la ragione per la quale mi sveglio tutte le mattine, il mio primo pensiero al risveglio e l'ultimo prima di addormentarmi. Il mio tutto, la mia Maura.
«Jane» mi chiama lei, ma con quel Jane lascia intendere un sacco di cose
Non rispondo continuo a piangere, non riesco a rispondere
«Sapevo che prima o poi sarebbe venuto, l'avevo previsto. Certo credevo che sarebbe arrivato il piu tardi possibile questo momento. Avevo immaginato in mille modi questo suo ritorno ma questo certo non l'avevo previsto. Avevo immaginato che tu al rivederlo avresti capito di amarlo ancora più di quanto tu ami me e che mi avresti lasciato, avevo immaginato che lo avresti cacciato a testa alta intimandogli di non tornare più, avevo immaginato che gli avresti sbattuto la porta in faccia, avevo immaginato che gli saresti saltata addosso abbracciandolo felice, avevo immaginato di tutto e di più ma questo sicuro no. Non avrei mai immaginato di trovarmi di nuovo qui, con te in lacrime, sul nostro letto a consolarti e rassicurati che tutto si rimetterà a porto, non avrei mai immaginato di doverti prendere il viso rigato di lacrime e baciarle ad una ad una in modo da far risplendere quel tuo viso che tanto amo, non avrei mai immaginato di dover dire a nostro figlio davanti a una persona praticamente estranea che piangere è sinonimo di luccicare e che una persona che piange è più bella, non avrei mai immaginato di riuscire a fare un discorso così articolato e sensato in un momento del genere. Però siamo qui e la realtà non è mai come ce la immaginiamo, la cosa che ci colpisce di più non è ciò che accade ma quanto esso sia diverso da quello che ci siamo immaginati. Jane, sappi solo che io sarò sempre con te qualsiasi cosa accada, io sarò al tuo fianco per sostenerti, incoraggiarti, appoggiarti e mille altre cose che potranno esserti utili. Jane, ricorda che io ti amo»
«Oddio Mau» dico con la voce ancora rotta dal pianto, non so più se di rabbia, d'amore, di commozione o di chissà che altro «Io non so che dirti ma grazie. Grazie di esserci sempre, grazie di essere sempre qui ad appoggiarmi, incoraggiarmi e tutto ciò che fai per me. Grazie di essere con me e con Barry, grazie per fargli da mamma come faccio io, grazie di amarmi Maura e ricorda che ti amo e che per sempre lo farò. Non avresti mai potuto anche solo pensare che ancora amassi Casey, io ti amo e questo non cambierà mai Mau. Sei una donna fantastica anche se a volte dubiti di te stessa quando dovresti solo essere fiera di ciò che sei. Noi facciamo questo, le persone che si amano fanno questo: si sostengono a vicenda. Ti amo Mau e mai smetterò di farlo»

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You're My Star
Fanfiction•A Rizzles Story• "Non posso più nasconderlo Mau" "Cosa Jane?" "Ti amo" Jane Rizzoli e Maura Isles sono migliori amiche da anni ormai, ma qualcosa cambierà nel loro rapporto. Tra litigate fraterne, momenti di sconforto, storie storiche che finiscono...