CASSIE
<<La smetti con quella faccia? Io non posso evitare che tu e Cameron passiate del tempo insieme. Anche se l'idea non mi piace molto.>> sottolineò Zed, dopo l'ennesima volta in cui gli chiesi scusa per il comportamento di Cam.
<<È che non lo capisco! Gli voglio bene, davvero, ma non lo capisco.>>
<<È bello da parte tua stargli accanto, ha bisogno di persone come te, un tipo come lui. Solo... Non fidarti troppo. Ti prego.>>
Aveva le sopracciglia corrucciate e un'aria davvero preoccupata.
<<Perché dici così?>> chiesi.
<<Perché..beh...>> tentennò <<Non voglio che qualcuno ti faccia stare male. Tutto qua.>>
Era dolcissimo e lo era stato per tutto il tempo. Nonostante Cameron, nonostante le volte in cui ho promesso e poi non mantenuto, lui continuava a provarci. Iniziavo a pensare che Zed fosse serio nei miei confronti e probabilmente se glielo avessi detto mi avrebbe presa per pazza. Dovevo capirlo prima.
<<Allora ti è piaciuto il film?>> chiese poi, cambiando discorso.
<<L'avevo già visto una decina di volta se devo essere sincera. Non tutti i cinema rimettono i vecchi film in scaletta. È appena diventato il mio preferito!>>
<<Perché non mi hai detto che l'avevi già visto?>> rise.
<<Perché non si può dire no a " I passi dell'amore " >>
<<Io non lo avevo mai visto e ti ha anche fatta piangere, direi che non è stato proprio un appuntamento felice!>>
<<Scherzi?! È stato romantico e mi hai portata a mangiare in un posto bellissimo. Hai anche fatto più di quanto mi aspettassi.>>
<<Ti aspettavi un Hamburger?>> scherzò.
<<E due porzioni di patate di fritte.>> aggiunsi, ridacchiando.
<<Adesso cosa ti va di fare?>>
Mi sentivo stanca, sia per la notte precedente, sia per la giornata che avevo affrontato. Volevo andare a dormire, ma non volevo che lui ci rimanesse male.
<<A dire il vero..>> iniziai, ma lui mi fece un sorriso e non mi fece continuare. Adoravo il suo modo di fare.
<<Ti riaccompagno a casa. Mi interessa sapere che sei stata bene e che...ci rivedremo.>>
<<Sono stata benissimo!>> annuii e lui sembrò felice di questo. Gli bastò.
Per tutto il tragitto in auto fino a casa mia, cantammo "Moment". Mi sembrava assurdo che lui la conoscesse.
<<Ti piacciono gli One Direction?!>> chiesi sbalordita. Probabilmente Cameron mi avrebbe presa in giro, lui li stava addirittura cantando!
<<Non è che io li segua molto ma mia sorella si. Ha poster di quei cinque tizi praticamente ovunque. A me sta simpatico il biondino! Anche tu li segui?>>
<<Niall!!!>> urlai. <<Io lo amo. Comunque adesso sono quattro.>>
<<Lo so, non sai che pianti si è fatta Dakota perché quel tipo ha lasciato la band! Sembrava una forsennata, non voleva calmarsi più! Ha tredici anni, forse è normale che a quest'età ci si comporti così.>> ridacchiò.
<<Oh sì sì. Io ne ho diciannove e credo che se Niall avesse lasciato la band al posto di Zayn sarei andata fino in Irlanda per prenderlo a calci nel sedere. Questo perché è il mio preferito.>>
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ESCAPE / Cameron Dallas #Wattys2017
Fanfiction> chiesi, rendendomi conto di non essermi nemmeno presentata. > rispose semplicemente. > > chiese un po' scazzato lui, come se fosse costretto a chiedermelo. Capii subito che non era un tipo facile da trattare. > gli sorrisi e mi girai dall'altra p...