Insieme è meglio

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«Tu...» dico ma la voce mi si smorza in gola

«Jane» dice il mio interlocutore sorridendomi

«Ma, che cosa ci si tu qui?» chiedo spaesata

«Stavo cercando un anello per te, Jane»

«Quante volte ti devo ripetere che ormai sono fidanzata con Maura? Non ti amo più Casey, devi rassegnarti. Devi capire che ormai sei fuori dalla mia vita, posso concederti di essere nella vita del piccolo» dico abbassando lo sguardo per ammirare il mio amore dormiente e continuo «Se vuoi certo, però non pretendere di essere anche nella mia»

«Sai Casey» interviene Vince «Jane è qui, o meglio, io e Jane siamo qui per comprare un anello per Maura, le chiederà di sposarla. Non ti vuole più, non ti vuole sposare, esattamente come non ha mai voluto farlo»

«Mi fate ribrezzo. Lesbiche, schifose. Non apprezzi più un bel pene lungo e duro in quella bella vagina che ti ritrovi?»

«Modera il linguaggio. Non mi sono mai piaciute le parole volgari e non ti azzardare di dirle davanti a mio figlio»

«Sai, mi risultava che ti piacesse anche il pene, ma evidentemente si cambia»

«Non permetterti mai più di insultarla così, sono stato chiaro?» lo minaccia Vince

«Perché? Mi picchi vecchio?» risponde lui aggressivo

«La smetti?» chiedo arrabbiata «È questo l'esempio che vuoi dare a quello che chiami tuo figlio? Non sei mai stato così, perché non fai vedere a Barry il Casey di una volta, quello che ho tanto amato. Perché sei cambiato, cosa ti è successo?»

«Non mi è successo nulla Jane. La gente cambia e tu ne sei un chiaro esempio»

«Signori» veniamo interrotti «Vi prego di uscire se avete intenzione di fare chiasso, se invece volete comprare qualcosa sono a vostra disposizione»

«Si, ci scusi» le rispondo «Volevo avere qualche informazione»

«Mi dica»

«Ecco, volevo chiederle di quell'anello»

«Quello in oro bianco con il quarzo verde?»

«Si quello. Quanto viene?»

«150€»

Non me ne intendo, sarà poco oppure troppo? Mi giro per chiedere conferma a Vince prima di procedere il quale mi sprona con una scossa di capo e un sorriso, a quel punto dico «Lo prendo»

«Che taglia le serve?»

«Una 37»

«È per lei?» chiede «Perché in questo caso credo andrebbe meglio una 36»

«No, devo fare la proposta di matrimonio alla mia ragazza»

«Oh, auguri allora. Lo trova pronto da domani mattina, può pagare direttamente quando lo ritirerà»

«Mille grazie» dico e a quelle parole io e Vince usciamo



«Ci è andata bene dai» esclama Vince sorridendo

«Si» dico con un sorriso da ebete stampato in faccia

«Mammina» sento dire da una vocina assonnata

«Dimmi tesoro» dico per poi rendermi conto di ciò che è appena a successo «Amore! Hai appena detto mammina mi hai appena chiamata! Hai appena detto la tua prima parolina!» esclamo entusiasta

«Jane, stai calma»

«Ma stai calmo tu. Non capita tutti i giorni che il tuo bambino, il tuo primo bambino dica la sua prima parola!» lo zittisco «Dobbiamo assolutamente chiamare Mau» continuo imperterrita nei miei festeggiamenti

«Si, si ora lo facciamo. Ma cerca di capire cosa voleva tuo figlio prima va»

«Oh, si. Giusto» dico agitata guardando mio figlio e mettendomi a pensare “Non puzza, quindi niente cacca. Non gorgoglia, quindi no fame. Si è appena svegliato, quindi no sonno. Ma allora?” mi chiedo per poi notare che sta cercando la mia tetta quindi velocemente scosto la maglia e lo faccio poppare.

«Jane, sono a casa»

«Mau, Mau Mau» esclamo entusiasta

«Cos'è successo? Chi ha vinto?»

«Vinto? Vinto cosa?» chiedo spaesata

«Non c'era la partita dei Red Socks stasera?»

«Cacchio! Mi è sfuggito. Ma la notiziona era un'altra!»

«Spara allora, sai che non sono brava a indovinare»

«E tu sai che sono in maternità e non ho la mia pistola, cavolo quanto mi manca...»

«Scema... È un modo di dire. Dai cos'è successo?»

«Barry mi ha chiamato mammina!!!!»

«Ma come?! In mia assenza? E perché prima a te? Non è giusto...»

«C'ero io in compenso Maura» interviene Korsack

«Oh, Vince. Non ti avevo visto» commenta

«Stavo guardando un piccolo vostro momento quotidiano. Vi lascio sole, avete tanto di cui parlare» dice lasciandomi un'occhiata eloquente

«Ma no! Resta a cena, guardiamo la partita. Metto a letto Barry dopo la cena è guardiamo la partita»

«Non vorrei essere di troppo»

«La mia famiglia non è mai di troppo» replico

«Davvero?» interviene Frankie «Quindi sono invitato anch'io?»

«Da quant'è che sei lì dietro?» chiede Mau sorridendo

«Da meno di Ma', quando sono arrivato era già lì» si giustifica

«Beh, devi sapere che per Ma' è un'abitudine ormai»

«Allora la guardiamo sta partita o no?»

«Si dai» dico prendendo posto sul divano e accendendo la TV

«Fammi spazio» dice Vince

«Jane, mi passi un apri bottiglia?» chiede Frankie

«Prenditelo» rispondo facendo scattare una risata generale negli altri e ricevendomi un'occhiataccia da mio fratello

Si, amo la mia famiglia e ciò che è successo con Casey oggi pomeriggio non deve rovinare la mia serata. Lo dirò a Mau, promesso, ma dopo averle fatto la proposta di matrimonio




Spazio Autrice:

Non l'ho mai fatto ma dettagli.

Mi sento bravissima ragazze vi ho pubblicato ben due capitoli in due giorni. Godeteveli finché riesco perché la scuola è appena iniziata e non ho ancora tanti compiti... Che classe iniziate? Io terza...

Allora, vi è piaciuto?

You're My StarDove le storie prendono vita. Scoprilo ora