Jane's pov
Siamo in chiesa e mi devo alzare per fare il discorso per Barry, mi alzo e raggiungo l'altare. Una volta lì inizio a parlare.
"Noi non dovremmo essere qui oggi, Barry Frost era così giovane e così buono che non dovremmo essere qui. Ma... siamo qui. Ho ricevuto il grande onore di raccontarvi quanto tutti amavano Barry e io potrei dirvi tanto e andare a sedermi, ma così non gli renderei giustizia. Barry era importante per molte persone" accendo il televisore e proietto un'immagine
"Un figlio" dico
Mentre dico queste parole un signore entra nella sala, il padre di Barry.
"Un poliziotto" dico cambiando immagine
"Un amico" continuo cambiando nuovamente fotografia
"Ho conosciuto Barry quando entrò alla Omicidi ed era così teso perché parte del suo lavoro non si accordava al suo stomaco, ma non si fece ostacolare da questo era fantastico come poliziotto, lavorava sodo, era in gamba e io ammiravo la passione che metteva nel suo lavoro. Sentirò la sua mancanza come patner e sentirò la sua mancanza come a-amico. Ma, mentre stavo preparando questo discorso sentivo che non dovevo parlare solo di quello che abbiamo perso, volevo anche trovare qualcosa che possiamo conservare perciò, se pensando a Barry e a quello che amavo molto di lui, una cosa mi è comparsa nella mente..."
Continuo, intanto cambio l'immagine sullo schermo e dico:
"Adoravo come mi faceva ridere" con il sorriso sulle labbra riesco, finalmente, a strappare un sorriso alla gente nella sala"Mi mancherà quel suo sorriso contagioso e la gioia con cui viveva ogni giorno. Per cui in questo momento così duro, io vedo un raggio di luce. La morte ci ha tolto Barry, ma i suoi ricordi non svaniranno mai e i suoi sorrisi resteranno con noi sempre" concludo il mio discorso e mi vado a sedere.
Qualche ora dopo
Al telefono
"Si Maura ti dico che sto bene" dico chiudendo la porta
"Nono, vado subito a letto" le rispondo
"Lo so che sei pronta a venire da me, sei una buona amica sai?" chiedo
"Ok, a domani" la saluto
Fine chiamata
Appoggio la posta sul tavolo della cucina e una attira la mia attenzione, sposto il resto da sopra e trovo una cartolina di San Diego mandatami da Barry.
Qui non potrebbe essere più bello, ma tu mi manchi comunque
Barry
Leggo e poi mi accovaccio per terra e con la testa sulle ginocchia inizio a piangere
É ormai passata una settimana dal funerale di Barry e io mi sto lentamente riprendendo, sto aspettando Maura che mi accompagnerà dal ginecologo. Ho deciso di crescere da sola il bambino però l'unica che sa della sua esistenza, per ora, è lei. Lo crescerò da sola perché Casey è in Afghanistan e non voglio farlo tornare indietro per il bimbo, in più non lo voglio sposare e questo complicherebbe solo la nostra relazione.
Sento bussare alla porta: è Maura"Jane" mi dice abbracciandomi
"Maura"
"Pronta per la prima visita?"
"Non proprio" rispondo con la bocca piena di una merendina buonissima
"Cosa fai? Non mangiare queste cose!" mi sgrida "Fammi vedere la carta"
Io gliela passo leggermente riluttante
"Allora..." inizia a leggere "E354, sai dove lo puoi trovare?"
"Lì dentro?!" chiedo ironica
"No, beh anche però si trova principalmente nei detersivi"
Mi si rivolta letteralmente lo stomaco
"Tieni" esclamo dandole la merendina mezza mangiata in mano
"Dai andiamo che se no facciamo tardi" mi sprona
"Arrivo"
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You're My Star
Fanfic•A Rizzles Story• "Non posso più nasconderlo Mau" "Cosa Jane?" "Ti amo" Jane Rizzoli e Maura Isles sono migliori amiche da anni ormai, ma qualcosa cambierà nel loro rapporto. Tra litigate fraterne, momenti di sconforto, storie storiche che finiscono...